Capitolo 1

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-Ei Sophie possibile deve chiamarmi Sharon per sapere che oggi c'è una festa dalle gemelle Hood?-disse mia madre logorroica come sempre.

E ovviamente Amber che racconta tutto a sua madre avrá detto a Sharon di avvertire anche la mia perchè giá sapeva che non glielo avrei detto,cazzo non ho voglia di andare ad una stupidissima festa con alcool a fiumi e droga a chili.

-Oddio,scusa mamma me ne sono totalmente scordata-dissi recitanto come una drammaturga.

Mia madre mi guardò alzando un sopraciglio.

-Certo,come la scorsa settimana,senti bambina mia,puoi dirmi perchè ti isoli così?Sei depressa?-disse mia madre allarmata.

Ecco,la solita che arriva a conclusioni affrettate,beh non sono depressa ma non sono neache felice,i tagli sulle mie braccia ne sono la prova.

-Mamma,cosa dici,perchè dovrei essere depressa?-dissi sorridendole non facendola preoccupare,sarebbe capace di farmi frequentare quelle sedute immense da quegli strizzacervelli che tanto tutti sanno che in veritá anche se per cinquanta minuti annuiscono stanno sulla loro poltrona nera in pelle a fare stupidi sudoku.

-Ah ok,mi stavo preoccupando.Comunque mi ha detto Sharon che Amber voleva dirti che andate a prepararvi da lei-disse mia madre ritornando a lavare i suoi piatti.

Oddio no,casa Hemmings è una tortura per me,non per Amber,lei è fantastica,ne tantomeno sua madre Sharon,che mi regala sempre intimo di Victoria's Secret tanto lei fa la modella,ma più che altro per lui,Harry Hemmings.E pensare che da piccoli ci rotolavano nel fango insieme per poi farci il bagnetto nella stessa vasca,eh giá ho visto il suo cosetto,che credo adesso sia cambiato.Oh cazzo perchè adesso sto parlando del coso di Harry!

Comunque resta di fatto che entrare in casa Hemmings comporta il pericolo di incontrare il mostro.

-Certo mamma,ora vado in camera ad ascoltare un po di musica-dissi andandomene in camera mia prima che potesse ribattere.

Mi chiusi nella mia "dimora" nella mia reale dimora.Si mi piace chiamarla così.Camera mia non è la solita camera rosa piena di fiocchetti,è piena di polaroid attaccate al muro,lucine di natale,cd sparsi per la stanza e piantine grasse,tutto ciò molto ispirato alle stanze perfette delle foto di tumbr.

Prendo le mie cuffiette e le collego al mio iPhone facendo scorrere un po di buona musica nel mio sangue.

Ah giusto,sono così sbadata che non mi sono neanche degnata di presentarmi.

Io sono Sophie Clifford,ho sedici anni e vivo a Sidney,dove viveva mio padre quando era piccolo,dove viveva mio nonno quando era piccolo e dove viveva anche il mio bisnonno quando era piccolo.Insomma è tradizione.Invece mia madre è inglese doc ma si è trasferita in australia quando aveva 20 anni per diventare indipendente,scappando così dai tanti soldi dei miei nonni,proprietari di industrie.Oltre a i tanti soldi che girano nella mia famiglia ma in genere in tutto il mio quartiere se non cittá,sono una normalissa ragazza alta 1,65 cm con i capelli castani e gli occhi verdi.Poi ho queste cazzo di lentiggini purtroppo ereditate da mia madre,le odio.Prima ho detto che non sono una persona felice.E bene si,non lo sono per niente,non mi piace affatto il mio aspetto,sono bassa e grassa,i miei capelli sembrano un pagliaio e i miei occhi sono totalmente insignificanti.Niente a che vedere con la mia migliore amica,Amber Hemmings,alta,davvero alta,ha preso da suo padre Luke,capelli biondissimi e occhi azzurri come il cielo.È davvero una dea.Purtroppo lei come fratello si ritrovo Harry.Che si,è un bellissimo ragazzo nei suoi 1,82 cm,i suoi capelli biondi e occhi azzurri,ma è fottutamente stronzo e mi da il tormento.Poi altre due miei amiche,Lissa e Mia,anche dette le due rosse.Sono gemelle e hanno i capelli rossi e la pelle chiara,anche se suo padre Calum ha la pelle ambrata,e gli occhi a mandorla come il moro.Insomma io mi sento un po la pecora nera del gruppo,mi tagliavo,anzi mi taglio tutt'ora.Infatti non so come farò oggi alla festa.Metterò un vestitino si,va beh metterò come sempre la solita sfilza di braccialetti per coprire i tagli.

Delle urla mi risvegliarono del mio momentaneo stato ti trans.

-Sophie Erika Clifford vuoi ascoltarmi!!-le urla di mia madre echeggiavano in tutta la stanza.

-Um,scusa mamma non ti avevo sentita-dissi mettendo in pausa Stress Out dei Twenty One Pilot.

-Si ok ok,ti volevo dire che sono giá le 19:45,devi andare da Amber,Sharon ha detto che mangi da loro-disse mia madre uscendo poi dalla stanza.

Perfetto,quindi avrei incontrato Harry sicuramente,che vita di merda.

👌👌👌

Ciao donzelle e donzelli (?)!!!!Allora questò e il primo capitolo in assoluto,ve gusta?Ve gusta?VE GUSTA?Ok basta.

Se ve gusta mettete una stellonzola e lasciate un piccolo commento,si commentate un puntino ahaha,no va beh sono fatta di crack.

Alla prossima,

Baci me❤

Never Say Never ||Sequel Di Strong Love||Where stories live. Discover now