7. Alex?

672 46 13
                                    

-Amico, come stai? Tipo non ci vedevamo da un sacco di fottuto tempo!- dice Sam quando Brody, un nostro amico d'infanzia, ci raggiunge e ci abbraccia entrambe. Beh avrei voluto che fosse qualcun'altro tipo JUSTIN CAZZO BIEBER ma evidentemente Dio pensa che incontrare Brody proprio adesso dopo anni sia in qualche modo importante.

-Che ci fate qui? Sorelle, siete veramente uno schianto, wow. Che fine hanno fatto gli occhiali, Alex? E, Sam, dove hai lasciato il tuo apparecchio?- dice Brody e in qualche modo mi fa sorridere pensare ai tempi delle medie. Io e Sam eravamo dei cessi sul serio ma ci siamo riprese abbastanza bene dopo.

-Niente di importante. Allora, che ne dite di sederci?- dico io facendo spallucce e loro annuiscono e si siedono ad un tavolo con me. Il mio unico pensiero in testa è concentrato su quel canadese con cui ho parlato via Skype. Ma lui non è solo il mio piccolo compagno di video chat che mi canta le canzoni strimpellando sulla chitarra, lui è Justin Bieber. Come ne uscirò?

***

-Piccola, non fa niente se non è venuto. Che ne dici di andare nel suo piano e cercare di trovare la sua camera?- dice Sam cercando di confortarmi mentre io me ne sto con il mio stupido broncio stampato sulla faccia appoggiata allo specchio dell'ascensore in cui siamo. Non è venuto a cena, ma avrei dovuto aspettarmelo e invece eccomi qui sull'orlo del pianto dentro un cazzo di ascensore quando lui è solo a un piano di distanza dalla mia camera.

-Ci sono buttafuori ovunque, potrebbero mandarci via a calci in culo anche solo pensando di poter fare una cosa del genere.- dico, pessimista come al solito, mentre gli angoli della mia bocca vanno ancora più giù. Davvero non ce la faccio, desidero così tanto vederlo dal vivo e sono così vicina a lui.

Sam alza gli occhi al cielo però non parla più, segno che la sua mente malefica sta costruendo un piano. Ne ho la conferma quando mi guarda con un piccolo ghigno soddisfatto e subito dopo l'ascensore si apre davanti a noi.

***

-È meglio che io vada adesso. Per stanotte devi rimanere perché hai già pagato per la fottuta colazione di domani. Portami un cappuccino e ruba quante più marmellate e nutelle possibile come ti ho sempre insegnato, okay?- dice premurosamente Sam mettendosi la borsa in spalla per poi abbracciarmi. Sono così fortunata ad averla, cazzo.

Quando Sam va via io comincio a prepararmi per la notte togliendomi di dosso il fantastico vestito che avevo comprato per lui, ma questo non lo saprà mai quindi 75 dollari buttati al cesso.

Non mi strucco perché non ne ho voglia e comincio a guardare Two Broke Girls perché è semplicemente figo che una delle due protagoniste abbia il mio nome.

Ma in poco più di un'ora scivolo in un sonno profondo senza sogni.

***

Mi sveglio per il forte martellare alla porta.

-Servizio in camera!- dice per l'ennesima volta la voce fuori dalla porta

-Ma io non ho ordinato niente!- dico irritata guardando l'orologio. Sono le cinque del mattino, chi cazzo ordina da mangiare alle cinque del mattino?!

Mi guardo allo specchio velocemente e il trucco è rimasto intatto perché OMG Sam trucca così bene e apro la porta. Non riesco a vedere il volto per quel cappello del ragazzo con il carrello che dentro ha un sacco di gelato e roba veramente buona, ma io voglio andare a dormire adesso, quindi spiego il malinteso:

-Io non ho ordinato nulla, ci deve essere uno sbaglio o qualcosa.- dico e lui alza lo sguardo su di me togliendosi il cappello.

-Brody, sul serio?- dico con la voce di un trans con il raffreddore

-Avevo pensato fosse divertente. Tipo, sono qui con la ragazza per cui lavoro e tutta la troupe, mi stavo chiedendo se volessi venire di sopra con noi.- dice ed io lo guardo storta

-Brody, davvero, la prossima volta non farlo perché potrei non essere così educata come lo sono adesso.- lo avverto e sto per sbattergli la porta in faccia, ma lui mette un piede in mezzo

-Coraggio!- dice ed io sospiro forte. Tanto ormai non mi sarei riaddormentata comunque.

Prendo la chiave della porta e lo seguo senza dire una parola, ma vorrei bestemmiare, comunque.

Prendiamo l'ascensore ed io sbadiglio. Ho un aspetto orribile, il pigiama estivo addosso e uno chignon più che disordinato in cima alla testa.

-Ci sarà qualcuno di importante? Perché, tipo, sembro davvero un sacchetto della spazzatura in questo momento.- dico a Brody sempre con la mia voce che mi fa avere dei dubbi sul mio sesso e lui ridacchia

-Nah, non penso che ci sia nessuno di importante.- distoglie lo sguardo da me e le porte dell'ascensore si aprono.

Camminiamo verso la stanza 367, lui si tira appresso ancora il suo carrello e bussa

Ad aprire la porta è una ragazza con i capelli blu lunghissimi e truccata davvero bene. Wow, è bellissima.

-Ciao, io sono Roxy, tu devi essere Alex?- dice la ragazza sorridendomi. Sembra avere la mia stessa età, quindi nemmeno lei è maggiorenne ancora.

-Ciao, Roxy, piacere di conoscerti!- sorrido e lei mi lascia entrare. Un sacco di ragazzi sono seduti chi per terra, chi sul pavimento.

-Ciao a tutti.- dico cercando di essere educata ma tanto so che sono troppo impegnati a fare cazzate come giocare a Monopoli invece che salutarmi.

Ma invece mi stupisco quando tutti girano la loro faccia verso di me e mi salutano. Grazie.
Roxy mi fa sedere su uno dei letti e noto questa stanza è tipo quattro volte più grande della mia. Sicuramente questa è quella che si utilizza quando c'è qualcuno di importante.
Ma quando comincio a parlare con Roxy, mi viene l'estremo bisogno di fare pipì. Beh contando che mi sono appena svegliata e io bevo sempre come un cammello, ne ho davvero bisogno.

-Roxy, scusami davvero se ti interrompo, ma devo andare in bagno. Sai, Brody mi ha appena svegliata e..- comincio ma lei sorride e mi interrompe:

-Attraversa questa stanza dove c'è la cucina e poi ci sarà un altro piccolo corridoio dove c'è il bagno.- mi dice ed io mi alzo ringraziandola.

Seguo le sue indicazioni e busso alla porta del bagno, ma non sento nessuno quindi apro.

-Cazzo, Brody, ti ho già detto che sto finendo.- dice un ragazzo dietro la tenda della doccia.

Non so se è un'allucinazione, o semplicemente sono ancora nel letto della mia camera e sto fottutamente sognando, ma quello è Justin Bieber.

-Uhm mi dispiace, non sono Brody, vado subito via.- le mie guance stanno avvampando e ho la fottuta conferma che è Justin quando la sua faccia sbuca dalla tenda

-Alex?-

Skype.|| Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora