Il Regalo Mio Più Grande ∞❤

4°) Girls's wars

...Volevo essere ben informata su di lui e volevo sapere ogni cosa ben approfonditamente...

Qualche giorno dopo la mia carissima Best mi riferì che c'erano due ragazze che addocchiavano colui che già ritenevo il mio Principe...
*riflessione mentale della protagonista*"Oddio... Non so nemmeno chi è e lo credo il mio Principe... Ma come cazzo sto messa? Fino a 15 giorni fa odiavo il sesso maschile... BAH! Sei proprio strana De!" *fine riflessione*
... e già il mio istinto omicida iniziava a farsi sentire dentro di me, ma nostante ciò le dissi di comunicarmi i nomi delle due poverine e lei, con aria preoccupata e incerta, fece i nomi di Jessica e Valentina... Conoscevo la prima che mi era stata citata e, essendo a conoscenza del carattere che aveva e dei suoi modi di fare da p*****a, capì che era una "rivale" da non sottovalutare.
L'identità della seconda, invece, mi era ignota e in cuor mio speravo che non fosse una "rivale" difficile da abbattere... Sì, sto usando termini guerriglieri perché, effettivamente, è da adesso che inizia la guerra.
Rimasi per circa 15 minuti a fissare il suolo con occhi vuoti e immobili mentre istintivamente stringevo forte un lembo della mia giacca... Era il segno che confermava la mia incazzatura.
Quando Jacqueline si accorse di quel gesto, dei miei sguardi seri che erano accompagnati dai miei occhi cupi e pieni d'odio, mi strinse a sè e mi diede conforto sostenendomi.
<<Mi prometti una cosa?>> dissi guardandola negli occhi

<<Dimmi.>>

<<Giurami che rimarrai con me, anche se dovessi fare qualche pazzìa di cui poi potrei non pentirmi affatto...>>

<<Eih, eih... Alt!!!! Che cosa hai intenzione di fare?? Ti prego non fare cazzate!>>

<<No, no. Tranquilla. Per adesso non farò nulla!>>

<<Per adesso?>>

<<Esattamente! E poi, promettimi che continuerai a controllare la situazione e a riferirmi ciò che succede con quelle due. Giura!>>

<<Giurin Giurello! Te lo prometto.>>

Per me era arrivato il momento di ritornare al mio domicilio quindi con passo lento, testa bassa e cuffiette nelle orecchie mi diressi verso casa.
Durante il tragitto non feci altro che pensare a lui, a quelle due tipe e beh... Non possedevo il suo cuore ma avevo già paura di perderlo!
Per un attimo mi sembrò di intravedere un amico ma mi voltai per evitare che mi raggiungesse e potesse irritarmi come è solito fare... Volevo stare sola e quando giunsi a casa mi rinchiusi in camera mia a scrivere qualcosa di getto per cercare di rasserenarmi ma mi accorsi che non serviva a un granché quindi dicisi di prendere un po' a pugni il mio amico sacco.
Mentre facevo boxe mi misi a riflettere e mi domandai: "Ma lui come reagisce ai loro "corteggiamenti"? Ero curiosissima di saperlo e avevo voglia di trovare velocemente la risposta alla mia domanda quindi inviai un messaggio a Jacqueline e le posi questo quesito ma non lesse il messaggio perciò mi decisi a scoprirlo da sola.

Eravamo ormai a dicembre e di lui avevo scoperto che la compagnia di Jessica non gli dispiaceva, che stava volentieri con lei, che con lei trascorreva parecchio tempo insieme e che, quando si usciva da scuola, andavano via insieme.
Per un certo periodo di tempo, che va dai 10 ai 20 giorni, pensai che i due fossero fidanzati perciò iniziai a farmi un po' da parte e ad interessarmi leggermente di meno a lui nella vana speranza di dimenticarlo.

Nel frattempo si accavallavano le feste natalizie che mi aiutavano nel mio intento, ed anche la mia migliore amica cercava sempre di farmi ridere facendo qualche battutina; ogni tanto, per farla contenta, sorridevo e forse lei si sentiva fiera di avermi fatta stare bene per qualche minuto, ma non sapeva che dentro avevo uragani devastanti. Comunque io sono un tipo che è sempre andato a cazzo duro e così facevo anche in quel periodo.

Durante quel natale trascorso in completa solitudine, continuavo a pensare ad Alessio e solo a pensare alla prima volta che lo avevo visto mi diventavano gli occhi stile emoji innamorata... Mi faceva impazzire!!
Il fatto era che più volevo dimenticarlo, più ci pensavo!!
Un pomeriggio però, durante le vacanze, mi ricordai che durante l'ultimo giorno di scuola avevo visto Jessica correre all'impazzata verso Alessio, abbracciarlo e dirgli "ti voglio bene fratellinooo!"... Lì per lì non sapevo se essere felice o triste e fondamentalmente ero un po' tutte e due le cose perché se lo aveva chiamato "fratellino" allora non stavano insieme. Ma comunque io non mi sarei mai intromessa e mi voltai mentre una lacrima mi rigava la guancia sinistra.
Era una lacrima mista di felicità e dolore e quindi decisi di pensare positivo e al fatto che non stavano insieme, forse avevo ancora una possibilità.
Dato che nulla riusciva a togliermi Alessio dal cervello una sera andai da un amico, Gabriele, e scherzando senza sosta mi propose di uscire con lui e la sua comitiva, accettai, ma mentre camminavamo in giro per le strade buie e quasi del tutto isolate, chi vedo? Lui!!! Oh sì era lui, con quel ciuffo scomposto, il fisicaccio da sballo e quel sorriso che azzerava tutto il resto.
Rimasi imbambolata a fissarlo per qualche minuto poi, uno degli amici di Gabriele mi palpò spudoratamente il lato B e iniziai a rincorrerlo.

Era finito natale, capodanno ed anche l'epifania ed era arrivato il momento di rientrare a scuola e lì sarebbe ricominciato il mio incubo: vederlo. L'incubo più bello della mia vita stava per iniziare e, quando misi piede all'interno di quella scuola, precisamente nell'androne all'ingresso, ecco che notai qualcosa che forse sarebbe potuta essere l'inizio di una nuova amicizia... O forse l'inizio di un'altra guerra...

Angolo autrice:
Eih amici lettori (o friends-readers come vi chiamo io😅😆) 😍😍
Innanzi tutto voglio assolutamente ringraziarvi per avermi permesso di raggiungere le 120 visualizzazioni!!! Non so davvero come ringraziarvi e spero che continuerete a leggere la storia e qualora lo vogliate mi farebbe piacere se lasciaste un commento o una stellina, alla prossimaaa...
Byeeee! Ve adoro!😘❤
D-LaRagazzaTumblr14⚓