Capitolo VII

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Più passavano I minuti e più Kendall sperava in un miracolo per uscire da quel posto.
Odiava la scuola, persino la parola le dava fastidio.
Fin da piccola non era mai stata una studiosa, ma non aveva mai perso un anno.
Faceva fatica ad ammetterlo, ma quando si impegnava era eccezionale.
Mentre la professoressa di storia spiegava, lei pensava ad una scusa per uscire.
Susan ogni tanto la guardava e credendo di non essere vista,la studiava.
La osservava punto per punto.
Kendall proprio non la capiva e tanto meno voleva provare a capirla.
Stanca , alzò la mano e chiese di uscire.
Corse fuori letteralmente e iniziò a camminare senza meta per il corridoio.
Prese il telefono e notò un messaggio di sua sorella.
Oggi si sarebbero incontrate e stranamente non era tanto infelice di ciò.
Non vedeva Kylie da due settimane e un pò le mancava.
Camminò con lo sguardo sul telefono e si scontrò con qualcosa, anzi con qualcuno.
Appena si scontrò sentì un profumo di tabacco e menta ,cosi buono.
Era di Josh.
-Sempre la solita distratta eh ken?- disse il moro guardandola in modo quasi ironico.
Kendall lo guardò e alzò gli occhi al cielo.
Non aveva voglia di perdere tempo con un cretino come lui.
-Sempre il solito idiota eh Josh?- rispose la ragazza muovendo I capelli.
Josh la guardò e sorrise, ma non uno di quei sorrisi normali, sorrise arrogante.
Kendall odiava quel sorriso anzi odiava lui.
Si girò e se ne andò più irritata che mai.

My Happiness And Sadness/Kendall Jenner / Where stories live. Discover now