CAPITOLO 2

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chi non muore si rivede.

-di nuovo tu moccioso?- dissi con voce scocciata.

-di nuovo tu sbirro?- mi rispose.

-fai lo spiritoso?-

-cercavo solo di sdrammatizzare la situazione- disse.

certo che a guardarlo bene é carino...
Basta levi che dici a te non piacciono gli uomini...
anche se devo ammettere che ha un bel culo.

-comunque io sono Eren, Eren jeager- soggiunse un sorriso alle sue parole.

tiene all'igiene orale.
quindi suppongo tenga anche all'igiene della propria casa.
mh.
punto a favore.
...
facciamo due.
credo che sarebbe molto sexy con un vestito da donna delle pulizie...
Ok devo fissare l'appuntamento dallo psicologo...
questa fissa della pulizia deve passarmi.

-heeeey- disse agitando la mano davanti a me e riportandomi sulla terra ferma.
solo che mi misi paura eee...

-MASTROLINDO!- urlai velocemente, poi mi diedi una manata in faccia e scoppiai a ridere

//Levi che ride?? O.o//

- comunque sono levi ackerman ragazzino.-

dissi smettendo di ridere.

-smettila di chiamarmi ragazzino- disse lui irritato

-ok moccioso, ti va un caffé?- dissi iniziando a camminare verso il bar più vicino a passo svelto.

-HEYYY ASPETTA!- urlò lui raggiungendomi.

-NON. DEVI. CHIAMARMI. MOCCIOSO.- disse scandendo le parole quasi per intimidirmi

mi girai guardandolo con aria annoiata

si mise a ridere. Devo ammettere che rimasi stupito dalla sua risata...

é carino anche quando ride...
LEVI MA A CHE CAZZO PENSI!

senza accorgermene eravamo gia arrivati al bar.
Lui ordinò un thè freddo al posto di un caffè.
Io presi una Coca-Cola.
Il caffè non mi andava.
Insistette per pagare.
Così lo feci fare.

-hey levi, perche hai scelto la scuola di polizia?- chiese.

-non lo so.- dissi sorseggiando la cola, poi continuai.

-avevo quello stupido senso di giustizia e di salvare persone che non meritano di essere salvate.
non so che cazzo avevo in mente.- risposi, forse dilungandomi troppo. Infatti,

-e perche avevi questo senso di giustizia?-

-mia madre... basta ragazzino.
fai troppe domande- risposi irritato.

-ho capito, non ti va di parlarne, tranquillo.- disse ridendo.

Quel fottuto sorriso.
perche mi fa stare bene?
perche mi fa venir voglia di sorridere anche a me?
cos'ha questo ragazzo che non va?
Levi.
Calmati.
Stai tranquillo.
Vedrai che non é merito suo.

-hey levi ti va se andiamo a casa mia?-

-ti trovo ingegnoso e io sto ristrutturando la casa, magari potresti darmi qualche idea, ti va?-

-Ma la macchin- - mi interruppe.

-tranquillo andiamo con la mia-

non potevo più dire di no.

- Ok ragazzino. 2 ore non di più.-

-OK!! Grazie levi!- disse per poi saltarmi addosso e abbracciarmi.
non gli dissi di staccarsi però...

Non rompete ok?
L'ho lasciato fare solo perche...
ecco io...
perché
oooh vaffanculo.
non devo darvi spiegazioni, mh.

In un attimo eravamo a casa sua
entrai e...
era tutto ordinatissimo.
tutto pulito e perfetto...

basta me lo sposo.

- allora, ti piace?- chiese lui curioso.

-non male.- risposi arrossando.

-vieni ti faccio vedere camera mia- disse.

°__°*

non risposi, lo seguii a ruota fino ad entrare.

La prima cosa che vidi furono un paio di slip neri con scritto "ragazzaccio" proprio sul letto

mi feci scappare una risatina.

lui si fiondò sul letto cercando di coprirle.

-tranquillo sono sexy non coprirle- Mi tappai la bocca.

MA QUANTO CAZZO SONO DEFICENTE.
L'HO DETTO AD ALTA VOCE?
AAAAAA
VAFFANCULOO

-eh?- merda ha sentito

-ti piacciono?-

-cooooooosa? pfff io?
ahaha-aha-ah-ah.- merda.

-andiamo lo so che ti piacciono levi- disse lui camminando verso di me, poi inciampò cadendomi sopra eravamo a pochi centimetri, lui cercò di baciarmi ma io indietreggiai e andai via uscendo dalla porta ma lui mi afferrò un braccio facendomi girare verso di lui e in pochi secondi finimmo per baciarci.
Lui aveva le mani sulle mie guance e io sul suo petto continuammo a baciarci ,poi iniziò a piovere

-vuoi che entriamo- chiese.

-no va bene cosí- dissi per poi baciarlo nuovamente

eravamo bagnati

*coff coff* e non solo dall'acqua *coff coff*

eren pov's

ci baciavamo da un minuto ormai poi ci staccammo e io tossii

lui mi guardo preoccupato

-andiamo dentro non ti fa bene stare qui- disse generosamente

entrammo in casa e lui andò a cambiarsi in bagno, dopo dieci minuti decisi di andare in camera , ma quando aprii la porta e...

//spazio autrice//
heeeeey come sono buona a finirlo cosí ehhhh :3
spero vi sia piaciuto,
aggiornerò presto
ciauuu
-sara-

Quel coglione di jeager Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora