Scusa

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Andiamo in macchina io andai con Lorenzo, Sascha e Stefano
Lorenzo Penso che potevamo fare cose macabre ma gli dissi che ci saremo solo baciati. Lo so sono cattiva ma chi non lo farebbe per far ingelosire il proprio ex fidanzato ???
Appena arrivammo al ristorante ci sedemmo e io capitali in mezzo a stefano e lorenzo. I ero appiccicata a lorenzo e ogni tanto ci davano dei baci. Mangiammo e andammo al solito parco io ero tra le gambe di lorenzo e lui mi teneva stretta sul bacino. Ogni tanto ci baciavano ma niente di che. Dopo un po iniziamo a giocare ad obbligo o verità e iniziò stefano
Sal: stefano obbligo o verità
Ste: obbligo
Sa: bacia mia sorella
Io: mi dispiace ma io non lo faccio
Sa: dai è solo un gioco lorenzo non si arrabbia
Io: non è per lorenzo e che io non voglio baciarlo
Sa: dai un piccolo bacio
Io: uffa mi alzai ed andai verso stefano che mi sussurrò
Ste: ti piacerà
Io: se come no
Gli diedi un bacio sulla guancia e me ne ritornai vicino a Lorenzo.
Sa: ma il bacio era sulla bocca
Io: non lo avevate detto era bacio
Sa: uffa
Girò la bottiglia e arrivo a me
Io: verità
Ste: quanto ti piaccio da uno a dieci
Io: purtroppo lo zero non ce quindi uno
Ste: crudele la ragazza
Io: molto
Continuammo a giocare fino a che arrivò un obbligo che non volevo fare.
Sal: allora stefano ti obbligo a rendere una ragazza del gruppo e allontanarci per due ore, scegli la ragazza
Ste: giusy vieni
Io: ci sono tante ragazze proprio io?
Ste: si
Diedi un bacio a lorenzo e andai con stefano ci allontaniamo e dopo molto stefano si ferma
Io: che succede
Ste: da quando stai con quello?
Io: da due giorni
Ste: quindi quando ti ho baciata eri fidanzata?
Io: si
Ste: perchè sei così dura nei miei confronti?
Io: sono dura con te perchè tu mi hai tradito e non te lo perdonerò facilmente
Ste: so di aver sbagliato ma...
Io: ma cosa?
Non parlò
Io: come pensavo
Ricominciai a camminare ma stefano mi blocco
Ste: ti amo e ti amerò sempre
Si avvicinò a me mi bacio, mise le sue mani sui miei fianchi io posai le mie braccia sul suo collo. Mi all'acciaio con le gambe alla sua vita e continuammo a baciarci
Ste: mi fai impazzire
Io: ste....stefano
Ste: dimmi piccola
Io: non possiamo
Ste: nessuno ci vede
Io: per favore stefano
Ste: mi dispiace ma questa volta non potrai scappare
Continuo a baciarmi e creo un fila di baci fino al collo si fermo in un punto ed inizio a succhiare, mi scostai di poco ma stefano mi fermo
Ste: adesso comando io
Io: stefano ti prego fermati
Ste: no, non ti voglio perdere di nuovo piccola
Mi slacciai da lui e ci guardammo negli occhi
Ste: ti amo
Io: io no
Mi allontanai da lui e mi sedetti su una pietra
Ste:perchè lo dici, lo so che non è vero e per farmi soffrire
Io: non è così adesso amo lorenzo
Ste: no ci credo
Io: credici
Ste: una domanda
Io: dimmi
Ste: provi ancora qualcosa per me
Non risposi. Dovevo essere sincera si amavo ancora stefano ma avevo paura che mi avrebbe di nuovo ferita
Ste: Rispondimi è importante
Stavo per rispondere quando il mio telefono squillo. Lorenzo. Risposi
CHIAMATA
Io: lore
Lore: dove siete
Io: ritorniamo
Lore: Vi aspettiamo
Io: ok
FINE
Io: dobbiamo andare
Ritornammo in dietro e non ci degnammo di uno sguardo.
Quando arrivammo andai verso lorenzo e lo baciai.
Io: dobbiamo parlare
Lore: anche io
Ci allontaniamo dai ragazzi e iniziamo a parlare
Io: senti lorenzo non voglio continuare a fare questa sceneggiata
Lore: ecco perchè io amo una ragazza e se lo venisse a sapere non si metterebbe mai con me.
Io: libero
Lore: ma ora non ci crederanno
Io: dimmi ad alta voce non ti amo più ti lascio e te ne vai ed io inizio a piangere
Lore: ti voglio bene sappilo
Io: grazie

Ci avicinammo verso i ragazzi e lorenzo inviò ad urlare
Lore: BASTA NON VOGLIO AVERE A CHE FARE PIÙ CON TE TI LASCIO
Io: No non lo fare ti prego io ti amo
Lore: IO NO ADDIO GIUSY
Prese la sua gobba e se ne andò io iniziai a piangere non so perchè ma le lacrime uscirono veramente. Mi vennero in contro tutti mi appoggiati sulla spalla di salvatore ed iniziai a piangere più rumorosamente
Sal: shh... Passerà ci siamo noi qui
Io: grazie
Lo abbraccia forte e ce ne tornammo a casa.
Io ero in macchina con Sascha, Sabrina e Stefano
Sa: vuoi...
Io: no non voglio lasciatemi in pace
Per tutto il viaggio non volo mosca e quando tornammo a casa io andai in camera mia mi chiusi dentro e iniziai a fare una cosa che feci tre anni fa, presi una lametta e iniziai assegnare delle linee rosse sulla mia pelle chiara feci molti tagli. Mi era mancata quella sensazione sul mio braccio. Pulì tutto e mi misi una fascia e una felpa dei mates con la scritta rossa.
Quando usci fuori tutti mi guardarono
Io: cosa c'è che non va?
Sa: Stefano ...
Io: stefano cosa ?
Sal: si è chiuso in casa e non mi fa entrare ha detto che vuole te solo.
Io: mi dispiace ma non ci voglio andare
Sal: fallo per me ti prego
Io: uffa solo perchè tu sei tu
Mi misi uno short e andai a casa di salvatore e stefano bussai e mi rispose
Ste: sal non ti faccio salire voglio giusy
Io: cretino apri sono io
Mi apri e sali velocemente le scale e entrai in casa chiusi la porta e andai in camera sua
Io: perchè ora ti chiudi in casa e non fai salire nessuno ?
Ste: voglio parlare con te
Io: abbiamo già parlato
Ste: ma non abbiamo approfondito
Io: stefano cosa vuoi da me
Ste: te , voglio te
Io: scordatelo
Ste: allora dici a salvatore che lui non rientrerà più in casa
Io: non puoi farlo
Ste: si che posso
Io: stefano ti prego non fare il bambino
Mi prese per i fianchi e mi butto sul letto si mise sopra di me e incominciò a baciarmi, mise una mano sotto la felpa e iniziò a toccarmi la pancia poi scese più giù fino agli short e disse
Ste: questi li togliamo.
Mi tolse i pantaloni e io feci la stessa cosa, arrivo alla felpa e la tolse e io lo feci con lui eravamo rimasti in intimo e continuava a baciarmi da tutte le parti poi arrivò al collo e si fermo su un punto non lo fermai mi era mancato.
Ste: che ne dici se togliamo questa mutandina e reggiseno
Io:mhh
Inarca la schiena per far togliere il reggiseno e la mutandina
Io: però ora tu ti devi togliere i boxer
Ste: certo
Si tolse anche lui le mutande e mi disse
Ste: pronta
Io: nata pronta
Prese un preservativo e penetrò dentro di me.
Iniziai a lanciare dei piccoli gemiti, mi ero dimenticata di come era bravo. Mi sussurrava delle cose dolci. Ero follemente innamorata di lui ma non se la sarebbe scappotata con una notte d'amore.

He's my hero •|Stefano Lepri|• Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora