Prima prova per il contest di @WinterSBlack da parte di gaouo98. Il crossover è tra Harry Potter e Percy Jackson, con protagoniste Hermione Granger e Annabeth Chase. Il tema è: Intelligenza. Il numero di parole è: 5719
IMPORTANTE PER I GIUDICI: affinché la storia potesse proseguire e il lettore potesse essere più invogliato a leggere, ho dovuto fare dei cambiamenti nelle due storie originali (HP e PJ), perciò potreste trovare delle piccole differenze dalle due opere originali.
Mio padre è un amante degli aerei, soprattutto di quelli vecchi, tipo i biplani. Non ho mai capito il perché, fu una grande scoperta tecnologica che fece fare dei grandi passi all'umanità, ma mi rattrista sapere che nessuno mai saprà che ci fu chi volò ancora prima dei fratelli Wright. Il tablet di Dedalo si appesantì nella borsa, o fu solo una mia impressione.
"Diverrai come Amelia Earhart, tesoro mio, una delle aviatrici più famose in tutto il mondo!" Mio padre mi ficcava gli occhiali da aviatore in testa e mi ripeteva ogni volta quella frase, prendendomi in braccio e facendomi fare il giro della casa.
Forse è stata proprio questa maniacale e insolita fissa che incantò mia madre.
Non ero mai stata in Scozia; il sole era coperto da uno spesso muro di nuvole grigie, ma da cui riuscivano a filtrare i raggi più potenti che ti costringevano a portare degli occhiali da sole. Gli alberi si affacciavano sulla strada e il terreno era coperto da un'alta erba di colore giallo con dei fiori viola che spuntavano qua e là.
Avevo freddo. Indossavo un giubbotto imbottito e la sciarpa che mi aveva regalato Percy attorno al collo, ma avevo comunque freddo in sella alla moto. Il sedere iniziava a diventare piatto e mi mossi un po' per far circolare il sangue.
Era tutto tranquillo, il silenzio sembrava far parte dello scenario, come un colore essenziale su una tela di un pittore.
"Sai che cosa si dice ci sia nascosto in Scozia?"
- No Leo, dimmelo tu – cantilenai per l'ennesima volta.
"Il tesoro del pirata Henry Every."
Feci un sorriso, ma non glielo dissi. – Non hai letto troppi libri di avventura?
"Non sto scherzando!" – diede un morso a qualcosa. – "Prima di uscire di scena, fece un colpo da quattrocento milioni e si pensa possa aver nascosto il tesoro proprio lì in Scozia."
Mi sistemai l'auricolare prima di ricordare a Leo il motivo per cui mi avevano spedito in quel luogo freddo e disabitato.
- Al posto di perdere tempo con pirati e tesori, dimmi quanto mi manca ancora.
Silenzio.
- Leo?
Nessuna risposta.
Un cartellone verde sfrecciò alla mia sinistra e mi fu ancora più difficile capire. Avevo appena chiesto a Leo quanto mancava, ma sapevo che non potevo essere così vicina alla città.
Davanti a me la strada smise di salire e si mise a percorrere una lunga pianura, riuscivo a scorgere non poco lontano dei palazzi di vetro che scintillavano sotto il sole che ormai era uscito.
Non sapevo cos'era successo, ma volevo solo entrare in un bar, ordinare una cioccolata e chiamare Leo per sapere cosa diavolo era successo.
La tazza era calda, blu con dei fiori gialli. Papaveri, forse. Grover avrebbe di certo saputo il nome con esattezza e poi si sarebbe messo a sgranocchiare una lattina cercando di non far rumore.
Il bar era molto affollato, soprattutto vedevo ragazzi e ragazze della mia età sedersi e fare colazione, magari raccontandosi le avventure del sabato sera.
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Crossover Challenge (C.C. Prove Contest)
Historia CortaO.S per il concorso di @WinterSBlack , buona fortuna a tutti gli altri partecipanti!
