<come ti chiami?> mi chiese lui. <Ginny Weasley, sono una strega di hogwarts> E lui mi disse: <piacere, io sono Percy, Percy Jackson> <piacere> Era un bel ragazzo, alto...in particolare mi piacevano i suoi occhi, erano stupendi... <cosa ci fai qui, da sola, nel bel mezzo della notte?> Aveva l'aria preoccupata. <sto cercando una pianta magica, si chiama "Quentos", mi serve per creare una pozione che salvi un mio amico da un incantesimo> <beh allora posso aiutarti io, tanto...non ho nulla da fare di più importante> <grazie, sei davvero gentile; incamminiamoci...> <che stai facendo?! È notte fonda! Dobbiamo riposarci un po' prima di partire> <va bene...> Dissi io, sbadigliai e mi stesi sull'erba.
QUALCHE MINUTO DOPO <Percy, non riesco a dormire...> <non sei abituata, vero?> Mi disse lui un po' prendendomi in giro. <a cosa?><beh a dormire fuori casa, in mezzo al bosco...> mi rispose lui ridacchiando. <ah ah ah, molto divertente...> <Dai, sto scherzando!> Il cielo era sereno, si poteva vedere una quantità immensa di stelle, era bellissimo, ma ero preoccupata, per Harry, non riuscivo proprio a pensare ad una vita senza di lui, senza il mio eroe... INTANTO AD HOGWARTS: HERMIONE
<Harry, come stai?> Chiesi tutta preoccupata, appena arrivata in infermeria. <non può risponderti, è come in una specie di coma> Mi disse qualcuno, pensai: "ma io riconosco questa voce!" Mi voltai, era Ron. Corsi ad abbracciarlo, stavo piangendo, anzi, stavamo piangendo... <Ron, ho paura, Harry è il mio migliore amico! E poi Ginny...pensa a Ginny! Lei lo ama più di quanto sembri...Harry non può lasciarci, non può...> Ero tristissima, non potevo smettere di piangere e non riuscivo a pensare come si potesse sentire Ginny...
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