CAP4

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Il giorno seguente mi svegliai all'alba e,con mia sorpresa,vidi che i ragazzi erano già in piedi
-Simon,come faremo a fotografare la "ragazza selvaggia"?-chiese un ragazzo biondo con gli occhi azzurri-non preoccuparti Drake,lei appare sempre per spaventare la gente e farla scappare:sarà lei a venire da noi,tutto quello che dobbiamo fare è tenere le macchine fotografiche sempre pronte-rispose il ragazzo coi capelli neri e gli occhi color ghiaccio-e cosa faremo una volta fotografata?-chiese una ragazza con i capelli rossi e gli occhi marroni-mostreremo le foto ai proprietari dello zoo cittadino cosicché la possano catturare e rinchiudere per sempre-disse una ragazza con i capelli marroni e gli occhi verdi.
Quei quattro figli di puttana volevano farmi rinchiudere in una gabbia dello zoo: non glielo permetterò.
Li seguii per tutto il giorno nascondendomi sugli alberi e nei cespugli e loro erano così stupidi da non rendersi conto di essere osservati:coglioni.
Quando finalmente calò la notte aspetti che andassero a dormire così da poter prendere tutte le macchine fotografiche e distruggerle senza problemi,ma mentre le stavo prendendo urtaiper sbaglio una tazza che si frantumò in mille pezzi,così il ragazzo che ricordavo col mine di Simon usci dalla sua tenda e rimase pietrificato nel vedermi.
Per un attimo mi persi nel guardare quegli occhi enigmatici,ma dopo quei secondi di trance mi ricordai il perché ero lì così presi tutte le macchine fotografiche e scappati verso il bosco più fitto,ma quel bastardo ne aveva una di scorta e riuscì a scattarmi quella fottutissima foto;subito svegliò i suoi amici annunciando che era riuscito a fotografare la "ragazza selvaggia", cosi tutti e quattro decisero di uscire dal bosco.
Ero definitivamente nei guai fino al collo,ma mi rallegrava il fatto che la squadra dello zoo non sarebbe mai riuscita a trovarmi e con questo pensiero mi addormentati sull'albero.

Crasciuta nel brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora