Capitolo 12

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Ale e Mary vanno a dormire.

Io e Axel rimaniamo a vedere la TV.

Dopo un'oretta,suona il campanello.

Era mio padre.

Padre: Perché sei scappato dal ParanormalHospital?

Io: Ah si chiama cosi?
Come hai potuto farmi questo?
Credevo che almeno un po ti importasse.
Non tanto di me,ma almeno del nostro segreto.

Padre: Matt devi essere studiato,te sei il caso X,hai più potere di quanto credi.

Io: Bene,scopriamolo subito.

Padre: Non ti provare o io..

Non riesce a finire la frase che..

Io: Dormi.

Mio padre gira gli occhi,li chiude e cade a terra in un sonno profondo.

Lo prendiamo,e lo chiudiamo in cantina.

Dopo aver fatto tutto,torniamo a vedere la tv,come se non fosse successo nulla.

Axel: Sei un malvagio ahah

Io: Mi sento tipo..Malefica! Ahah

Axel: Ma te useresti i tuoi poteri contro di noi?

Diventa serio.

Io: Non lo so..dipende dalla situazione..

Axel sorride.

Io: Cazzo ridi,se continui ad appiccicarti ti fo saltare in aria.

Dico serio.

Dopo esserci guardati per circa 3o secondi,scoppiammo a ridere.

Decido di tornare a casa.
Dovevo rivedere Cheshire.

Ero a metà strada quando sento chiamare alle mie spalle.

Era Tom e il suo gruppo.

Tom classico bullo che si crede chissà cosa,poi Secco la classica spalla che fa tutto quello che dice Tom,e Grugno il solito nano del gruppetto.

Tom: Matt..che ci fai a quest'ora solo soletto?

Grugno: Ahah poveretto. Dai vieni che ti facciamo compagnia.

Io: State ne vostro.

Tom: Abbiamo detto vieni qua! Coglione!

Io: Se vabbè ciao.

Secco corre verso di me con la sua mazza da baseball e quando sta per colpirmi,si blocca.

Io: Oh piccolo Secco c'è qualcosa che non va?

Dico con i miei occhi tinti di nero.

Grugno inizia corrermi in contro,ma mentre sta per saltarmi addosso..

Io: Diventa di pietra.

Gesticolo con la mano che intorno ha una strana nebbia verde.

Grugno si blocca con una gamba alzata.

Tom: T-u..t-u..

Io: Cosa c'è è finita la chiamata?
Ti hanno riattaccato?

Tom si gira di spalle,e inizia a correre.

Io: Oh no caro,non va così la vita!

Con la mano lo tirai verso a me.

Io: Svieni.

Tom chiude gli occhi e sviene.

Mi rinfilo le cuffie e continuo la mia strada.

Figlio della malvagità. (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora