Capitolo 14.

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Passarono i tre giorni in cui i ragazzi non si fecero sentire,né un messaggio,né una telefonata. Niente di niente. Il vuoto più totale.
Ovviamente io e la mia migliore amica ci stavamo preoccupando,così decidemmo di andare a casa dei nostri bimbi.
Suoniamo una,due,tre volte. Nulla.
Poco dopo arriva un messaggio a Francesca,lo leggiamo insieme.
Da: Federico.
Ohi,Benjamin ha avuto un incidente,niente di grave sembra,ma raggiungeteci in ospedale.
Cosa? Quando? Come?
Il panico assalì la mia amica,prendemmo un taxi e subito andammo all'ospedale.

Trovammo all'ingresso Federico.
Fre:《Allora?!Che é successo a Benjamin?!》
Un sorrisino spuntò sul volto del biondo.

Fre's pov.
Un sorrisino malizioso spuntò sul volto di Federico.
《Beh? Che c'è da ridere in un momento così?》
Dissi io di tutta risposta,infuriata e con le lacrime che dalla paura minacciavano di uscire.
Ad un tratto mi sentì prendere per i fianchi.
Ben:《Stupida,stai tranquilla,non é successo nulla. Era tutta una scusa per..》
Lo guardai con occhi assatanati. Una scusa migliore no?! Io,donna incinta,ormai quasi al settimo mese,preoccupata per un cosa non accaduta.
Non sono stupida,sono innamorata.
《..Per?》
Benjamin proseguì la frase,imbarazzato sotto gli occhi di tutti noi.
Ben《Per questo.》
Tirò fuori una scatolina di velluto blu,si inginocchiò e mi mise un anello al dito.
Benjamin continuò: 《Tu,Francesca,vuoi prendere questo disastro,ovvero me,Benjamin come tuo sposo?》
Io lo guardi incredula. Stava realmente succedendo?
Ben:《..in sostanza,vuoi tu sposarmi?》
Oh mio dio.
Qualche lacrima mi uscì. Lo tirai su e con tutta la passione che possedevo nel corpo lo presi e lo baciai.
Fre:《Oh dio Benjamin,sisisi lo voglio!》
Guardai un attimo l'anello che era al mio dito, e senza volerlo dissi un po' troppo a voce alta 《ma quindi è tutto vero..》
Lui scoppiò a ridere,per poi prendermi dai fianchi e darmi un bacio,lento ma passionale.

Scese il tramonto.
Quella sera era nostra.
Io e Benjamin restammo a casa dei ragazzi,la mia amica e Federico nel nostro piccolo appartamento,che nel frattempo prendemmo in affitto.

Ben quella sera decise di portarmi fuori a cena,provava a fare qualcosa di romantico,ma non era il suo forte. Però apprezzavo il tentativo.
Era tutto così fottutamente perfetto.
Mancava la nascita del nostro bambino,poi sì che saremmo stata una famiglia felice,proprio come nelle favole.

Durante il tragitto in macchina verso casa,Benjamin guidava,e ogni tanto con un sorrisetto malizioso mi toccava la coscia,fino ad allargarsi un po' troppo..
《Ben,ma che fai?》
Dissi in tono malizioso.
Ben:《Tra un po' lo scoprirai,piccola.
Dio,come suonava bene quella parola detta dalle sue labbra. Quelle labbra che mi facevano impazzire.

Scendemmo dalla macchina,tenendoci per mano andammo verso la porta di casa,che lui aprì mentre mi baciava con foga. Stasera lo voglio mio completamente,mio e basta.
Entrammo in casa,il bacio proseguì,intensamente. Accendemmo la luce.
Iniziai a sbottonarli la camicia,per poi far scendere le mani verso i pantaloni. In modo sensuale gli slacciai la cintura,gli feci scorrere i pantaloni fino ad arrivare alle caviglie,che si tolse insieme alle scarpe.
Ora toccava a lui. Non aspettavo altro.
Era mio. Mio e di nessun'altro.
Benjamin iniziò a baciarmi,per poi slacciarmi il vestito che lentamente fece scorrere verso il pavimento.
Era ora.
Andammo verso la camera da letto,baciandoci con foga.
Ci sdraiammo. Lui sotto,io sopra.
Iniziò a mettermelo dentro,spingendo avanti e indietro. Qualche gemito di piacere mi uscì dalla bocca,imprecando il suo nome.
Ormai non provavo più dolore,solo piacere,piacere di essere sua.

Ad un certo punto ci stendemmo vicini,sotto le coperte,a coccolarci.
Era stato fantastico.
Solo lui sapeva come sorprendermi.

Miss him||Federico Rossi.Where stories live. Discover now