Likewise // Cameron Dallas

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Mi sveglio più tranquillamente del solito , evidentemente la sveglia non ha suonato .
Appena apro gli occhi mi accorgo che tutti stanno ancora dormendo , e che io mi sono addormentata nella posizione che avevo quando mi sono butta sopra Cameron ieri sera , cioè abbracciata a lui.
Mi vorrei alzare , ma non ne ho la minima voglia , mi sta tenendo caldo e sono comoda.
Dato che stanno dormendo tutti chiudo gli occhi e mi appoggio ancora su Cameron.

"Lo so che sei sveglia" dice appena mi riappoggio a lui
"Ma sei stupido? Mi hai fatto spaventare!!" Urlo guardandolo con occhi sgranati, e lui ovviamente ride.
"Sai che sei comodo?" Continuo alzandomi da lui e sedendomi sul divano.
"Si"

Sono le 10 e mezza , tempo che i ragazzi si sveglieranno si faranno le 11 , sono troppo pigri.
Prendo il telefono e lo sblocco.
Sotto l'orario leggo "Sabato" .
OGGI C'È SCUOLA.

"Cam , Cam , oggi è sabato , e c'è scuola !!" Urlo alzandomi dal divano facendo svegliare tutti .
"cosa ?! Sabato ?! Ma siete pazzi ?!" Dice Ali alzandosi e in preda al panico.

La scena è più o meno questa: io e la mia migliore amica alzate in mezzo al cerchio di ragazzi che sbraitiamo per farli alzare , e loro che mettono strani versi in segno di disapprovazione.

"Bea ormai è tardi, ci dobbiamo preparare tutti , non ce la faremo mai." Dice Isa
"Tu zitta che non devi venire." Le rispondo

Effettivamente ha ragione..
Solo noi ragazzi ci mettiamo un ora e mezza , poi dovremmo passare a casa di ognuno di loro , non si può fare..

"Quindi?" Chiedo
"Quindi torniamo a dormire" risponde Cameron e tutti annuiscono contenti , Ali compresa.
Sarà meglio che io mi rassegni ,tanto non riuscirei ad ottenere nulla.

"Okay.." Dico tornando a sedermi affianco a Cameron .

Sto girando su Instagram, ma il mio telefono decide bellamente di spegnersi , in fondo non lo avevo messo in carica.
Ho un po' d'ansia per questa cosa , non avevo mai saltato scuola , e soprattuto senza che mio papà lo sappia.
Arriveranno sta sera alle 21, spero di imparare a mantenere la calma , so già che vedendoli comincerei ad agitarmi e finirei per dirgli ciò che ho fatto nel modo peggiore.

"Che palle." Dico alzandomi e mettendo il telefono in carica , con la speranza che si accenda subito , ma ovviamente non è così.
"Sei proprio un cretino." Continuo lanciandolo sul mobile e tornando a sedermi.
"Stai bene?" Mi chiede Cameron ridendo e io posso solo guardarlo male .
"Daii, vieni qui" dice aprendo le braccia e tirandomi verso di lui

È lui ? È davvero lui ? Siamo sicuri che la domanda 'stai bene' fosse per me ?
Di sua spontanea volontà ha deciso di abbracciarmi ? No dai non è possibile.

Comunque sia ricambio l'abbraccio , è bello.

Tra me e lui c'è un silenzio imbarazzante, nessuno dei due parla.
Sono seduta sulle sue gambe , abbracciata a lui che ha la sua testa sopra la mia , davvero sembra surreale.
Ad un certo punto sospira .

"Cam, tutto bene?" Gli chiedo
"Io? Si , certo , perché?" Risponde con la sua solita disinvoltura guardando dritto verso il muro.
A quel punto mi alzo e mi metto a cavalcioni su di lui in modo da poterlo guardare negli occhi.

"Cameron cos'hai?" Ripeto la domanda fissandolo
"Nulla." Risponde freddo ma senza levare lo sguardo dal mio
"Non smetterò di chiedertelo fino a che non me lo dirai." Dico cercando di essere più fredda di lui , tentativo invano .