Instagram: Nash grier

epilogo

E fece esattamente quello che scrisse.
Ma non prima di scrivergli un ultimo messaggio.
"Ti ho amato e la morte non ci separerà"
Premette 'invio'.
Fu una questione di attimi.
Una morte rapida e indolore.
Si buttò.
Se ne andò.
Per sempre.
"Finalmente".
Fu l'unica cosa che pensò.
Un avverbio.
Ma con mille significati.
Perchè finalmente ha smesso di soffrire.
Perchè finalmente non sarà più considerata quella strana.
Finalmente non avrà solo espressioni di compassione dagl'altri.
Finalmente non farà più la balia a suo "padre".
Finalmente non si taglierà più.
Finalmente non berrà più alcol.
Finalmente non fumerà più.
Finalmente sarà felice.
Finalmente sarà con lei.
Finalmente non avrà più sorrisi finti.
Finalmente potrà riabbracciarla.
Finalmente non si darà più la colpa della sua morte.
Finalmente avrà pace.
Finalmente sarà libera.
Finalmente non sarà più criticata dalla gente.
Finalmente non avrà più incubi.
Finalmente sarà se stessa.
Finalmente smetterà di rovinarsi.
Finalmente finirà di ascoltare canzoni tristi.
Finalmente smetterà di vestirsi di nero.
Finalmente sarà semplicemente unica.
In questi mesi lei s'è sentita felice.
Lei s'è sentita felice nello sperare che un giorno le arrivi un messaggio da lui.
S'è sentita felice di essersi sfogata.
Perchè finalmente s'è sfogata con qualcuno dopo tanto tempo.
Anche se non è riuscita a incontrarlo,non ha importanza.
Non ha importanza perchè questo sogno di incontrarlo l'ha portata ad andarsene da questo mondo.
Andarsene.
Esattamente quello che ha sempre sognato di fare.
S'è sentita felice grazie a un social.
S'è sentita felice nello scrivere le sue giornate.
I suoi difetti.
Tutto quello che le succedeva.
Tutto quello che è successo quel giorno.
La sua famiglia.
Le cose che odia.
Quello che non fa più da quel giorno.
Quello che,al contrario, fa da quel giorno.
Ha finalmente detto addio ai ricordi di quel giorno.
Tutto questo grazie a instagram.