1.3

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Dai miei pensieri esco grazie al mio Bombo che,grattandomi la gamba,vuole che gli facci delle carezze. Ne li faccio,poi si sdraia soddisfatto per dormire. Che dolce,un cucciolone! Mi stendo anch'io e,chiudendo gli occhi,mi addormento.

[...]

Le 7:30,un campanello che rompe da ben mezz'ora e Bombo che abbaia,cercandomi di svegliare. Mi sveglio di malavoglia e mi dirigo verso la porta. La apro e iniziò a urlare parole che,per il sonno,non ricordo.

-Mi scusi,signorina,sono il postino!-mi dice,lui,dopo le parole che ho pronunciato.

-Che vuole alle 7 e mezza di mattina?-chiedo,scocciata.

-C'è un pacco per il signor Luca Denaro:è presente?

-No,è in Calabria. -rispondo,poi aggiungo- lo dia a me,ci penso io!

Allungo il braccio per ricevere il pacco,un pacco grosso (XD) e molto pesante,incartato con una carta color oro,e con un bigliettino allegato. Il postino mi saluta,non ci bado,anzi,gli chiudo la porta in faccia e poso la scatola incartata sul tavolo. Chissà mai cosa contiene? Mi viene voglia d'aprirlo,ma mi trattengo.

Oggi è un altro giorno da passare insieme ai miei fratelloni:sono contenta,sto saltando sul divano come una bambina. Oggi,però,è un giorno un pò diverso,me lo sento:o perchè Lory ci riproverà con me,o ... ... non so,ma penso che sarà diverso. Apro le finestre,e vedo che è una giornata grigia:il mio animo diventa grigio come il tempo.

-Maledizione!-dico a denti stretti. Mi viene da tirare un pugno al tavolo,ma mi trattengo lo stesso. Proprio oggi che mio padre non c'è,anche se è strano:Violetta mi aveva detto che sarebbero tornati dopo sette giorni. Infatti sette ne son passati:spero non scoprano nulla! Non capisco anche perchè non possa andare all'Acqua Park:bho.

Basta pensare,mi devo distrarre! Chiamo Pietrazzo e gli chiedo se vuole venire a casa mia per giocare un pò ai videogames.

-Giada,io e Giorgio volevamo visitare il Colosseo:non posso!-mi risponde,serio.

-Posso venire,allora,con voi?-chiedo,speranzosa che annuisca.

-No:si va al Colosseo perchè... ... -si interrompe,sento che si muove da qualche altra parte,poi continua sussurrando- ... perchè volevo chiedergli il fidanzamento ufficiale!

Sorrido:Pietrazzo romanticone,mascalzone!

-Ok,capito:allora buona fortuna.-gli rispondo,accenando una risatina.

-Grazie Giady,poi ti faccio sapere.-termina. A fine chiamata,sorrido:loro due che si fidanzano,li vedo proprio come coppia. Mi metto,allora,alla PS4 di mio padre:GTA V,perchè no? Un gioco dove riesco a rilassarmi:ammazzare tutta quella gentaglia virtuale mi fa sentire bene,le gare d'auto mi fanno sempre sclerare e sfogare,saccheggiare banche sviluppa il mio metodo d'offensiva (E BHO... ... VA A FARE IL LANDRO,VAH!). Passa il tempo,si fanno le 12 e ordino una pizza,che mangio mentre gioco. Piano piano si fanno le 17,ho lasciato un bordello incredibile! Sistemo e pulisco,almeno,dovessero ritornare i miei genitori,è tutto lindo epulito.

LUCA'SPOV

Siamo all'aereoporto,sono le 18,Violetta è stanchissima:abbiamo passato 7 lunghissimi giorni al mare e a molte biblioteche con le mie fans,tutte dolci e simpatiche. Sono contento di questi 7 giorni,della mia vita,del mio lavoro:la fama,l'affetto,i soldi... ...

Mentre ci si incammina verso la macchina,vedo un ragazzo sui 20 anni che ho già visto da qualche parte:Lorenzo.

-Ehi Lore!-lo saluto,sorridendogli.

-Ehi,dove eravate di bello?-mi chiede,ricambiando il sorriso.

-Calabria per il tuor del mio libro.-rispondo,entusiata di raccontarlo.

-Ah già,me l'aveva detto Giada.-dice,mettendosi una mano fra i capelli.

-Giada?Sei andato a casa nostra per giocare con lei???-chiedo,incuriosito:già non mi va giù che mia figlia si faccia delle nuove amicizie,figuriamoci se rafforza quella dei MIEI amici (DEXTER,CALMO).

-No:l'ho vista al parco acquatico insieme a Giorgio,Pietro e Federico.-risponde,facendomi rimanere di stucco. Lo saluto velocemente e ci dirigiamo verso l'auto. Ne l'avevo proibito di andarci,poi ci va senza chiedermi nulla e con i miei amici! Stasera le darò una punizione più che giusta,sa che non voglio:è per il suo bene,più per il mio. Non mi va giù che non mi obbedisca:dato che è mia figlia,cosa di cui mi ripiango spesso,mi deve almeno portare rispetto.

Mi metto alla guida,più incazzato che mai e,dopo 5 minuti,ecco la nostra casa,tutta illuminata:la bolletta della luce,non ci pensa a quella dato che abita a casa nostra e non paga?! (LUCA,MI SA CHE HAI BEVUTO!) Saliamo su,con le valigie:le poggio a terra ed apro,pronto con la ramanzina.

GIADA'SPOV

Sono sul divano,con la luce accesa e gli occhi chiusi,coperti dal mio braccio. Sento,all'improvviso,bussare:chiedo chi è e nessuna risposta. Continuo a rimanere nella posizione in cui sono. La serrattura:la porta si sta aprendo,mi metto a sedere sul divano,aspettando di vedere chi è che vuol entrare. Una donna,la mia mamma:le corro incontro e le salto addosso.

-Ciao mamma,com'è andata?-chiedo,sorridendole. E' stanchissima,poverina.Le prendo le valigie e ne le porto in camera. Lei si stende sul letto,e incomincia a raccontarmi della loro vacanza.

-Che bella che doveva essere,mamma.-dico dopo,con nessuna risposta:sta dormendo. Spengo la luce e vado nel salotto,dove c'è Luca,in braccia conserte,appoggiato al muro,che fissa il pacco che mi aveva dato questa mattina il postino. Abbasso lo sguardo per non vederlo. Con la coda dell'occhio,comuque,vedo che si sta avvicinando.

-Giada...-incomincia a parlare. Non lo ascolto e faccio le mie cose.

-Giada!-esclama,autoritario.Lo guardo,poi faccio spallucce. Si avvicina a me e mi tira uno schiaffo.

-Ahia,ma che ti ho fatto?!-chiedo con le lacrime agl'occhi,mettendo una mano sulla parte colpita da quel ceffone.

-C'è che PUNTO PRIMO non mi ascolti;PUNTO SECONDO non mi obbedisci e non mi racconti le cose;PUNTO TERZO:chi ti ha detto d'andare all'Acqua Park?!-sbraita,incavolato con me. Deglutisco:chi ne l'ha detto che sono andata al parco acquatico? Incomincio a piangere,ma non è come Fede o Giorgio o Pietro o,addirittura,Lorenzo,che mi consolano:non mi abbraccia,anzi,mi tira un altro ceffone,ordinando di non fare la bambina. In certi casi le lacrime non si posso tenere,sei troppo pieno:dopo scoppi,come un palloncino pieno d'aria. Inizio a dire qualcosa nei singhiozzi,poi corro nella mia camera:sbatto la porta e la chiudo a chiave. Le guancie rigate dalle lacrime,gli occhi annebbiati,quella sensazione di voler essere un fantasma e non essere mai esistito:sensazioni provate molto spesso.Mi butto sul letto,il cuscino sopra la testa,la voglia di aver qualcuno d'amico accanto a te:ora il mio amico è il cuscino,dato che gli tiro qualche pugno e mi sfogo. Il telefono incomincia a vibrare,allora decido di guardare la schermata:Pietrazzo. Lancio il telefono sulla sedia,che poi cade anche per terra. Rimetto la testa sotto il mio scudo,e comincio a dormire e a sognare incubi.Uno,tra quelli,mio padre.

SPAZIO A ME
Bella a tutti,genteeeeeee.
Vi mancavo? Ho dovuto sistemare alcune cose con Youtube e Wattpad,ma adesso:eccomi qua!
Oggi vado in piscina,voi che fate?
E nulla... ... Dexter é un pó violento e fuori di testa... ... (UN PÓ?!)
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ciriciao a tutti😘❤

LA FIGLIA DENARO (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora