-"Mi ha chiesto il numero di telefono e la prima balla che sono riuscito ad inventarmi è stata che vengo da un paese arretrato dove non esiste la tecnologia! Ed è solo colpa vostra!" se gli sguardi potessero uccidere noi ora saremmo tre metri sotto terra.

-"Guarda il lato positivo! –dissi facendo sì che alzasse un sopracciglio- " i tuoi capelli sono fa-vo-lo-si" mi complimentai con una vocetta stridula facendo scoppiare Jess in una fragorosa risata che subito imitai.

-"Vi odio".

-"Anche noi ti vogliamo bene!".

-------




Due ore e una guerra con l'eyeliner dopo, eravamo finalmente pronte.

Avevo portato tutto l'occorrente a casa di Jess per evitare che mia madre facesse domande del tipo "chi è il tuo cavaliere?".

A quel punto che avrei detto? Preferivo di gran lunga così.

Dopo essermi vestita cercai nella borsa il pacchetto che mamma mi aveva lasciato sul letto dicendo che me lo mandava Josh. Quando lo trovai ne cacciai una scatolina color Tiffany... si'!

Era proprio un gioiello Tiffany!

Una fantastica collana stile catena con un pendente argento a forma cuore.

Subito la indossai appuntandomi mentalmente di chiamare Josh il prima possibile, poi mi guardai allo specchio.

Il trucco che avevo scelto riprendeva il tema del vestito: ombretto bianco e argento, eyeliner, matita, mascara, e come tocco finale un rossetto della Mac sempre nero.

Mi sentivo uscita da un vecchio film ,per l'appunto, bianco e nero.

Jess d'altro canto era stupenda, il suo trucco era leggero e riprendeva anche lei il colore del vestito.

Indossai i tacchi , presi la piccola pochette argento e feci un giro su me stessa.

-"Come sto?" chiesi titubante di aver esagerato o sminuito qualcosa.

-"Aspetta" rise Jess avvicinandosi e sfilandomi le forcine che avevo nei capelli così ché incorniciassero i lati del mio viso.

-"Perfetta".

-"Anche tu".

Ci scambiammo un sorriso eccitato quando suonarono al campanello di casa.

-"Ragazze i vostri cavalieri sono qui!" ci avvisò la madre di Jess.

-"Prendi un respiro" mi suggerì lei uscendo dalla camera.

Quando fummo in cima alle scale lo vidi, abbagliante in tutta la sua bellezza.

Scesi lentamente i gradini un po' perché sentivo le gambe molli come gelatina e un po' perché volevo prendermi del tempo per ammirarlo.

I ricci erano portati in alto con del gel, indossava un completo elegante, camicia nera con cuori bianchi.

Mi raggiunge alla fine delle scale e fece un mezzo inchino baciandomi gentilmente la mano e non perdendo per un secondo il contatto visivo.

-"Sei un incanto" si complimentò bagnandosi le labbra in un gesto che non lasciava nulla al caso.

-"Grazie" –sorrisi- "anche tu sei sexy – oh, no, cioè , favoloso!" cercai di correggermi paonazza mentre la mia coscienza mi faceva un applauso.

Si morse il labbro e accennò un sorriso che lasciò intravedere quelle fossette che amavo tanto.

-"Facciamo la foto!" disse la madre di Jess entusiasta.

Zayn, identico ad Harry tranne che per la camicia, prese posto vicino a Jess e sorrise verso l'obbiettivo con la lingua fra i denti.

Deep ~H.S.Where stories live. Discover now