Non lo saprai mai

Cap. 14

È la mia anima gemella, Kyle

Annuisco chiudendo gli occhi per un attimo.

"Se è stata... Stuprata. Come mai i suoi genitori le hanno permesso di venire qui?" Mi giro verso mamma.

"I suoi genitori non volevano niente a che fare con lei una volte che... Beh... Dopo che è cambiata così tanto. All'inizio volevano mandarla in una scuola all'estero, o qualcosa del genere, ma poi mi sono offerta io ti tenerla qui ospite" L' espressione di ma' la diceva tutta su cosa pensava.

"Voglio che tu cerchi Grant" Dico guardando Logan "Non mi interessa se vuol dire usare tutti i lican-ragazzi che abbiamo nel gruppo. Trovalo e basta." Mi ricordo improvvisamente di El

Logan annuisce e si alza, lancia un'occhiata speranzosa a El ma ,non ricambiato, si gira con un sospiro e esce di casa.

"Vado a controllare Alex" Mi alzo in fretta e salgo su per le scale.

Alex's P.O.V.

Mi sveglio e mi ritrovo nel mio letto. Mi tiro su e mi copro il viso con la coperta, ricordandomi improvvisamente quello che era successo.

"Alex? Dice la voce di Kyle dalla porta "Sei sveglia"

Tiro su gli occhi e lo vedo vicino al letto. Sembra esitante, mentre mi guarda con comprensione.

"No" sussurro "No, non tu Kyle ti prego"

"No cosa?" Chiede confuso, mentre mi prendo la testa tra le mani.

"Non essere così. Non comportarti così. Riesco a sopportare gli sguardi di pietà e l'imbarazzo con tutti, davvero, ma non con te. Non so nemmeno perché... "

"Her, hey" Dice sedendosi sul letto, ma mantenendo una distanza notevole tra di noi "Non sono diverso dal solito. Non cambierò con te promesso."

"Sei sicuro? Non mi tratterai come se potessi crollare a pezzi da un momento all'altro?" Lo guardo sospettosa

"Promesso..." Dice "È per questo che me lo hai tenuti nascosto?"

Annuisco guardando ovunque tranne che verso di lui. Mi prende gentilmente il viso, e mi guarda negli occhi.

"Si..." Ammetto "È solo che... Tutti quelli che lo hanno scoperto, hanno continuato a trattarmi come se fossi fragile e non mi piaceva... Così quando sono arrivata qui, ho deciso di provare a ricominciare."

"Alex" Kyle piano piano mi guarda, come se avesse paura di chiedermi qualcosa.

"Dimmi..."

"Ehm... Solo se hai voglia... Ti andrebbe di dirmi cosa è successo? Raccontarmi tutto?"

Lo fisso per qualche secondo senza dire nulla. Non ho parlato mai con nessuno dei diciamo dettagli... Non credo nemmeno di averli mai detti ad alta voce. I miei mi hanno mandata da una psicologa, ma alle sedute non aprivo mai bocca. Mi mordo il labbro e guardo Kyle. Il mio migliore amico finalmente.

"Stavo andando alla festa di Misha..." inizio prima di rendermi conto che sembra giusto raccontargli tutto, mi sento a mio agio, come non mi sono sentita per molto tempo... "Vivevamo vicino, di solito usavo la macchina comunque perchè era una città un po' pericolosa... Quella volta la mia macchina era a riparare quindi sono dovuta andare a piedi" Le parole fluiscono, non riesco a fermarle.

"Ho deciso di prendere una scorciatoia... Avrò fatto si e no tre passi, che tre uomini mi si sono parati davanti.

Chiudo gli occhi mentre ricordo come tutto è iniziato.

"Hey tesoro" Dice quello al centro, leggermente avanti rispetto agli altri due. Faccio qualche passo indietro e sorride in modo sadico.

"Ho provato a comportarmi normalmente, come se non fossi spaventata, come se qualcuno mi stesse aspettando"