Io Che Non Vivo

586 62 29
                                    

Giovedì', 13 Ottobre 2016.

E' passata oramai più di una settimana da quel messaggio che ha frantumato il mio cuore in mille pezzetti.

Non l'ho più sentito: nessuna chiamata, nessun messaggio, nessun indizio su dove sia o cosa stia facendo. Niente di niente, è come se fossimo tornati a qualche mese prima, dove lui praticamente si era dimenticato della mia esistenza ed io speravo con tutto il cuore in un segnale del mio amico.

Già, amico. Fin quando lo era potevo anche darmi dell'idiota nello sperare si facesse sentire con me anche se, data la grande amicizia non sarebbe stato così strano ma, adesso che siamo qualcosa di più... aspetta aspetta. Che cosa siamo adesso?

Due persone che si sono incontrate, amate e poi? E poi si sono divisi senza nessun motivo ben preciso? Dobbiamo veramente far vincere la distanza? Perché, se il motivo è questo mi sembra alquanto assurdo. Possiamo cercare di trovare una via di mezzo e.. e nulla, mi sta scoppiando la testa. Sono giorni che penso, e penso e ripenso ma non riesco a capacitarmi di tutto ciò.

Sono al lavoro, seduta dietro lo sgabello di un anonima scrivania bianca con mille fogli davanti. Se il mio capo viene mi ammazza praticamente, perché ho da firmare dei fogli abbastanza urgenti. So bene che la vita privata ed il lavoro non devono mischiarsi ma.. che colpa ne ho se l'unica cosa a cui riservo la mia attenzione è il cellulare fra le mie mani?

Mi sta totalmente prendendo anima e corpo, oltre al cuore, sto ragazzo. E sto male, malissimo per tutto ciò. Lui magari al momento sarà bello fresco in America Latina a gustarsi chissà che o a farsi fare i massaggi da chissà chi, mentre io sono in pena per lui.

Sospiro, e riporto l'attenzione al display del mio cellulare. Mando o non mando il messaggio? E' questo il dilemma. Se ci fosse Shakespeare mi applaudirebbe perché sono veramente disperata in questo momento, altro che Amleto.

Tornando a noi, avevo scritto qualche minuto fa un messaggio ma.. mi sembra così ridicolo che..

"Ludovica?" sento urlare dall'ufficio in fondo al corridoio.

Immediatamente poso il cellulare e mi metto a firmare più velocemente possibile quante più copie posso.

Sento i tacchi del mio capo sbattere contro il pavimento e onestamente parlando, me la sto per fare sotto.

"Ludovica hai firma.." ma la sua voce si interrompe, mostrando un viso più sereno nel vedermi accovacciata a firmare ormai le poche copie rimanenti. Sono stata un fulmine praticamente.

"Signora Bianchi, certamente. Sto finendo di firmare le copie adesso in quanto ho ricevuto delle email in cui ci informavano che il nostro servizio è più che efficiente e le fanno i complimenti. Quindi mi scuso per il ritardo." dico con il sorriso più tirato possibile.

Okay, è una mezza balla. L'email che conteneva ciò è arrivata giorni fa ma.. siccome io non l'ho informata di ciò, diciamo che è una mezza bugia bianca.

"Sempre efficiente tu." dice controllando nel mentre i fogli già firmati. "Ascolta cara, appena finisci me li porti in ufficio e poi mi porti un caffè-latte con abbondante cacao." e detto ciò, posa i fogli sulla scrivania e, con il suo immancabile rumorino provocato dai tacchi, se ne ritorna nel suo 'regno' ovvero, il suo ufficio.

E così, finisco di firmare gli ormai ultimi fogli, per poi sistemarli tutti in ordine cronologico e, una volta fatto, mi dirigo verso il suo ufficio consegnandole i fogli e informandola che sto per andare a prendere il suo 'caffè-latte con abbondante cacao'.

E così, messo il mio pass che mi permette di rientrare tranquillamente in ufficio, scendo con l'ascensore fino al piano terra per poi dirigermi verso la caffetteria. Una volta ordinato e pagato, esco fuori dal locale e mi accorgo esserci una fantastica giornata ma.. la suoneria del mio cellulare mi fa fermare, e per fortuna sono in prossimità di un giardinetto, quindi approfitto per sedermi, poggiare l'ordine della signora Bianchi e leggere il messaggio appena arrivatomi. Chissà chi sarà.

Velocemente apro la cartella dei messaggi e quando leggo il nome, ma a maggior ragione il contenuto del messaggio rimango senza parole.

"Ciao Ludovica, mi spiace sapere che la nostra separazione ti sta recando tanto fastidio e ti sta facendo stare così male ma credimi, è la cosa migliore.
Per quanto riguarda trovare una soluzione alle problematiche riguardanti la distanza, non so se è una buona idea ora come ora.
Te l'ho spiegato, quindi ti prego di non insistere
E' meglio, per il bene di entrambi, rimanere separati per il momento.
Buona giornata."

Velocemente, scorro verso in alto la cronologia e sgrano gli occhi quando vedo il messaggio che tanto ero decisa a non inviare, consegnato. E di li, capisco la risposta del ragazzo. Non so dire se sia stato destino o meno l'invio involontario di questo messaggio, ma forse è stato meglio così perché per lo meno ho capito che lui può fare a me di me.

Così, un po' delusa, prendo un respiro profondo alzandomi dalla panchina e incamminandomi verso l'edificio. Una volta arrivata dentro, porto il caffè-latte alla signora Bianchi e poi, in modo molto veloce, mi dirigo verso il mio ufficio e, una volta dentro, mi butto sul piccolo divanetto all'angolo della stanza.

Ammiro rapita il cielo, è così grande, così immenso. Ad un tratto, mi tornano in mentre le parole di quel messaggio..

"Te l'ho spiegato, quindi ti prego di non insistere.
E' meglio, per il bene di entrambi, rimanere separati per il momento."

E così, un sorriso determinato nasce sul mio volto: adesso so cosa fare.
Si perché da oggi stesso inizierò a godermi la mia vita, facendo tranquillamente a meno del suo amore.

Certo, sono praticamente convinta che sarà estremamente difficile abituarmi.
Come dice una delle loro canzoni: 'io che non vivo più di un ora senza te, come posso stare una vita senza te?'
Eh già, non so proprio come farò ma.. date le circostanze, non mi rimane che farmi forza, mettere da parte i miei sentimenti per come lo ha fatto lui, rimboccarmi le maniche e farmi la mia vita.

Perché se un giorno lui tornerà a cercarmi, non so se mi troverà ancora ad aspettarlo.

**********

E.. buon pomeriggio miei carissimi tesori. *-*

Nuovissimo capitolo, nuovissimi indizi. *faccina maliziosa*

Chi lo sa che qualcuno con questo capitolone pieno di colpi di scena abbia detratto qualcosa su chi potrebbe essere il nostro misterioso protagonista che sta facendo veramente soffrire di tanto la nostra Ludovica.

Aspetto le vostre 'indagini' come sempre.
In moltissime ci stanno andando veramente molto, molto vicine. *-*

Approfitto per informarvi comunque, che manca solo un capitolo, prima di quello decisivo quindi ahimè, questa piccola avventura sta per finire. Ma non preoccupatevi, tornerò con le avventure del bel Boschetto e della nostra tenera Aurora subito dopo. *-*

Bene, io adesso vi lascio, vado a scrivere il penultimo capitolo. *-*
Grazie di cuore come sempre, siete fantastiche e fantastici perchè qualcosa mi dice che c' è pure qualche ometto che mi legge. *-* Quindi, tornando a noi, io vado. Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e.. ci sentiamo prestissimo tesori miei. *-*


Un bacione enorme, Alessia. *-*

Le Note Dell'Anima. || Il Volo. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora