3) false speranze

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8:15PM Seattle

Arrivata a casa corro su in camera mia e mi chiudo al suo interno.
Comincio a piangere e sinceramente non so il perché, sarà perché questa situazione per me è nuova o...non lo so, non ne ho la più pallida idea.
Non so per quanto ho pianto, non so perché ho pianto e non so se erano lacrime di gioia o di tristezza.

Triste per cosa? Dovresti essere al settimo cielo dopo la conversazione avuta oggi! Dai Kristen..

Forse ha ragione, dovrei essere felice..
Ho deciso..devo parlare con qualcuno di questa storia, ma di certo non ne parlerò con mia madre o mia sorella.
Summer?
No..non mi da l'aria di una persona affidabile...ho trovato!

Prendo il telefono e digito il numero

-Hey Kristen...come stai?- dice Elizabeth.
-Hey scusa il disturbo, ma ho bisogno di un'amica..puoi uscire dopo cena?- sto trattenendo le lacrime
-Certo..ci vediamo sotto scuola okay?-
-Sì, grazie- attacco e scendo al piano di sotto.

A tavola dico a mia madre che sarei uscita subito dopo aver cenato.

-Con chi esci?-chiede lei
-Con una mia amica, Elizabeth- le dico con nonchalance.
-Sono felice che hai trovato un'amica qui...sai..da quando ci siamo trasferite qui a Seattle non hai fatto molte amicizie- dice con tono affettuoso.
-Già...- concordo con lei.

Dopo cena prendo la macchina e arrivo sotto scuola. Vedo Elizabeth che mi fa cenno con la mano per dirmi di seguirla.
Arriviamo ad un locale a 20 minuti da scuola, scendo e vado verso di lei e l'abbraccio, lei sorpresa di questo mio gesto sta ferma per qualche secondo, poi ricambia il mio abbraccio.

-Hey che hai?- dice sorpresa
-Ti spiego dentro- le dico con tono serio.

Arrivate dentro ci sediamo e comincio a parlarle di quanto era successo con Mr Jackson e quello che mi aveva detto.

-C-cosaa?! E poi?!- chiede incuriosita
-Mi ha detto che avevo una bella maglia...ma penso che l'abbia detto perché era scollata...-le dico seria
-O MIO DIO NON POSSO CREDERCI...E...E TU?!- il suo tono di voce è strano..

Non è strano...è soltanto incuriosita.

Giusto.

-E...nulla lui poi...se ne'è andato...-dico balbettando.
-O mio dio...gli piaci!- dice lei entusiasta

Io scoppio a piangere e nel suo viso vedo uno sguardo perso, si starà sicuramente chiedendo il perché io stia piangendo.

-Heyy....perché piangi...dovresti essere felice visto che un figo come lui ti abbia fatto capire che gli interessi.-dice con tono ironico per farmi sorridere e non so come ma ci è riuscita.

-Il fatto è che nemmeno io so perché piango...- dico la verità
-È normale...è una situazione nuova e non sei abituata...tranquilla vedrai che domani sarai felice per quanto è successo oggi!-dice questo con tono sicuro.
-Già...speriamo...domani a scuola abbiamo anche 2 ore di matematica...non riuscirò a guardarlo negli occhi..- dico singhiozzando.
-Ma stai tranquilla!- dice rassicurandomi.

Erano le 11:00...è stata una serata intensa, stavamo parlando fino a che...

-Buonasera ragazze!-

Oh no Mr Jackson..ma è dovunque quest'uomo..assurdo.

-Wow...ehm...Buonasera Mr Jackson.- dice Elizabeth sorpresa di averlo visto- ehm...devo andare in bagno..scusatemi- era una scusa perché avevo notato che Mr Jackson le aveva fatto gesto di voler restare da solo con me.

-Allora come mai qui?- chiede lui

Non posso crederci...io sono qui per chiarire la mia situazione riguardo a quanto è successo oggi e lui mi fa ricordare tutto quanto.

-Perché qui? Ehm...sono uscita con un'amica..cioè...con Elizabeth..- dico balbettando
-posso offrirti da bere?- chiede lui

Accetta. Accetta. Accetta.

-Ehm...si..grazie- do retta alla mia vocina

Arriva la cameriera

-Vorremmo ordinare una coca-cola per lei e un bicchiere di vino bianco per me- la congeda con lo sguardo

Sul serio? Un bicchiere di coca-cola?! Stiamo scherzando?!

-Ehm Mr. Jackson sono maggiorenne...posso bere!-dico con tono arrabbiato.
-Non oggi, o almeno non con me- risponde con tono autoritevole.
-So badare a me stessa!-
-Non voglio correre rischi- ribatte con tono serio
-Allora non mi doveva offrire da bere- queste parole escono fuori da sole.
Fa una risatina.

Kristen si aggressiva, non lasciarti confondere dal suo sguardo.

Ha ragione, non devo dargliela vinta.
Arriva la cameriera e porta ciò che aveva ordinato Christian...Mr Jackson...al diavolo come lo devo chiamare.

-Ecco a voi signori- mentre lo dice stava fissando Christian...levagli gli occhi di dosso.

Non è proprietà tua! Tre secondi fa eri arrabbiata con lui e ora pretendi che quella non lo guardi?! Si coerente ragazza!

-Grazie.- dico a Christian con tono ironico e scocciato perché mi aveva preso una coca-cola.
-Prego- dice lui come se non si fosse accorto che io ero ironica.
-Mr Jackson...perché vuole parlare con me...- mi faccio coraggio e dico queste parole ma due secondi dopo averle dette mi sono pentita, perché sinceramente non voglio conoscere il motivo per cui voglia parlarmi.
È stato in silenzio per 5 minuti.
-Scusa...ma..ora devo andare..-

Cosa? Se ne vuole andare?! Perché? Non devo chiedergli perché voleva parlare con me, sono un idiota!

Non riesco a dire qualcosa per non farlo andare via, perché in fin dei conti non voglio che se ne vada.
Si alza senza guardarmi e esce dal locale.

Elizabeth dopo aver visto quanto era successo corre al tavolo e mi fa tantissime domande ma non rispondo neanche ad una, il mio cervello sta pensando al perché lui se ne sia andato via quando oggi mi ha detto certe cose..guardo Elizabeth in faccia e senza poterle controllare, le lacrime scendono lungo il mio viso.

-Oh Kristen mi dispiace...io pensavo che fosse interessato a te..forse ti ci ha solo fatto credere, come dire..false speranze...ma non buttarti giù così!!- la sua voce è rassicurante ma non mi piace sentire quelle parole,
'false speranze'.

Ha ragione dovevo aspettarmelo da uno come lui.

-Ora voglio solo andare a casa...scusa- le dico tirando su col naso.
-Certo, vieni andiamo.-

Ci salutiamo e lei mi dice le sue ultime parole rassicuranti e poi ognuno in macchina sua.
Arrivata a casa mi chiudo in bagno e mi faccio una doccia sperando che mi levi tutti i pensieri, ma non funziona.. anzi mi fa pensare ancora di più.
Finita la doccia vado in camera, mi metto il pigiama e mi butto sul letto sperando di addormentarmi il prima possibile e sperando di non sognarlo...ma ho passato tutta la notte in bianco a piangere e a pensare ai suoi occhi grigi..

Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia ^^
Alla nostra Kristen sono successe tante cose..chi l'aiuterà a dimenticare?

Scrivo da cellulare quindi se ci sono errori fatemi sapere nei commenti ;)

Contro tutto e tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora