13

52 14 0
                                    

Verso le 11 il film finisce .

< buonanotte Trev > dico dolcemente dandogli un bacio sulla guancia.

< buonanotte principessa.> risponde lui.

Mi dirigo verso camera mia e prima di entrare do la buonanotte a mamma.

< buonanotte mamy > urlo

< buonanotte kim.> dice con voce fievole, forse per non svegliare quello stronzo che vuole che chiami papà.

Solitamente dopo aver guardato un film, la notte, lo risogno.

Stanotte però ho sognato di essere proprio io Hit Girl e che mi attaccavano con un bazooka.

È stato molto strano perchè non mi sentivo in grado di fare ciò che farebbe lei nel film.

Mi sveglio con l'ansia.

Oggi abbiamo il compito di biologia.

guardo l'orologio e sono le 5:00.

vado alla scrivania.

la scrivania è fatta in legno di ciliegio costantemente ricoperta di libri che però non uso molto spesso. molte delle penne non funzionano e la maggior parte non ho idea di dove siano.

mi metto a trascrivere sul braccio le informazioni necessarie per prendere la sufficienza al compito.

Mezza ora dopo ho già finito.

Vado in bagno, mi vesto e mi trucco un po' ma stamattina non riesco a mettere l'eye-liner e così decido di non metterlo.

Scendo in cucina e trovo Trevor, Mamma, Lucas e Alexis.

< che ci fate qui?> faccio con aria stupita

< buongiorno anche a te> dice Lucas

< non mi avete risposto.>

< Abbiamo pensato di darti un passaggio a scuola e tua mamma ci ha offerto di fermarci a fare colazione.> continua Alexis 

< d'accordo>

Do un bacio sulla guancia a mamma e a Trevor e vado a prendermi due fette di pane da toast per metterle con prosciutto e formaggio

Ci sediamo tutti e cinque a tavola e ognuno prende la sua colazione.

alexis ha una strana ossessione per la colazione.

deve mangiare esattamente 1000 kcal e deve comprendere succo, cornetto e cereali.

< ehi kim. ci sei?> dice trevor

solo ora mi accorgo che sto tenendo in aria il cornetto alla crema guadando persa la tazza di latte

< che dicevi?> chiedo 

< stavamo parlando del fatto che se non ti muovi arriverai tardi.>

mi guardo intorno e non vedo più ne alexis ne trevor.

< dove sono?>

< sono già in macchina>

< come?!>

< sono fuori>

<oh grazie.>

 esco di corsa e mi dirigo verso l'auto.

sbatto così forte la portiera che per un'attimo ho paura di romperla.

< ehi> faccio a loro.

<ehi> rispondono loro.

< scusatemi per il ritardo> dico sistemandomi i capelli e allacciandomi la cintura.

< sei ugualmente spettinata> dice al scherzosa.

< hai ragione > conferma lucas

< sempre così gentili voi due eh?> dico ridacchiando.

in meno di 10 minuti arriviamo davanti all'edificio.

le prime due ore abbiamo il compito di biologia che ci restituisce prima di andare a casa.

Il professore Dusteled è alto, magro, di mezz'età, senza capelli e con la barba folta. 

La sua stazza importante e il suo vocione incute un certo terrore all'intera classe.

Nessuno ebbe una buona impressione il primo giorno. 

Eravamo tutti spaventati dai suoi occhi guardinghi e dal suo sorriso, che pareva quasi un ghigno.

il prof regge tra le mani una pila di fogli: le verifiche.

cammina tra i banchi a passi lunghi distribuendo, un po' di qua e un po' di la le verifiche.

sì. 

sono a vero o falso.

con le informazioni scritte sul braccio non c'è possibilità che io sbagli.

cazzo, ho preso gli appunti sbagliati. 

la verifica è sulla fotosintesi e la respirazione cellulare mentre io ho preso gli appunti sull'ecologia.

ecco che mi arriva un messaggio e cercando di non farmi vedere. 

sono le risposte alla verifica mandate da trevor.

" VERO, FALSO, VERO, VERO, FALSO, FALSO, FALSO, VERO, VERO. ABBIAMO TROVATO UNA COPIA DELLA VERIFICA FUORI DALLA CLASSE E IL MIO MIGLIORE AMICO è UN GENIO IN BIOLOGIA"

rispondo velocemente grazie e ricopio le risposte sulla scheda.

la giornata passa abbastanza velocemente e non succede nulla di che.

al compito di biologia prendo 9 e mezzo. 

il voto più alto della classe.

la sera mi metto a dormire.

cazzo. la sveglia. ancora con gli occhi chiusi la lancio conto il muro in modo che si spenga.

non so perché ma stamattina, in casa mi, sento un'aria triste e malinconica, come se qualcosa non quadrasse.

sono leggermente tesa ma non do troppo peso alle mie idee.




A BEAUTIFUL MISTAKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora