XIV. Il mio primo tatuaggio

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«perch-» non mi fa neanche finire la frase, alzo gli occhi al cielo e entro in classe.

*

«brutta stronza tu non meriti Richard» mi dice Kayla spingendomi contro il muro del bagno. Ma perché queste tre oche cacciano sempre Richard?

«e chi lo merita? Una di voi tre?» chiedo quasi sarcastica. Alesha si avvicina a me e mi tira i capelli.

«lui era il mio ragazzo poi magicamente mi ha lasciata e si è messo con una sgualdrina come te» dice e mi tira i capelli fortissimo.

«non credevo si mettesse mai con una come te» dico e lei mi tira uno schiaffo.

«e io non credevo che si mettesse con una sfigata come te» continua e Kayla sorride divertita.

Per fortuna la campanella suona e loro mi lasciano da sola. Mi sistemo i capelli e cerco di coprire il rossore sulla mia guancia con un po' di fondotinta che uso solo per coprire graffi e ferite.

Le altre ore passano guardando con occhi diversi Richard e lui sembra accorgersene così alla fine delle lezioni mi prende un polso e mi porta un po' in disparte, fuori il cancello della scuola.

«è successo qualcosa amore?» chiede accarezzandomi le guance.

«veramente sei stato il ragazzo di Alesha?» chiedo senza tanti giri di parole.

«si ma tanti mesi fa, te l'ha detto lei?» chiede e io annuisco.

«sei gelosa?» chiede con voce più dolce.

«di una puttana come lei? No grazie» dico e lui ridacchia baciandomi dolcemente.

«stasera usciamo?» chiede e io annuisco sorridendo, lui mette la testa nell'incavo del mio collo.

«cinema? Cena? Cosa vuoi fare?» chiede cominciando a succhiare un lembo della mia pelle.

«cinem-mhh»

«perfetto piccola allora ti vengo a prendere alle 9» lascia un piccolo bacio sul succhiotto appena fatto.

Ci salutiamo e io esco dal cancello notando James che mi fa un piccolo cenno.

Aspetto che tutti se ne vadano per avvicinarmi a lui.

«hai il suo profumo addosso e un suo succhiotto sul collo» disse sospirando e aiutandomi a salire sulla moto.

«si io-lui...» non so che dire.

«non devi giustificarti, è il tuo ragazzo» dice e parte.

«dove andiamo?» chiedo al suo orecchio.

«a fare un tatuaggio» cosa? Ho sentito bene? Amo i tatuaggi ma ho anche paura di farmene uno.

«ma io sono minorenne» dico.

«ho un sacco di amici tatuatori» dice e io annuisco.

«hai forse paura?» chiede divertito.

«io...no! Sono prontissima» mento stringendomi a lui.

Arriviamo fuori il negozio di tatuaggi e entriamo. Ci accoglie un ragazzo sui 20 anni pieno di tatuaggi.

«James amico da quanto tempo» dice e da una pacca amichevole sulla spalla del moro al mio fianco.

«Cameron» lo saluta.

«ciao dolcezza» prende la mia mano e ci posa un piccolo bacio sulle nocche.

«tieni le tue luride mani a posto e non su di lei» dice James e per pochi secondi mi sento importante per lui.

«è la tua ragazza?» chiede sorridendomi, io ricambio per educazione.

«no ma questo non vuol dire che la puoi toccare» dice e Cameron alza le braccia in segno di resa.

«siamo qui per farci un tatuaggio vero piccola?» chiede James ma io scuoto la testa irrigidendomi.

«primo tatuaggio?» mi chiede il biondo di davanti a me.

«si» dico e lui mi guarda comprensivo.

«ti assicuro tesoro che non fa male quanto sembra» dice con voce dolce.

«prima iniziate a pensare a qualcosa da tatuarvi così ti calmi anche okay?» mi chiede e io annuisco.

James mi prende la mano e mi porta in una sala piena di libri con tatuaggi sopra, fogli bianchi, matite, penne.

Dopo un po' mi viene una cosa da tatuare o meglio una parola: freedom.

«James voglio tatuarmi la parola 'freedom'» dico all'improvviso e lui mi abbraccia da dietro.

«sicura piccola?» chiede e io annuisco.

«allora io farò la sagoma di due piccoli uccellini che volano con le nostre due iniziali vicine» dice e il mio cuore sembra scoppiare dalla gioia.

Sembrano cose che si fanno da fidanzati ma noi siamo come dire, due tizi strani.

«come siamo finiti dall'odiarci al farci un tatuaggio insieme?» chiedo.

«non lo so» dice e mi bacia una guancia.

«siete pronti per fare il tatuaggio?» ci chiede Cameron e noi annuiamo.

Usciamo di lì alle 4 del pomeriggio e io mi ricordo del fatto che devo studiare.

«cazzo io devo studiare» impreco quando James ferma la moto fuori casa mia.

«hai tutta la serata per farlo» dice come se fosse una cosa ovvia e io abbasso la testa verso i miei piedi.

«io in verità devo uscire con Richard» dico mordendomi il labbro in imbarazzo.

«ah okay...allora io vado così ti lascio studiare, mi raccomando metti la crema che ti ho dato sul tatuaggio per qualche giorno e tienilo bene» dice sorridendomi fintamente, io annuisco e gli lascio un bacio sulla guancia.

Voglio passare tutto il pomeriggio con James- penso, poi sospirando entro in casa.

Ho tatuato la parola 'freedom' sotto il seno sinistro mentre James si è tatuato gli uccellini sulla clavicola.

Buongiorno people!🙋🏼
Oggi dovrei incontrare per la quarta volta la mia amica a distanza e sono tipo mucho happy quindi niente💘
(So che non frega but nada)

Vi amo taanto🌸
Vi piace il capitolo? E la storia?

Ci sentiamo nel prossimo capitolo!💞✨

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E poi non ricordo più quindi andate nella bio😅😂

Innamorata del mio infernoWhere stories live. Discover now