The match

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È stato estratto il mio nome.
La mia amica Tracy mi guarda e urla. Sembra più agitata di me.
A me piacciono i Texans ma non è che sono una di quelle persone ossessionate che li seguono fino in capo al mondo. Sono più che altro un'ammiratrice, non la fan numero uno per intenderci.

Appena mi dicono di avvicinarmi la mia amica mi incita ad alzarmi e ad avvicinarmi alla panchina della squadra di casa.
Mi alzo e la luce punta proprio su di me e mi copro gli occhi con la mano.
Quando ormai sono scesa dalla tribuna un omone alto e vestito in giacca e cravatta mi "scorta" nella panchina degli Huston Texans e mi fa sedere vicino ai giocatori.

Lo dico sono un po' emozionata. Sono al fianco di alcuni dei giocatori migliori al mondo e su un sacco di spettatori ansiosi di sedersi in fianco ai loro idoli, sono stata scelta io.

Si avvicinano uno ad uno i giocatori texani e si presentano io dico "Piacere Natalie. Ti conosco già. Mio padre non fa altro che parlare dei Texans" e questo è il massimo che riesco a dire. Infine mi si avvicina JJ Watt e si abbassa per abbraccarmi.

Dal vivo è ancora più possente. È davvero enorme. È alto, muscoloso e con dei capelli biondi e occhi azzurri da paura. I poster che la mia amica ha in camera non gli danno giustizia.

Inizia la partita e i ragazzi di casa si impongono fin da subito segnando un touchdown dopo neanche 15 minuti. Vedere una partita dagli spalti, in mezzo a tutta quella gente, è decisamente diverso che vederla da bordo campo.
Tracy mi invia messaggi in continuazione per dirmi di fare un sacco di foto con la mia macchina fotografica che mi hanno ragalato i miei l'anno scorso.

A me piace fare fotografie, mi fanno sentire sola con il mio obiettivo e tutto ciò che mi circonda non esiste.

Inizio a fare un sacco di foto ma quella che mi è venuta meglio è quando JJ Watt esulta urlando per il touchdown fatto. Quel ragazzo è proprio eccezionale.

Al termine della partita, vinta dai Texans, i giocatori mi salutano da lontano e vanno negli spogliatoi. Uno dei dirigenti mi da un Pass con cui posso andare negli spogliatoi a fare le foto con i ragazzi e potevo portate qualcuno con me e subito pensai a Tracy. La chiamo e le dico di raggiungermi nel campo che andiamo insieme ma mi accorsi che uno dei giocatori ha dimenticato l'asciugamano e casualità è di Watt.

Tracy arriva e mi vede con l'asciugamano del difensore in mano e inizia ad agitarsi.
-Santo cielo! È l'asciugamano di quel Justin James Watt?! Non posso crederci. Andiamo a portarglielo.- mi dice prendendo il mio braccio e camminando velocemente verso lo spogliatoio. Però io mi blocco
-Jackie non possiamo entrare così in uno spogliatoio pieno di ragazzi che si stanno cambiando, oppure possono essere nudi! Aspettiamo lo qua fuori.-
-Sei matta. Andiamo dentro e non fare storie. Non ti farà schifo mica degli uomini sotto la doccia a petto nudo?- a dire il vero la mia amica non ha tutti i torti ma non è carino irrompere nello spogliatoio così. Ma alla fine dico va bene e andiamo.

Busso alla porta e mi dicono di entrare. Tracy mi spinge dentro e chiude la porta. Me lo sentivo che finiva così. Mi sento in imbarazzo e mi vergogno. Mi faccio coraggio e inizio a parlare.
-JJ ha dimenticato l'asciugamano e glielo ho riportato.- dico con voce tremante.
-Eccomi. Ti ringrazio Natalie.- mi dice Watt porgendomi la mano e successivamente la sua maglia da gioco. -Penso che l'originale ti stia meglio.- divento tutta rossa e lo ringrazio. Faccio per uscire ma mi blocco con la mano sopra la maniglia. Mi giri verso i giocatori e mi dirigo verso a JJ.
-Scusami ma mio padre è un tuo grande fan e vorrebbe un tuo autografo.- e porgo al giocatore un foglietto di carta e una penna.
-Certo con piacere.-

Quando JJ mi riporge la penna e il foglietto autografato saluto lui e i giocatori e nello stesso momento apre la porta Tracy e dice se possiamo fare una foto con loro e i ragazzi accettano senza nessuna esitazione. La mia amica chiede ad uno della sicurezza se ci può fare la foto ed uno dei giocatori la prende in braccio seguito da JJ Watt che prende in braccio me.

Non mi aspettavo minimamente che mi prendesse in braccio. In un primo momento avevo il timore di cadere ma poi quando mi strinse con le sue braccia possenti mi sentii più sicura e ovviamente la mia amica mi metteva in imbarazzo fissandomi e facendo i suoi sorrisetti.

Dopo la foto io la mia amica usciamo dallo spogliatoio e ci dirigiamo verso l'uscita.

Arriviamo in stanza nostra e Tracy inizia a fare la fan impazzita.
-Ti rendi conto? Siamo state nello spogliatoio dei Texans! Non ce la faccio a reggere tutto ciò.- dice buttandosi nel letto.
-È stata una bella esperienza. Non so se riuscirei ad entrare di nuovo in uno spogliatoio puzzolente.- dico sdramattizzando un po'.
-Ti ricrederai- mi dice la mia amica guardando prima me e poi il poster di JJ Watt.

Mi metto il pigiama e non faccio in tempo a sdraiarmi che Tracy è nel mio letto e prende in mano la maglia che mi ha dato JJ e inizia ad annusarla e poi ad urlare.
-Natalie hai la maglia indossata da Watt alla partita? Come ci sei riuscita?- mi strattona la mia amica.
-Niente. Gli ho dato l'asciugamano che si è dimanticato e lui mi ha dato al sua maglietta.-
-Cosa ti ha detto?- dice curiosa Jackie.
-Che mi starebbe meglio l'originale che quella che avevo indosso.- inizio a diventare rossa e la mia amica lo nota.
-Natalie hai una cotta per Watt?!- mi dice Tracy dandomi una gomitata.
-Ma cosa dici- dico alla mia amica ridendo.

Mi addormentai guardando il poster del defender dei Texans.

TouchdownOù les histoires vivent. Découvrez maintenant