Capitolo I

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Perché devo soffrire?
Questa era la domanda che Kendall si poneva tutti i giorni.
Era stanca però non riusciva a dormire.
Era triste ,ma non riusciva a piangere.
Erano passati ormai due mesi dalla sua rottura con Josh e non se ne pentiva.
Allora perché soffriva?
Si sentiva sola quando in realtà bastava accendere quel fottuto iphone e chiamare la sua migliore amica.
Si sentiva stanca,ma appena chiudeva gli occhi aveva paura ... ma di che non lo sapeva manco lei.
L'unica cosa che rimpiangeva era di aver perso la sua famiglia per un litigio.
Il bello è che non se lo ricordava manco il motivo.
Era sempre stata costantemente arrabbiata con i suoi che era diventata un abitudine, una orribile abitudine.
Bastava uno scusa per risolvere,ma era troppo orgogliosa.
Credeva che ormai poteva fare tutto da sola,quando in realtà era solo una ragazza di 18 anni che non sapeva manco cucinare.
Però invece di risolvere i problemi ,lei scappava.
Infatti era scappata da quella casa dove era cresciuta e ora aveva un appartamento che condivideva con una sottospecie di ragazza idiota che pensava solo ai ragazzi e a divertirsi.
Lei non sarebbe mai potuta essere cosi, lei era troppo debole per una vita del genere.
Lei voleva il controllo su tutto ed era il suo più grande difetto.
L'unica cosa che le mancava tanto era sua sorella,ma non lei in persona,le loro stupide chiacchierate e risate.
Ogni tanto si sentivano a telefono , ma Kylie aveva troppa paura di fare domande sbagliate o di dire una cosa che avrebbe diviso le sorelle per sempre.
Kendall non si affezionava subito alla gente, ma Kylie invece si.
Prima di andarsene da quella casa che ora faticava a chiamare casa, credeva di avere tutto e di poter fare tutto invece si era sbagliata ..... lei era una fifona che non riusciva manco a chiamare sua sorella per vedersi e parlare.
Non posso continuare così...
Decise di alzarsi dal suo divano comodo e farsi una doccia fredda.
Faceva freddo dato che era Novembre ma lei amava il freddo addosso.
Era sempre stata una tipa fredda , dal cuore caldo.
Arrivata al bagno , si spogliò rimanendo solo in intimo.
Si mise davanti allo specchio e si guardò.
Kendall era magrissima e molto alta.
Era una ragazza molto carina solo che non le piaceva stare al centro dell'attenzione.
L'unica cosa che non le piaceva erano i suoi occhi troppo scuri.
Invidiava chi aveva gli occhi chiari come Gigi,la sua migliore amica.
Erano inseparabili e allo stesso tempo cosi diverse.
Si erano conosciute in primo liceo e non si erano più separate.
Ora andavano all'ultimo anno,ma in classi diverse.
Kendall si guardava e allo stesso tempo si vergognava di ciò che era.
Si tolse l'intimo ed entrò in doccia.
Ci stette molto tempo e poi uscì.
Appena uscì dal bagno, sentì la porta di ingresso aprirsi e chiudersi con un tonfo.
-kendall ci sei?- urlò Samantha,la sua stupida coinquilina.
- Sono qui- rispose Kendall uscendo dal bagno.
-Dopo vieni in salotto , mi devi aiutare-
Kendall non rispose, ma sbuffò tanto non aveva scelta.
Entrò in camera e si cambiò con una tuta per casa tanto non sarebbe uscita.
Corse fino al salotto e si buttò sul divano.
-Dimmi-
- Stasera ho una festa Ken, ma non so che mettere-
Kendall alzò gli occhi al cielo.
- Aiutamiiiiiii-
-Mettiti un vestito e vai -
Tutti questi problemi per un vestito...
- Si ma quale?-
-Quello rosso , ti sta bene- rispose Kendall alzandosi dal divano per recuperare il suo iphone in cucina.
-Grazieeeee-
Annoiata più che mai, prese una pacco di patatatine e mangiò in silenzio mentre leggeva i messaggi inutili delle persone.
Da Gig:
Chiamami appena puoi.

Che sarà successo?

Digitò il numero e mise vivavoce.

-Ken-
-Gig, tutto bene?-
-Ovvio , volevo sapere se domani venivi a scuola-
-Ovvio -
- Stai bene ken?-
- si il solito-
- domani ne parliamo ok?-
- Si come vuoi -
- Riprenditi dai -
- Sto bene davvero -
- Seh a domani signorina sto sempre bene -
Kendall rise e chiuse.
Amava la sua migliore amica per questo suo lato stupido.
Non la vedeva da due giorni e aveva persino paura di averla persa.
Pero lei sapeva che Gigi ci sarebbe sempre stata.
- Ken, come sto?- Samantha si fermò davanti a kendall e sorrise muovendo i capelli rossi.
-Bene, divertiti-
Samantha aveva un vestito corto e rosso attillato con una scollatura sulla schiena e dei tacchi neri.
La coinquilina sorrise e uscì sbattendo la porta.
Sempre la solita ...
Kendall si buttò sul divano e stranamente si addormentò , ricordandosi di mettere la sveglia.


My Happiness And Sadness/Kendall Jenner / Where stories live. Discover now