Water Balloons

Troppa Roba Sprecata

È estate...la stagione più bella che io abbia mai visto:niente scuola,puoi andare a letto tardi e alzarti quando vuoi,divertirti e fare le peggio cazzate.
Mi sveglio da una lunga serata passata a decidere insieme alla mia migliore amica Jennie se andare o no a fare volontariato in una chiesa vicino casa mia. Consisteva di svegliarti alle sette di mattina per tre settimane,facendo come una mamma o un papà a milioni di bambini . Voi direte è estate, sei pazza a svegliarti presto per tre settimane di fila per andar a fare da babysitter a dei bambini?
Si sono pazza...
Jennie mi ha costretto mi ripeteva :"Anna dai, sarà divertente,ci sono un sacco dei nostri amici che stanno lì ad aiutare."
E io innumerevoli volte gli risposi :"Non mi va di svegliarmi presto tutte le sante mattine,cazzo è estate!"
Ma poi questa stronza mi convinse.
Quella mattina andammo a fare domanda,entrammo in una grande sala che collegava la chiesa .
Non ero molto convita ma è praticamente impossibile dir di no a Jennie!
Sentii una voce profonda provenire da un'altra stanza :"Ehy voi..è qui l'iscrizione"
Io presi per mano Jennie e gli dissi :"Ti prego non voglio...andiamocene."
:" Anna non fare la bambina dai forza,sarà divertente " rispose lei.
Jennie mi strattonó e mi spinse dentro la stanza. Vi era il prete con il suo celebre abito,seduto su una grande sedia rossa,davanti un mega computer e mille pile di libri.
Disse :" Siete qui per far volontariato vero ?"
:" Ehm...sisi,siamo qui per questo " rispose Jennie timidamente.
":Cosa vi ha spinto a farlo ?" chiese il prete con un'aria curiosa.
:"Beh molti dei nostri amici ci hanno detto che è una cosa molto originale e ne vale la pena passare una piccola parte dell'estate qui " rispose Jennie con un grande sorriso. Finita la breve conversazione e infinite firme su fogli strapieni di scritte che neanche ho letto,ce ne andammo.
La sottospecie di "tortura" incominciava il giorno dopo. Mi aspettavano tre lunghe settimane, che all'inizio temevo ma che adesso amo alla follia. La sera del giorno stesso misi la sveglia alle 6,così la mattina avevo tutto il tempo per prepararmi.
La sveglia suonò...mi aspettavano quelle lunghe settimane di lavoro. Mi misi un filo di trucco,un pó di mascara (non sono una ragazza che si trucca tanto ), pettinai i miei lunghi capelli e mi misi un paio di shorts con una maglietta semplice. Avvisai Jennie di essere uscita di casa, la passai a prendere in macchina e nel tragitto mia madre iniziava già a rompermi le palle. Ah ve la presento... si chiama Bianca: una vera scassa palle ,sulla cinquantina,capelli corti e castani, si crea problemi su tutto e mi dice di studiare anche se è estate.
:" Lo sai che è impegnativa come cosa ? Devi svegliarti presto! Devi stare attenta ai bambini! Perché ci vai ?" la scassa palle ripeteva in continuazione sempre le stesse cose.
Mi stava scoppiando il cervello, non la sopportavo più... Avevo una voglia di prendergli   la testa e sbattergliela sul volante. Jennie salí in macchina,non abitava molto distante da casa mia,eravamo più o meno attaccate.In pochi minuti arrivammo nel grande piazzale della chiesa.
Alla prima impressione sembrava di essere in un mercato. Bambini di tutte le età che correvano,si arrampicavano dappertutto, non stavano un attimo fermi. Le madri di ognuno di loro ripeteva le stesse identiche cose :"Attenti a mio figlio,è piccolo "
"Mi fido di voi " "Ora si fa male" "Lui è allergico a questo a quello "
Oh mio dio. Ci bastava la scassa palle, immaginate vostra madre moltiplicato per 1000...l'inferno !
Vi spiego un pochino la situazione:eravamo più o meno 8 ragazzi(un attimo solo,ora ve li presento ) in un grande piazzale,sotto il sole cocente di metà luglio e piccoli mostriciattoli che urlavano,tiravano palle e rompevano cose...bellissimo no?
Okok torniamo a noi,ora vi presento i miei compagni di avventura.
Vi erano due bellissime gemelle, uguali ma diverse nel carattere. Una dal nome Chloe presa solamente dallo studio e dalla letteratura e l'altra Max un vero disastro a scuola,non ho mai visto una persona odiare di più lo studio,ma aveva un obbiettivo nella vita diventare una cantante professionista (e se la cavava bene infondo ). Poi c'era Jack un ragazzo biondo ,occhi,verdi preso dai manga,per lui esisteva solo quello,all'apparenza un angelo ma conoscendolo si riveló un diavolo. E poi come non può mancare il fantastico "gruppetto " di accannati : Cody,Pj e non meno importante Abel, uno più stupido dell'altro,pensavano solo al sesso e alla droga ma erano veramente simpatici.
Erano ormai le undici,i bambini erano (finalmente ) esausti dal troppo caldo,così Abel ebbe un'idea che si è rivelata intelligente.
:" Ragazzi,una bella guerra con i palloncini pieni d'acqua ?"
Beh si aveva ragione facevano almeno 35 gradi una bella rinfrescata ci stava più che bene.
:" Vado a riempirli io,aspettatemi qui...intanto dividete i bambini in squadre " dissi.
Così mi allontanai dalla piazza ed entrai in un piccolo bagno vicino ad essa,era isolato e molto piccolo,c'era poca luce ma aveva un'aria rilassante. Presi i palloncini dalla busta ed incominciai a riempirli d'acqua,uno dopo l'altro e fini senza accorgermene di averli riempiti troppi. Li misi dentro una scatola per portarli fuori...dio se erano pesanti,mi si stavano staccando le braccia...finché
:" Hey Anna ,ferma faccio io"
Era Abel.
:" Nono tranquillo,ce la faccio grazie" risposi timidamente.
:"Dai che sei troppo piccola" li prendo io, disse scherzosamente.
Infondo aveva solo un anno in più di me.
Fu una liberazione, Abel prese la scatola e andò verso l'uscita. Ne approfittai per darmi una sistemata, il mio mascara si era sciolto,il sudore fino ai piedi...ero veramente orrenda.
Sentii dei passi,così mi affrettai a sistemarmi i capelli ma non feci in tempo, Abel si fermò davanti alla porta del bagno e disse
:" Oh scusa,torno più tardi"
:"Nono scusami tu,un attimo e ho finito...ehm mi stavo sistemando il trucco" risposi
:" Ma quale trucco,sei bellissima così"
Quelle parole mi fecero fermare il cuore.
Vidi Abel venire verso di me, mi spinse verso la porta del bagno e mi sussurrò all'orecchio
:"Sei troppa roba sprecata."
Quelle parole,cosa volevano dire e perché l'ha detto?