Capitolo 6

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Sì apre la porta e sento subito dire
"Sono a casa amore" era una voce maschile, ma che sembrava di una femmina.
"Chi è?" Chiedo immediatamente.
"Ehm...il coinquilino" risponde

"Veramente chi sei tu?" Chiede quel ragazzo, prendendo la mano di Andrea.
"Sono la ragazza di Andrea" rispondo arrogante.
"Veramente lui e io stiamo insieme...vero amore?"controbatte.
Andrea abbassa la testa e inizia a guardare i suoi piedi.
"Sei gay?" Chiedo, ma lui non risponde.
"Allora!?" Chiedo di nuovo.
"Sì.....ma posso spiegare " dice
"No, non spieghi niente......tu mi piaci e mi hai nascosto questa cosa......facevi prima a dirmelo, no?!" Dico quasi urlando, con gli occhi pieni di lacrime.
"Perdonami, ti prego!" Dice
"N-no" dico e me ne vado, sbattendo la porta.

Inizio a correre come se non ci fosse un domani. Con gli occhi offuscati dalle lacrime.

Arrivo davanti ad un negozio, ed è quello di Mary, la mamma di Johs.
È una signora incantevole, adorabile. e determinata. Perché Johs non ha preso da lei?
Entro e subito la vedo contare gli spiccioli.

"Amore!" Dice.....Dopo tutto continua a chiamarmi così. È una donna davvero adorabile.
"Buongiorno signora Nite" dico.
Penso abbia notato che ho pianto perchè sembra preoccupata.
"Cos'è successo?" Chiede con un filo di tristezza nella voce.
"Lunga storia. Allora......" e iniziai a raccontare.
"Allora lui e gay!?!"chiede
"SI!. Ci sono rimasta davvero malissimo!" Dico
"Ma secondo me gli devi fare spiegare tutto quello che è successo" mi consiglia
"Lo so ma.....ok! Andrò da lui e mi farò spiegare tutto! Grazie di cuore Mary!" Dico
"Non c'è di che" risponde e mi abbraccia.
Prima passo da casa mia, che è vicinissima al negozio, e prendo il mio motorino per andare da Andrea.
*arrivata*
Busso al campanello con decisione.
Dopo dieci secondi mi apre quel ragazzo di prima
"Che vuoi ancora?" Domanda
"Devo parlare con Andrea da SOLA" Dico.

Sbuffa e mi fa entrare.
Vedo Andrea in boxer che guarda la TV, e arrossisco.
"Hey"dico quasi sussurando.
"BEA!fammi spiegare ti prego!" Dice
"Ok" dico.
Si alza e ci dirigiamo verso la sua camera.

"Allora, spiega!" Dico con tono imponente
"Io sono gay, ma da quando ti ho conosciuto ho cambiato del tutto idea " dice
"E allora?"Chiedo
"Allora ti voglio mia!" Risponde
Senza pensarci due volte lo bacio.
Penso che con questo gesto stiamo di nuovo insieme.
Sento la suoneria de mio cellulare squillare, allora lo prendo e rispondo, senza guardare chi è.
" pronto?"
"Hey"......Francesco
"Hey.....che c'è?"
"Ti devo parlare"
"Ok.....ma non adesso....facciamo pomeriggio alle 18, ok?"
"Ok a dopo"
Chiudo metre che Andrea iniziava a lasciare baci umidi sul mio collo.
Si mette a cavalcioni su di me fin quando i nostri corpi combaciano.
Metto le mie mani dietro la sua nuca e tiro i suoi capelli, lui inizia a baciarmi e subito chiede l'accesso picchiettando sul labbro, con la lingua.

Il Giorno Fortunato - Francesco Posa Where stories live. Discover now