Capitolo 12

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Ancora qualche secondo ed il treno si sarebbe schiantato su di me

Ormai stavo aspettando il mio triste destino, ma poi ad un certo punto qualcosa, o meglio, qualcuno mi prese e mi spinse via da lì

Era Alex

Tenth: "Finalmente sei uscito allo scoperto eh?"

Alex: "Già"

Tenth: "Pensavi fosse una mossa furba coprirgli le spalle?"

Alex: "A quanto pare"

Tenth: "Ma io grazie al mio diario del giocatore riuscivo a vedere i tuoi spostamenti, ninth"

Alex: "Amen"

Tenth: "Sai solo rispondere con frasi brevi?"

Alex: "Non ho voglia di sprecare fiato per un verme come te"

Tenth: "Preparati a morire brutto coglione"

Io: "Alex... stai attento"

Alex: "Tranquillo, non ho la flag della dead end attivata, sono ancora in tempo di cambiare il futuro"

Tenth: "Ci penserò io a farti dare la flag della dead end"

Alex: "Stai dietro di me, Jēmuzu"

Detto questo iniziarono a combattere con i loro coltelli

Erano entrambi molto agili, quindi per un paio di minuti nessuno dei due aveva un minimo graffio, finché tenta non riuscì a ferire il braccio di Alex

Tenth: "Ancora non ti arrendi?"

Alex: "Non sono il tipo che rinuncia tanto facilmente"

Tenth: "É una battaglia persa, ho vinto io ed è evidente"

Alex: "Tu credi?"

In quel momento Alex lancio una bomba fumogena, che ci permise di scappare e di nasconderci

Tenth: "Merda..."

Prese il diario e iniziò a controllare il futuro

In quel preciso momento Alex lo colpì da dietro con un bastone ed io gli prendo il cellulare ed inizio a lanciarlo ripetutamente in modo da farlo rompere

Finché tenth non mi tira un calcio sulla schiena, e prende Alex e gli punta il suo coltello alla gola

Tenth: "Dammi il cellulare, se non vuoi che accada nulla di spiacevole al tuo amico"

Io: "Così quando te lo ridò tu lo uccidi subito?"

Tenth:"Te lo ripeto un'altra volta, dammi il cellulare o ninth morirà"

Alex disse con un filo di voce: "Tranquillo, non importa di me, non ho nulla per cui lottare se non te, perché io..."

Non fece a tempo di finire la frase che tenth lasciò cadere a terra il coltello e poi cadde in una pozza di sangue

Dietro di lui spuntò deiji con un pugnale sporco di sangue in mano

Deiji: "E meno male che dovevi vincere eh?" Disse tirando un calcio al cadavere a terra di tenth

Deiji: "Jēmuzu, rompigli il cellulare, non vorrei che rimanessero prove dell'omicidio"

Lo spezzai e lui venne risucchiato in un vortice per poi finire dentro al cellulare rotto

Deiji: "Ti ho salvato solo questa volta, la prossima volta ti arrangerai" disse riferendosi ad Alex

Alex: "Vabbè, felice tu"

In quel momento sentiamo un grido, era Sakura che aveva visto tutta la scena

Così le spiegammo tutto e lei iniziò a tartassarci di domande, ma iniziò anche a tranquillizzarsi un po

Sakura: "Comunque, ora che mi ci fate pensare, forse so una persona che potrebbe avere un diario"

Io: "Davvero? E chi sarebbe?"

Sakura: "È il tirocinante di educazione fisica"

Io: "Come fai a dirlo?"

Sakura: "Beh, io e Mion gli stavamo facendo qualche foto.."

Alex: "Aspetta, mi sono perso, chi è questa Mion? Una proprietaria?"

Sakura: "Nono, è solo una mia amica, comunque, stavo dicendo, gli stavamo facendo qualche foto..."

Deiji: "Io direi stalkerando, ma continua pure..."

Sakura: "Beh cazzo è un figo della Madonna, e comunque, ad un certo punto il suo cellulare ha fatto più o meno lo stesso suono che fanno i vostri, così gli abbiamo chiesto che cos'era e lui ha iniziato a balbettare cose del tipo: 'il futuro, no cioè volevo dire, il diario, NO SCUSA, intendevo il cellulare... sì, il cellulare"

Alex: "Voi che dite?"

Deiji: "Che è tempo di fare quattro chiacchiere con lui"

Mirai Nikki 2Where stories live. Discover now