"Che cosa vuoi?" Interviene il mio amico

"Tatuaggio non intrometterti" lo fulmina coi occhi.

"Ragazzi di tutta la scuola, statemi a sentire" urla la ragazza attirando l'attenzione di tutti gli studenti verso di noi.

"Questa ragazzina è un'impostora, ha usato Cameron Dallas solo per essere popolare, questa stupita ragazzina non è realmente sorella di Cameron, è stata adottata dalla famiglia Dallas, Yanika è solo una povera sfigatella di strada"  urla umiliandomi davanti ha tutti.

Tutti mi guardano perplessi, io non so che dire o fare, mi sento una merda in questo momento.

"Ma che cazzo stai dicendo? Che c'è di male nell'essere stati adottati? Poi come può aver usato Cameron per la popolarità se ha scoperto di non essere sua sorella solo due settimane fa?" Sbotta Justin.

In questo momento so che le salterebbe addosso e la gonfierebbe di botte.

"Biberino chiudi quella boccuccia carina e fatti i cazzo tuoi, sto parlando con questa sfigata non con te" sorride maleficamente.

Io sono rimasta paralizzata, mi sento debole in questo momento, vorrei scoppiare in lacrime.

"Quando si parla della mia migliore amica sono affari miei, non puoi permetterti di trattarla così" urla.

Tantissimi alunni si stanno avvicinando a noi, compresi i miei amici, ma fra di loro non c'è Cameron ne Matt.

Vorresti avere qui Cam non anche Matt...

Non ci credo è tornata sta vocina nel momento meno opportuno.

"Yanika, non hai niente da dire hai nostri spettatori ?  Vogliono sapere qualcosa in può, come mai i tuoi veri genitori ti hanno abbandonata?" Ridacchia mentre che tutti mi guardano in silenzio.

Mi sto per sentire male, non mi aspettavo un ritorno a scuola così brusco, c'è forse un pochino si, ma non così esagerato.

"Lascia stare la mia ragazza, sei solo una deficente che si sente bene facendo soffrire gli altri... Sparisci e fatti una vita" arriva Matt alle mie spalle e mi avvolge in un abbraccio.

Stranamente non mi sento molto al sicuro.

Le braccia di Cameron sono più accoglienti

Vaffanculo vocina di merda.

"Ora è arrivato pure il principe azzurro... Siete tutti quanti ridicoli" ridacchia la ragazza.

"Qui quella ridicola sei tu" ringhia Matt

La campanella suona e tutti si dileguano compresa la bionda.

In cortile restiamo solo io e i miei amici.

Mi sento malissimo, la zoccola m'ha ferita.

Sto ancora cercando di trattenere le lacrime, non voglio mostrarmi debole, devo cercar di far vedere che quello che mi è stato detto non m'ha toccato neanche un po'.

Faccio un respiro profondo e m'incantano verso la lezione di matematica.

"Va tutto bene?" Chiede preoccupato il mio ragazzo.

Remains to me || #wattys2017Where stories live. Discover now