39- La Verità

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Pov's Rose

Mi misi a camminare pensando a ieri.

Era stato tutto perfetto ma avevo il rimorso di qualcosa, mi sento in colpa ma non dovrei esserlo perchè Damond è solo un amico.

"Ciao Rosy" i miei pensieri si interrompono alla vista di Damon e Jessi

"Ciao Damon" lo salutai andandogli incontro, erano tutti e due bellissimi, Damond con i suoi capelli neri e gli occhi viola sempre modesto e testardo e Jessi con i suoi capell corvini e due occhi azzurri come l'oceano, lui autoritario ma certe volte dolce.

Damond era vestito con una canotteria nera piuttosto larga che faceva intravedere i pettorali scolpiti e dei pantaloni corti, mentre Jessie aveva una maglia aderente a maniche corte bianca e dei jeans.

Gli andai incontro e Damon mi afferrò alla vita e mi sollevò facendomi girare io mi attaccai con le braccia al suo collo.

"Damon mettimi giu!! Dai!" Gli gridai ridendo,

Mi lasciò divertito e in quel momento quel senso di colpa mi tornò in mente.

Vidi Jessie e non mi sembrava molto divertito anzi il contrario.

"Idiota" gli dissi ridendo, e andando verso Jessie.

Lui mi venne incontro io gli misi le braccia intorno al collo, in quel momento la sua faccia non era più infastidita.

Non feci in tempo a parlare che le nostre labbra si incontrarono fra loro in un bacio passionale, ma di nuovo quel senso di colpa mi invase, spostai lo sguardo e vidi Damon che ci guardava, il suo sguardo era indefinibile, vuoto ma nello stesso tempo  tremendamente significativo.

Smisi di baciare Jessi, tolsi le mie labbra dalle sue, io stetti per andarmene ma lui fermò

"È inutile che glielo nascondiamo, lui deve sapere, lui deve sapere che tu sei mia e che non deve toccarti" mi sussurra con voce sensuale e autorevole all'orecchio, detto questo mi lascia.

"Non in questo modo però Jessi "

"E come pensavi di dirglielo Rose" disse lui.

Come pensavo di dirglielo?

Questa domanda mi tormentò, non so come glielo avrei detto ma un modo migliore di quello c'era sicuramente.

Ma una di cui ero certa che non potevamo perdere tempo.

"Andiamo ora" dissi semplicemente

Damon non c'era, probabilmente sarà andato da solo.

Finalmente arriviamo e noto che ci sono Ric, Jonas e Math che ci aspettano.

"Chi sono loro?" Mi chiese corrucciando la fronte

"Diciamo i tre Alpha del branco Wolfhound" dissi io, sapevo che non c'erano alpha nel loro branco ma loro avevano qualcosa di speciale, erano così protettivi verso il loro branco.

"Come tre alpha?" Chiese

"Sono tre fratelli" risposi semplicemente, tre fratelli uniti fra loro e che non si credono superiori uno dall'altro, tutti sulla stessa lunghezza d'onda.

Continuammo a camminare, quando Jessi si fermò di colpo.

"Come branco Wolfhound? E impossibile non ci sono altri branchi oltre ai nostri"

Stetti per rispondergli quando non sentii la voce di Jonas

"Ciao Rose, lui è......ehm Jess..Jass..Jes...l'alpha" chiese, mi scappò una risata

Rose - L'anima Del Lupo Where stories live. Discover now