Kaito e Rin ❤ ~ Gelato all'arancia ~ ❤

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Rin e suo fratello Len erano al primo anno di superiori. Frequentavano una scuola di musica a Tokyo, nel centro della città. Erano molto felici di iniziare un nuovo anno scolastico assieme a Miku. Mentre erano su un bus, Len chiese a Rin: "Rin, Miku è già a scuola?" "Credo di si. Lei abita a due passi dalla scuola" rispose Rin un po' sovrappensiero. Guardava fuori dal finestrino, ripensando all'estate e alla loro amica Gumi, che era ritornata in America alla fine di agosto. Quest'anno sarà fantastico, pensò Rin.

Arrivarono davanti a scuola. Davanti all'ingresso c'era una ragazza molto alta che avrà dovuto avere la stessa età dei gemelli Kagamine. Aveva i capelli verde acqua legati in due codini, la divisa scolastica femminile e le cartellina. "Miku!!" gridarono Len e Rin correndo verso la loro amica. La ragazza si girò. Corse verso i suoi amici con un sorriso. "Len, Rin!" gridò anche lei. Si abbracciarono, felici di rivedersi. "Pronti per un nuovo anno insieme?" chiese Miku ai Kagamine. "Certo! Non vediamo l'ora! Vero Rin?" chiese Len a Rin. Rin non stava ascoltando. Non riusciva a togliersi dalla mente un ragazzo che aveva incontrato quell'estate. Alto, capelli blu e occhi azzurri. Lo aveva incontrato al bar della spiaggia, mentre era al mare con Len. "Rin? Ehi?" chiese Len alla sorella scuotendola. "Eh...? Ah, si certo!" rispose Rin ancora un po' pensierosa. Chissà dov'è adesso...

Prima di entrare nelle classi, agli studenti della sezione dei Kagamine e di Miku venne consegnato l'orario del giorno dopo: Prima ora: storia della musica barocca. Seconda ora: orchestra d'insieme. Terza ora: composizione. Quarta e quinta ora: studio della musica giapponese. Orario pomeridiano: laboratori musicali ( vale per tutti i rientri. Gli alunni sceglieranno un'aula in cui studiare il loro strumento). "Questo orario è davvero una figata! Il rientro lo adoro già!" esultò Len leggendo l'orario. "Già. È davvero fico. Puoi prendere un'aula e studiare con tutta tranquillità." disse Miku sorridendo. "Vero. È incredibile che in una scuola così ci siano anche i laboratori!" esclamò Rin sorridendo. Ma non riusciva ancora a togliersi dalla testa quel ragazzo.

Finito il rientro, i ragazzi uscirono e si salutarono all'uscita della scuola. Len e Rin avevano il bus e dovevano andare molto veloci per riuscire a prenderlo in tempo. Ma mentre correvano, Rin cadde per terra in mezzo alla strada. Credo di essermi fatta male... Len era dall'altra parte della strada, quando una macchina stava per passare dove era Rin. "RIN ATTENTA!!" urlò Len alla sorella. "NON RIESCO AD ALZARMI!" rispose Rin spaventata. Successe in un attimo. Rin si sentì presa in braccio e portata di corsa dall'altra parte della strada. "Ehi, stai bene?" chiese la voce preoccupata di un ragazzo. La voce non era di suo fratello. Era più profonda, più grande. Poi Rin aprì gli occhi. Il ragazzo era chino su di lei. Indossava la divisa maschile della sua scuola e aveva gli occhi azzurri, capelli blu e uno sguardo preoccupato. "Si... grazie." rispose Rin ancora un po' spaventata. Ma... questo è... è lui! "Senti... questa estate io ti ho incontrato in spiaggia... ricordi?" chiese Rin con un po' di imbarazzo. Il ragazzo la guardò meglio. "Si... credo di si..." rispose il ragazzo anche lui un po' in imbarazzo. I due si guardarono. "Io sono Rin Kagamine." "Io sono Kaito Shion." Si strinsero la mano. Rin poi corse con Len e salutò Kaito. Sapeva che lo avrebbe rivisto ancora.