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La luce mattutina filtra dalla finestra e mi fa aprire gli occhi, guardo affianco a me e Matt sta ancora dormendo. È stupendo. Sono le 10:30 e devo svegliarlo se vogliamo andare al mare.
Lo scuoto delicatamente <Ei Matt, svegliati dai>
Apre gli occhi. <Buongiorno bellissima> ha la voce addormentata, ma rimane comunque una cosa magnifica.
Faccio per alzarmi dal letto ma mi prende per il braccio e mi trascina verso se, abbracciandomi e facendomi appoggiare la testa sul suo petto, è una sensazione stupenda.
Ricambio l'abbraccio e gli sorrido, almeno con lui è un sorriso vero.
Restiamo abbracciati qualche minuto finché non sento Colton entrare in casa urlando <Dai Joe, sei pronto?>
<Si, ma credo che Matt stia ancora dormendo> risponde mio fratello.
<Non vai al mare con loro?> gli bisbiglio all'orecchio.
<No bellezza, voglio stare con te oggi> e mi stampa un bacio sulla guancia, ahh.
Si alza e va da Joe e Colton, mi avvicino alla porta per sentire meglio. <Come non vieni con noi?>
<No ragazzi, preferisco starmene ancora un po' a letto> è la voce assonnata di Matt.
<E poi dopo vorrei andare al mare con Abbie>
Cosa? Perche l'ha detto? Dio.
<Che cazzo dici Matt?> Joe sembra davvero incazzato.
<Non possiamo essere amici? Stai tranquillo Joe, davvero.> Sento la porta sbattere e Matt tornare in stanza.
<Dovevo dirglielo, tanto ci sarebbe arrivato da solo>. Annuisco e questa volta mi alzo davvero dal letto e mi dirigo in bagno, notando tutto il casino fatto dai ragazzi. Mi faccio una doccia veloce e lego un asciugamano intorno al mio corpo ancora bagnato.
Apro la porta e mi dirigo in stanza. <Uououo, non puoi farti vedere così da me, sei illegale> quanto è stupido, rido. <E allora esci dalla stanza, veloce!> indico la porta e lui esce.
Mi metto il costume e i soliti pantaloncini con un crop top a righe bianche e blu. Infilo le infradito ed esco in balcone per fare colazione: caffellatte cereali e succo, la cosa più bella della giornata.

Usciamo a mezzogiorno tra una cosa e l'altra e prendiamo la mia bici, lui guida e io sto seduta dietro con un asciugamano sotto il sedere, anche se fa veramente male.
Arriviamo in spiaggia in dieci minuti e Matt mi porta in un angolo abbastanza isolato, sotto degli alberi per fare ombra, ma prima passa a salutare i suoi milioni di amici presentandomi a tutti e lanciando occhiatacce ai ragazzi che mi guardano, che carino che è.
Posizioniamo i nostri asciugamani e ci sdraiamo, ma dopo cinque secondi scatto in piedi <Maaaatt>
<Dimmi tutto> si siede.
<Dai andiamo in acqua> gli prendo la mano e lo faccio alzare.
Mi segue e scommetterei che mi ha guardato il fondo schiena per tutto il tempo...
Entriamo in acqua, è congelata. Mi prende per i fianchi e mi porta nell'acqua più alta, mi schizza e fa battute sulle altre persone e io rido come una stupida per tutto il tempo.
<Sei veramente uno stupido> gli salgo sulle spalle.
<E tu sei veramente bellissima>. In quel momento si gira e mi fa cadere in acqua.
<Ma sei impazzito?> Salgo a galla e ricomincio a ridere, strano.
Il resto della giornata trascorre così, tra risate e chiacchierate sotto quell'albero, sto veramente bene con lui al mio fianco.

Si sono fatte le otto e ormai si sta facendo buio.
<Che dici andiamo?> Gli domando.
<Sono stato benissimo con te> mi sorride
<Anche io, davvero>
Lo guardo in quei magnifici occhi, ci si potrebbe perdere solo guardandoli.
Sento che si sta avvicinando sempre di più a me.
Mi sposto indietro, non voglio baciarlo. O almeno, non voglio baciarlo ancora, é troppo presto e non so se posso fidarmi di lui.
Mi alzo. <Muoviti Matt> lo rimprovero.
Si alza anche lui, prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso il parcheggio.
Alzo la testa e...

Let me live.Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ