Ciao

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P. O. V. Viola
Quando Giulia è stata investita io ero avanti a lei, non le ero andata vicino perché la mattina sembrava molto stressata e allora per evitare di litigare non le ho rivolto parola. Perché! Se fossi stata con lei sulla sedia a rotelle ci stavo io.

Lei era tutto quello che avevo e in quei giorni l'ho aiutata il più possibile anche se lei non voleva, si vedeva che si sentiva indifesa. Il primo giorno che sono arrivati Giulia era arrivata prima facendo stupire tutti e quando è arrivato Martin si sono tutti congratulati per il coraggio, bah, si vede che a Martin piace Giulia ma lei non vuole ammetterlo, dice che devono rimanere amici e se si fossero fidanzati avrebbero rovinato la loro amicizia e bla bla bla secondo me dovrebbero mettersi insieme ma alla fin fine aveva ragione era una buona amicizia la loro.
Ma secondo me si deve rischiare, devono stare insieme! È passato un anno compresa l'estate e sono ancora innamorati, sii Martin si è fidanzato con quella ma era solo per farla ingelosire, si vede, ma Giulia non capiva.

Avrei voluto una storia come quella di Giulia, si avevo Mattia e io lo amavo ma era lontano, troppo lontano, ci sentivamo tutti i giorni ma non bastava io lo volevo vicino, volevo in suoi baci, i suoi abbracci, ma non è possibile, io vivo a Napoli lui a Catania e io come mio solito da sognatrice, uscivo da scuola e speravo di ritrovarmi avanti Mattia, lo sognavo da settembre ma ormai era Ottobre è ancora niente.
Ormai anche la più grande sognatrice non lo sperava. Giulia non sapeva niente, non mi potevo lamentare io avevo un ragazzo perfetto e mi lamentavo con lei che combatteva per non far fidanzare quello che piace a lei.

Ma credo che lei sospetti qualcosa. Questo non è un bel periodo, non so perché ma sono d pressa e credo che lascerò Mattia.

Al momento sono a scuola ma appena esco lo chiamo ma voglio dirlo prima a Giulia
"Giuly"
"Violetta"
"Sai che odio quel cartone"
Fa la faccia malefica "infatti"
"Devo dirti una cosa"
"Cosa"
"Devo lasciare Mattia"
Fece una faccia così shoccata che mi guardai alle spalle pensando che ci fosse Martin con un mazzo di fiori e scritto in fronte ti amo Giulia ma disse
"Perché vuoi lasciarlo!"
"È troppo lontano"
Giulia non disse niente la faccia che fanno i cattivi dei film quando pianificano un piano malefico allora un po' intimorita me ne andai.

Appena uscita da scuola presi il telefono in mano per chiamarlo quando Giulia mi toccó il braccio dicendo " ne sei sicura" con un paio di occhi enormi ma non supplicanti ma sconvolti ,tristi e ragionanti. Allora spostai gli occhi su quel nome Mattia, e dissi a Giulia
"Un solo nome quante emozioni ,quanta felicità quanta tristezza" con una voce filosofica e pensatrice, quasi sussurrando senza togliere lo sguardo dal telefono quasi facendo scendere una lacrima quando sentii alle mie spalle un ragazzo dire "Che amore è se non soffri un po" una voce estremamente familiare ma meno Metallica da come la sentivo di solito, una voce che aspettavo da tanto allora mi girai e lo vidi ,era diventato ancora più alto di quanto non fosse già e allora corsi saltai ,gli misi le gambe intorno al ventre le mani al collo e lo abbracciai lui mi mise le mani sotto le cosce per non farmi cadere.

In quel momento non volevo abbracciarlo volevo sentire il calore la stretta il suo profumo, lui mi strinse forte come se non volesse mai lasciarmi andare non potevo crederci era la ,senza neanche accorgermene scoppiai a piangere dalla gioia e dissi ancora colma di lacrime "Pensare che ti volevo lasciare" in quel momento lui mi strinse più forte e mi sentii la spalla umida, stava piangendo anche lui, volevo che quell'abbraccio non finisse mai ma venimmo interrotti da una voce che faceva la finta tosse, con la coda dell'occhio vidi che era Vincenzo scesi da Mattia e lui mi guardava come a dire " mo questo chi è" mi asciugai velocemente le lacrime e Vincenzo disse battendo le mani con voce sarcastica"Che bello la nostra piccola sfigata ha trovato uno sfigato per lei"
E non ebbi neanche il tempo di dire
"Vincenzo..." Che Mattia fece un passo avanti si mise faccia a faccia, beh più o meno dato che Vincenzo è basso e disse
"Allora tu saresti lo stronzo che ha preso in giro la mia ragazza! Ma per favore A lei non è affatto una sfigata e B proprio tu ti permetti di parlare che sei un nano presuntuoso! Perciò taci" in quel momento Vincenzo diede un pugno a Mattia ma prima che questo tocchi la sua faccia lo bloccó e glie lo mise fra le scapole. Vincenzo urlava di dolore in quel momento Mattia mi guardò io ero un misto fra felicità e stupore e poi mi chiese "Può bastare" io accennai col capo e lui lo lascio ma prima di dirgli "Se provi di nuovo a prenderla in giro io continuo quello che ho interrotto, capito" e Vincenzo scappò via.

Mi mise un braccio intorno alla spalle mi diede un bacio veloce e gli chiesi "da quand'è che fai arti marziali" "in terza elementre venivo picchiato e ho dovuto imparare" "anche io venivo picchiata infatti anche io so picchiare ma non lo faccio quasi mai" e poi abbiamo detto insieme "le parole feriscono più delle mani" e poi Giulia da dietro fece la tosse e disse "A me nessuno mi ringrazia che l'ho fatto venire qua" e allora dissi "Hai fatto tutto tu?" Lei sorrise e la abbracciai poi aprimmo insieme le mani a Mattia che ci abbracciò. 

Wa sto scrivendo un sacco di capitoli eh non so che dire
Sciaooo

Martin & GiuliaWhere stories live. Discover now