Draco era deciso: doveva dire la verità ai suoi genitori. Non poteva più tenere nascosto il fatto di essere innamorato di Harry Potter.
Passava le sue giornate a provare discorsi davanti allo specchio per trovare il modo giusto per rivelare a Lucius e Narcissa Malfoy il suo più grande segreto.
Alla fine decise che sarebbe stato semplicemente se stesso e cominciò a scendere le scale sudando freddo e con le mani tremanti, diretto verso la cucina, dove stavano parlando i suoi genitori.
Abbassò lentamente la maniglia della porta ed entrò nella stanza.
« Madre, Padre » cominciò lui « probabilmente non mi accetterete, non mi riconoscerete più come vostro figlio e disonorerò la famiglia Malfoy »
Lucius ridusse gli occhi a due fessure fissando Draco.
« Ma non posso più nascondere la mia vera natura, è difficile per me, e sappiate che non sto vivendo un periodo particolarmente felice e spensierato »
Narcissa guardò con lieve preoccupazione il figlio.
« Ora mi ripudierete sicuramente, ma voglio che voi sappiate ciò che sono »
Il signore e la signora Malfoy si prepararono a quello che stavano per sentire.
« Andiamo al sodo, dunque. Madre, Padre, sono gay e sono innamorato di Harry Potter »
Draco chiuse gli occhi e trattenne il respiro perché si aspettava una reazione molto severa da parte dei suoi genitori.
« Ah-ah! » Esplose Lucius Malfoy ridendo beffardo. « Tiè, Narcissa, che ti avevo detto? Mi devi dieci galeoni! »
« Oh, accidenti! » Rispose Narcissa sbattendo i soldi nella mano del marito.
« Viva me! » Esclamò Lucius con fare molto poco virile.
Lucius sorrise soddisfatto e proseguì: « Va beh, ma è da quando aveva undici anni che è ossessionato con Potter, io ho sempre sostenuto che prima o poi sarebbe nato qualcosa! »
« Sì, infatti, ti ricordi tutte quelle lettere che ci mandava? Io odio Potter, il Prescelto, il bambino che è sopravvissuto, San Pott... »
« Scusatemi » li interruppe Draco. « Io avrei ancora una dignità »
« Uhm, sì, certo... Senti, figliolo, vai in camera tua a pensare a Potter, così noi possiamo continuare a parlare di te e della tua ossessione, prossimamente su quel canale babbano chiamato Rial Teim, una cosa simile » Disse Lucius.
« Real Time, caro... Comunque sì, Draco, va' »
« Ma io... » Protestò Draco.
« Ho detto va'»
Draco uscì dalla cucina rassegnato e se ne tornò in camera sua... Sì, a pensare a Potter.
