Unbroken

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Barry voleva essere andato a prendere quella pizza con Joe e Iris invece di stare lì a controllare e ricontrollare i casi della giornata.

Stava seriamente pensando di fare come Arrow e iniziare ad uccidere qualsiasi criminale solo per liberarsi di tutti quelle scartoffie quando improvvisamente il cellulare squillò.

Quando lo alzò per controllare il numero, sperando vivamente che fosse Joe che insisteva ad invitarlo a mangiare quella tanto desiderata pizza, notò che era sconosciuto.

Riluttante rispose alla chiamata e avvicinò il cellulare all'orecchio.

- Ronnie? Ronnie. Senti, stupido imbecille, non puoi chiudere con me così! - urlò qualcuno, sicuramente una ragazza, rompendo il timpano di Barry. Sentì chiaramente qualcuno sul fondo che diceva "Vai Caitlin, spaccagli il culo!", un uomo.

- Mi... - balbettò Barry, decisamente confuso. - Mi scusi signorina, ma io non sono Ronnie.

- Sì che sei Ronnie! Chi altro sarebbe così stupido?! - urlò lei di nuovo, arrabbiata.

Barry rimase un attimo in silenzio, indeciso se chiudere la chiamata o continuare a parlare con questa ragazza molto confusa.

- Le ripeto che non sono questo Ronnie di cui parla. - ripeté.

- Sì che lo sei! Vienimi subito a prendere, sono ubriaca! Non posso guidare! - urlò lei quasi disperata.

Nessuno dei due disse niente per un minuto lunghissimo e Barry sentiva chiaramente il suono della musica e le voci del locale in cui si trovava la ragazza.

- Davvero non sei Ronnie? - chiese lei in un improvviso momento di lucidità sempre con voce leggermente strascicata.

- No, signorina. - rispose educatamente Barry.

- Cazzo. - imprecò lei nemmeno tanto silenziosamente.

Ci fu un attimo di silenzio.

- Mi scusi allora, non volevo disturbarla. - disse lei con voce stanca e strascicata. - Però sce vede Ronnie gli dica che è un coglione.

- Certo signorina. - Barry ridacchiò fra se e se. Qualcosa che lo aiutasse in una serata così noiosa e pesante.

Ci fu un altro minuto di silenzio dove Barry aspettava che fosse lei a riattaccare. Ma infine si decise a parlare.

- Vuole che passo a prenderla signorina? - chiese con voce sottile ma educata lui.

La ragazza dall'altra parte della chiamata fece un verso sorpreso.

- E se sei un maniaco?! - urlò più forte.

Barry rise di gusto.

- Le posso assicurare che non sono un maniaco. Lavoro in polizia. - disse con un sorriso divertito.

- Ahhhh! Ok! Allora--

Barry la sentì fare un singulto. Poi il silenzio, se non per la musica del locale.

- Signorina? Signorina? È ancora lì? - chiese allarmato Barry.

Barry sentì qualcuno muovere il telefono e una risatina divertita e ubriaca.

- Caith è andata al bagno. Ha la nausea. - disse colui che rideva, un uomo sulla ventina di anni.

- Sta bene? - allarmarsi per una sconosciuta. A Barry sembrò la cosa più stupida che aveva fatto negli ultimi giorni.

- Starà bene. - disse il ragazzo, sempre ridendo senza motivo.

- Dove siete? Vengo a prenderla. - chiese tenendo il cellulare fra l'orecchio e la spalla e cercando disperatamente le chiavi.

Sneaked A Peek On Someone New || Snowbarry ||Where stories live. Discover now