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Settembre

Sono davanti al collegio per passare un altro anno qui. L'ultimo per l'esattezza. Sembra tutto cambiato rispetto a tre mesi fa ed infatti è così. In primo luogo non sto più con Cameron ma sono ufficialmente fidanzata con Jason. Non rispondo più male ai miei genitori, mi sono perfino scusata con mia mamma per come l'ho trattata la sera della festa. Non mi vesto più come prima: basta canottiere, jeans e vans; ora metto solo vestiti di alta moda con ballerine e tacchi con la zeppa quando mi è possibile. Sono uscita dal Giro e questa volta è quella definitiva. In poche parole ho deciso di cambiare e non solo il mio aspetto inferiore ma che quello esteriore è cambiato, infatti oltre ai vestiti ho anche tagliato i capelli e li ho tinti di un biondo scuro facendomi sembrare una vera donna. I Kennex per mia fortuna non mi hanno più cercata e quindi sono stata più tranquilla in questo ultimo mese di vacanza.
"Amanda mi mancherai tantissimo" dice Jason mettendo le sue mani sui miei finchi e attirandomi a lui. Circondo il suo collo con le mie braccia e lo bacio. Non è uno di quei baci da farfalle nello stomaco però è un dolce e passionale bacio che mi fa stare bene.
La sera della festa, quando l'ho baciato non ho provato nulla. Dopo quel bacio sono scappata via piangendo e Jason mi ha rincorso per sapere come stavo. Nei giorni successivi ci siamo visti sempre ed ho capito che è una persona veramente fantastica. Non sono ancora innamorata di lui, le fertite di Cameron sono ancora aperte ma devo ammettere che quando sto con Jason sono veramente felice.
"Anche tu mi mancherai Jas." Continuo a lasciargli casti baci nel parcheggio del collegio.
"Portiamo la tua roba dentro?" Chiede guardando il maestoso collegio.
"Si, almeno ho tempo di vedere la stanza. Mi è arrivata una e-mail l'altro giorno dicendomi che avevano cambiato la disposizione delle camere e quindi sarò in una nuova stanza con delle compagne nuove" sbuffo. Mi dispiace non stare più in camera con Molly e Lola, mi piacevano come compagne di stanza. Chissà con chi capiterò.
Prendo la valigia nel portabagagli della macchina di Jason mentre lui prende due scatoloni e chiude la macchina. Ci dirigiamo all'interno del collegio e noto che nonostante siamo arrivati in anticipo ci siano già molte persone. La maggior parte sono genitori che girano per il collegio con le guide insieme ai ragazzi del primo anno, credo.
"Signorina Dickens è un piacere rivederla" mi saluta il preside.
"Buongiorno preside" dico educatamente stringendogli la mano.
"Noto con piacere che oltre ad esserci stato un cambiamento esterno è anche cambiata nei modi. Ne sono felice" sorride.
"Si signore. Spero che quest'anno sia diverso." Me lo auguro davvero.
"Lo spero per lei Amanda. È una ragazza con delle grandi potenzialità che già lo scorso anno ha dimostrato di avere" mi elogia ed io sento un nodo allo stomaco ricordando lo scorso anno.
"Grazie mille. Ora dobbiamo andare, voglio sistemarmi nella mia stanza e riposare. Lui è il mio ragazzo: Jason" dico indicando il ragazzo alla mia destra. I due si stringono la mano ed il preside si congenda.
"Sai già dov'è la tua camera? " chiede Jason riprendendo gli scatoloni che aveva appoggiato su un tavolo.
"No, andiamo in segreteria" dico dirigendomi a passi scaltri verso la segreteria. I miei piedi vanno da soli e da lì capisco che anche se ho passato solo un anno in questo collegio lo conosco come le mie tasche.
Arrivati in segreteria Nancy ci accoglie con un sorriso raggiante.
"Amanda sei bellissima!" Mi guarda con tanta di quella dolcezza.
"Grazie Nancy, anche tu sei bellissima" rimane senza parole delle mie parole e non posso darle torto. Non le avrei mai detto che è una bella donna dato che in realtà non lo è per niente ma non glielo posso di certo dire.
"Grazie, come posso aiutarti?" Chiede gentilmente tornando a fare il suo lavoro.
"Volevo avere il mio orario delle lezioni e le chiavi della camera" chiedo. Jason mi cinge la vita con il suo braccio e mi lascia un bacio sulla guancia facendomi sorridere ma farmi sentire in imbarazzo allo stesso tempo. La altre signore che lavorano lì mi guardano un po' corrucciate o meglio guardando Jason.
"Ecco a te. Allora questo è l'orario delle lezioni e questa è la chiave della stanza, la tua stanza è la 104 al terzo piano." La ringrazio ed insieme a Jason andiamo al terzo piano.
"È enorme questo collegio" commenta quando usciamo dell'ascensore e camminiamo lungo il corridoio con tanti ricordi.
Passo davanti al quadro ed i ricordi della terrazza mi fanno accellerare il battito cardiaco.
"Dopo devi farmi fare un giro più accurato" continua Jason ed io annuisco senza dire nulla. Noto che ci sono stati dei cambiamenti anche qui. Su ogni porta c'è la lista di ogni componente della stanza incorniciata.
100, 101,102, 103, 104...finalmente! Leggo i nomi sulla porta e per poco non mi prende un colpo, sono in stanza con Molly e con Jessica.
Sono felicissima di essere in camera con la mia migliore amica, anche se ultimamente l'ho trascurata ma non voglio assolutamente stare in camera con Jessica.
Faccio un respiro profondo ed apro la porta della stanza, trovo Molly e Jessica che si urlano contro, quando si accorgono della mia presenza Jessica mi guarda disgustata per poi fare un sorrisino a Jason mentre Molly mi guarda imbarazzata ed io non capisco il perché finché non vedo il ragazzo che seduto su quello che dovrebbe essere il mio letto. Cameron. Mi sale un groppo in gola nel vederlo e nel notare che passa il suo sguardo da me a Jason ed infine alle nostre mani intrecciate.

Due anime imperfette||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora