8.

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<Cazzo Matt> mi avvicino a lui.
<Ti stavo aspettando> si alza in piedi ma barcolla, Dio è ubriaco fradicio.
<Saliamo a casa, c'è qualcuno su?>
<No, tutta la casa solo per noi due> Ma che cazzo sta dicendo?
Gli faccio mettere il suo braccio intorno alle mie spalle e apro il portone, chiamo l'ascensore e saliamo.
<Diamine Matt, perché ti sei ubriacato?>
<Perché volevo stare con te ma tu non c'eri>
Lo faccio sdraiare a letto e tenta di ribellarsi. Tempo 5 minuti e sta già dormendo. Cosa mi tocca fare per amore.

12:00
<Matt svegliati> lo scuoto leggermente.
<Cosa? Che ore sono? Perché sto così male?> é troppo bello quando è assonnato.
<Post sbronza, bastava non ubriacarsi, cretino> gli stampo un bacio sulla guancia e mi dirigo in cucina.
Mentre preparo il caffè sento delle mani sui fianchi, mi giro e Matt mi sta abbracciando da dietro, adoro questi piccoli ma significanti gesti.

La giornata passa come quella precedente, al mare. Continuo a pensare che Matt sia una persona fantastica con un carattere altrettanto fantastico.

<Abbie> siamo tornati da poco a casa e questa volta ci sono anche Joe, Colton e Zach.
<Dimmi Matt> sono in terrazzo a giocare con il piccolo cane di Matt, si chiama Vance ed é adorabile.
Matt mi raggiunge in terrazzo.
<Oggi vado in discoteca con gli altri, vuoi venire?>
<Discoteca? No grazie!> non ho mai amato le discoteche, probabilmente per il troppo caldo e la troppa gente. Ho sempre preferito una passeggiata o semplicemente un bar, ma non le discoteche con tutti quei maniaci che ti toccano ovunque.
<Va bene, allora ci vediamo al mio ritorno se sei ancora sveglia> Si avvicina e mi da un bacio sulla fronte, poi esce seguito da Joe e la combriccola.
Decido di chiamare Eva, che oltretutto non vedo da giorni.
Risponde subito. <Dimmi Ab> lei mi chiama Ab perché pensa che Abbie sia troppo comune.
<Vieni a casa? Sono rimasta da sola e ti devo raccontare troppe cose!>
<Si ma qui con me ci sono le tre M>
<Venite tutte e prendete delle pizze sulle strada> e riattacco.

Verso mezzanotte siamo sedute in terrazzo, giocando a carte e parlando del più e del meno. Eva mi ha consigliato di buttarmi e provarci con Matt, "non si sa mai" dice lei.

04:00.
Sento la porta aprirsi. <Ehi Matt, com'era la tipa che ti sei fatto?>
Cosa? Si é fatto una ragazza? Schifo di puttaniere!
Faccio finta di dormire ma sento che qualcuno si sta avvicinando a me.
<Lo so che non stai dormendo, e non sono ubriaco> é Matt.
Apro gli occhi. <Rispondi alla domanda, com'era la tipa che ti sei fatto?> Sono arrabbiatissima ma comunque non posso dirgli niente, visto che per ora siamo solo amici e può fare quello che gli pare.
<Abbie, scusa> Si siede accanto a me.
<Non ti scusare, puoi fare quello che vuoi e con chi vuoi. Buonanotte, Matt> mi giro dalla parte opposta e questa volta mi addormento davvero.

Let me live.Where stories live. Discover now