Nessuno Lo Avrebbe Mai Saputo

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C: "Ormai ho rovinato l'atmosfera romantica" disse con aria triste. Spawn odiava vederlo così, quindi...
S: "Lotta coi cuscini!" prese un cuscino sul divano e lo sbattè in faccia a Camper.
Andrea lo guardò incazzato. Giovanni pensò di aver fatto una cagata e stava quasi per chiedergli scusa quando
SBAM!
C: "STO VINCENDO IO!" urlò Andrea dandogli un altro colpo col cuscino.
S: "Piccolo pezzo di m..." e iniziarono a picchiarsi molto violentemente coi cuscini.
Alla fine fu un pareggio: entrambi sfiniti, distesi e abbracciati sul divano.
Giovanni guardò l'ora.
S: "Sono già le sette e venti! Io ho prenotato in ristorante per le sette e mezza! Siamo tardissimo!"
C: "Don't worry, mi do una rinfrescata e partiamo"
Andrea andò in bagno e tornò dopo cinque minuti, tutto profumoso e ben pettinato. In quel momento lui e Giovanni erano il giorno e la notte.
Andrea era pettinato, profumato e indossava vestiti chiari. Giovanni era spettinato, quasi puzzava e aveva abiti neri.
Ma a lui non fregava niente, bastava stare con la sua anima gemella.
Salirono sul furgone e partirono per il ristorante.

Entrarono nel locale e richiesero il loro tavolo. Si sedettero e cominciarono a chiacchierare.
C: "Che ne diresti di... hem... trasferirti a casa mia?" chiese ad un certo punto.
S: "I-i-io?" rispose quasi soffocandosi col vino.
C: "No, il cameriere qua davanti. SÌ TU OVVIO!"
S: "Oddio, sarebbe bellissimo! Ma c'è abbastanza spazio per tutti e due?"
C: "Oggi ci siamo stati piuttosto bene dentro la casa, quindi penso di sì" disse ridendo. Rise anche Spawn, solamente vederlo felice lo metteva di buon umore.
S: "Quando ti andrebbe bene di fare il trasloco?"
C: "Non so... Domani?"
S: "Dopodomani? Dovrei avvisare e preparare i miei genitori prima"
C: "Oh, giusto... Facciamo così, domani li invito a pranzo così gli diciamo che stiamo insieme e vieni a vivere da me. Tanto fra casa tua e casa mia non c'è molta strada, ti vedranno anche più di prima!" risero entrambi.
S: "È perfetto, amore."
Andrea gli strinse la mano sotto il tavolo.
Si guardarono negli occhi, entrambi persi nel colore di quelli dell'altro.
Finché non arrivò il cameriere con la pizza, e allora le loro attenzioni e le loro mani si spostarono sul cibo.