Let's get a shower

Giovanni e Davide ne hanno parlato e sono giunti ad una conclusione: non ne possono più di Gennaro. È sicuramente un ragazzo divertente, alternativo e interessante, ma non possono più sopportare questa cosa.

Però non sanno come dirglielo, lui è uno che si offende e che ci sta male, ci vorrebbe molto tempo perchè non si sentisse più a disagio, se glielo dicessero con poco tatto.

Alessio sarebbe la soluzione, lui sì che riuscirebbe a convincerlo di questa cosa senza che lui se ne accorga, a farlo cambiare e a risolvere le cose.

Solo che ad Alessio questa cosa non pesa.

Forse è abituato, forse non se ne è accorto, forse è solamente bravo a fingere, ma i suoi confronti riguardo a questa terribile caratteristica del suo non-si-è-mai-capito-bene-cosa-forse-più-che-amico sembrano essere indifferenti.

Però adesso Gennaro è in cucina con loro due, si sta facendo un panino e si scosta continuamente i capelli dagli occhi, o semplicemente li sistema passandoci le dita in mezzo. E Giò non resiste più.

«Gennà, io te lo dico con il cuore: lavati.» gli dice con quanta più dolcezza riesca a metterci - che a dir la verità è davvero poca, in questi casi.

«Giò!» lo rimprovera Davide, dandogli un colpetto sulla nuca.

Gennaro li guarda disorientato, assottigliando un po' gli occhi. Sta per dire qualcosa - o per rimanere a bocca aperta senza sapere cosa fare come un idiota -, ma Alessio arriva in cucina e va ad aprire il frigorifero, con suo grande sollievo.

«Che succede?» chiede il moro quando si accorge che tutti gli occhi sono puntati su di lui.

Allora Shorty decide di prendere in mano la situazione, e si avvicina ai due Urban Strangers poggiando una mano sulla spalla del biondo.

«Gennà, hai i capelli sporchi da giorni ormai, e puzzi anche un pochino.» mormora, e si accorge che forse il tatto non è nemmeno il suo forte.

Gennaro si gira a cercare un po' di conforto guardando Alessio, dietro di lui, che prima non capisce, e poi sembra stare per scoppiare a ridere.

Genn lo sa, sa che è una persona che suda tanto quando si impegna in qualcosa, che ogni volta che gli altri fanno la doccia dice che è impegnato o che la farà più tardi e che alla fine finisce per lavarsi a pezzi nel lavandino ogni volta. Pensava che agli altri non sarebbe pesato più di tanto, visto che lì ci sono finiti per la musica. Dovrebbero essere concentrati su di essa, non su di lui, no?

«Non vogliamo offenderti, frà, però una doccia ogni tanto falla, mh?» si intromette Giò, avvicinandosi un po'.

Gennaro annuisce e se ne va, senza proferire parola.

«Ma che avete fatto?» chiede divertito Alessio, sorridendo mentre addenta il panino del biondo.

«Non dirmi che non te ne eri accorto.» chiede Davide, alzando un sopracciglio.

«Certo che no, è troppo innamorato per farlo.»

Alessio alza le spalle ridendo e scuotendo la testa, poi esce e raggiunge Gennaro.

Quando il moro è fuori Giò saltella un po', e Shorty gli sorride.

«Hai visto? Alex non ha detto di no! Loro due si piacciono!» esclama vittorioso, mentre l'altro ridacchia.

«È così Alessio, non si fa tanti problemi.»

***

«Gè? Vieni a fare la doccia o no?» gli chiede Alessio.

Adesso sono soli nella loro stanza, il moro è in piedi davanti a lui, con l'accappatoio blu addosso, e gli sta porgendo il suo arancione.