Il Giorno Fortunato - Francesco Posa

Capitolo 5

Bea's pov

Appena mi sveglio resto con gli occhi chiusi. Mi sento un mal di testa bestiale! apro gli occhi e mi guardò intorno. Questa non è sicuramente la mia camera. Questa stanza ha le pareti bianche con delle mensole, e su esse un vaso con una rosa finta e dei libri.
Appoggio i miei piedi sul pavimento gelido e mi alzo. Cammino fino alla porta e la apro un po' per guardare fuori. Capisco subito che questo è un ospedale dal dottore che è appena passato davanti la mia camera.
Ma che ci faccio qui?Cos'è successo? Mi metto a gironzolare per la stanza per trovare i miei vestiti. Messi i jeans sono rimasta in reggiseno,e propio in quel momento entra Francesco.
"NON GUARDARE!"dico urlando
"Sì sì, non guardo. Ma che fai!?"dice
"Me ne voglio andare " dico quasi sussurando "Ma non puoi" risponde. Non parlo, prendo solo la borsa e mi dirigo alla porta dove c'è Francesco che mi fissa. Arrivo alla porta, solo che lui mi blocca e mi dice "Perché sei scappata?"Chiede "Lo sai che Andrea e io siamo fidanzati. Non potevo tradirlo"rispondo. Io e Andrea ci siamo messi insieme già da due settimane. Lui è dark. Anche io lo sono per questo pensavo di non piacere a Francesco e dopo quel bacio la mia testa e andata a farsi fottere. Sta zitto e io gli stampo un bacio sulla guancia e me ne vado. Esco dall'ospedale mi infilo e cuffiette e inizio ad ascoltarmi Asleep dei The Smiths. Cammino per un po' arrivo alla spiaggia e mi siedo sul muretto. Sento togliermi una cuffia mi giro e vedo Andrea...
"Hey"dice dandomi un bacio a stampo.
"Ciao Amore " dico
"Ti stavo giusto venendo a trovare" dice e mi prende la mano. Io mi giro e lo guardo e forzo un sorriso.
"Mi sei mancata" dice e inizia a baciarmi,mi chiede subito l'accesso con la lingua e io glielo do'
"Andiamo da me " dice staccandosi dal bacio.
"Ok" dico.
allora iniziamo a camminare verso casa sua.

*arrivati*

Apre la porta e io subito mi butto sul divano, mentre che lui va allo stereo e mette un disco.
Sto chattando con Naomi per dirle che io sono da Andrea, solo che sento una canzone che subito riconosco.....è "All you need is love" dei Beatles. L'ha messa Andrea.
Mi porge la mano e io la prendo e mi tiro su. Mi tira a sé fin quando i nostri corpi combaciano. Mi compare uno stupido sorriso in faccia e.....