Oceano mare.

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Gli occhi si aprono piano piano.

Me li stropiccio e mi siedo.

Non sono nel letto,sono su una brandina. E Alessio è vicino a me.

Ah si,ora ricordo! Abbiamo dormito qua.

Giro la testa e lo guardo dormire, è cosi bello. Così rilassato.

La bocca leggermente aperta,il viso calmo. È proprio bello.

"Buongiorno" sento dire.

Anna e Emily,rispettivamente vicine a Lorenzo e Alessandro,mi salutano.

Mi alzo dalla brandina e copro Alessio con la coperta.

"Com'è stato dormire con Alessio?" domanda Anna.

Sorrido come una bambina.

"Ha un profumo buonissimo- sospiro sognante- ma che ore sono?Dobbiamo svegliare gli altri,liberare il casino e poi andare a fare colazione."dico.

Loro concordano e così svegliamo gli altri.

"Cos'è successo ieri sera?"domanda Alessio con lo sguardo assonnato.

Decido di fargli uno scherzo, chissà come reagisce.

"Ma come,non ti ricordi? Mi hai baciata!" esclamo cercando di essere il più sicura possibile e gli altri stanno ridendo sotto i baffi.

"Sei seria?" domanda lui sconvolto.

"No,stavo scherzando Ale,non è successo niente."

"Ah,mamma mia mi hai fatto prendere un colpo. Mi ricordo solo del falò."

"E dopo abbiamo ballato insieme senza musica come due cretini!" esclamo scoppiando a ridere.

Per fortuna,finiamo di mettere a posto presto e ritorniamo in hotel a fare colazione.
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"Vatti a preparare. Porta con te il libro "oceano mare" e anche la giacca che ti ho dato l'altro ieri sera." mi dice ad un tratto Ale appena ci alziamo dal tavolo.

Scambio un occhiata di sfuggita con le mie amiche che sorridono compiaciute.

"Dove vuoi andare Ale?" domando curiosa come pochi.

"In un posto stupendo." afferma.

"Vabene. Vengo volentieri- affermo- ragazzi,ci vediamo stasera?"

"Certo,se Alessio ti riporta viva!" commenta sarcastico Lorenzo.

"È meglio che la riporti viva,lo dico per la sua incolumità." sorride Anna abbracciandomi.
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"Sono pronta,Ale."sorrido. Siamo nella hall dell'albergo.

Ho fatto come ha detto,gli ho portato la giacca e ho preso con me quel meraviglioso libro.

Mi sono vestita comoda,dei pantaloncini di jeans e una t-shirt e sulla testa un cappello di paglia.

"Allora,vieni con me baby. - mi fa cenno di prenderlo a braccetto- ti farò passare una giornata indimenticabile."

Usciamo dall'hotel e andiamo verso la spiaggia.

"Dista molto da qui?" domando.

"No,dobbiamo fare solo metà lungo mare a piedi." risponde sarcastico.

Sti cazzi.

"Ah e me lo dici adesso? Ho le infradito,Alessio!"

"Eh vabbe,che sarà mai.- sbuffa ironico- dai,toglitele se proprio devi."

Ha ragione,è meglio se me le tolgo.

Noto che la spiaggia sta cominciando a riempirsi come tutte le mattine.

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