Gerbere Bianche

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Pregiudizi

Ti odiavo.

Detestavo tutto di te.

La tua famiglia, i tuoi vestiti, i tuoi capelli, la tua voce, i tuoi stupidi amici ed il tuo modo di fare.

Odiavo te ed il tuo essere così dannatamente te stessa.

Non avrei mai detto che sarei riuscito a sopportare la tua presenza nella stessa stanza.

Ma si sa, con il tempo, le cose cambiano.

Cambiano le situazioni, cambiano i pensieri, cambiano le parole con cui ci esprimiamo e cambiano le ragioni che ci spingono ad affrontare ogni situazione in maniera differente.

Ma soprattutto, cambiano le persone.

E forse, sono cambiato un po' anche io.


Scoperte

Non svelerò mai il momento in cui abbiamo iniziato a guardarci senza disprezzo.

Una parte di me vuole pensare che ti abbia conosciuta quel giorno.

Le idee che mi ero fatto su di te erano completamente sbagliate.

Eri l'esatto opposto di quello che avevo sempre pensato.

Così testarda ed orgogliosa,

ma anche spensierata e dolce.

Ho imparato a conoscerti.

E tu, hai imparato a fidarti di me.

Ci abbiamo messo quasi un anno,

ma non era come instaurare un rapporto tra due estranei.

Dovevamo creare le basi,

sbarazzarci delle questioni passate.

Abbiamo riso, urlato, litigato, ci siamo insultati ed abbiamo fatto pace;

ma, alla fine, ce l'abbiamo fatta.



Consapevolezza

Avere finalmente qualcuno con cui condividere i pensieri, era bello.

Piacevole.

Grazie a quello che avevamo creato, ho capito cosa volesse dire la parola amicizia.

Già, perché tutto è iniziato così.

Due amici e delle emozioni da condividere.

Ho capito che provavo qualcosa di più profondo quando, con il tuo sguardo, fermo e risoluto, mi hai intimato di continuare.

Di ferirti.

Di torturarti.

Sapevi che altrimenti i Carrow avrebbero sospettato qualcosa.

Sapevi che dovevo essere convincente.

Ti guardavo con odio mentre lanciavo la maledizione.

Merlino! Ero un campione nel fingere!

Ti contorcevi dal dolore.

Urlavi.

E mentre urlavi, il mio cuore piangeva.



Sofferenza

Tutti soffrono.

Si dice che tutti si sentano così un giorno.

Mi ero dimenticato di quanto potesse essere opprimente il dolore.

Quanto potesse rendere deboli e fragili.

Darei qualsiasi cosa per cambiare le cose.

Ma è tardi ormai.

Sei stata l'ultima vittima di un mostro, un mostro che io stesso ho servito.

Avrei dovuto essere coraggioso,

portarti via prima della battaglia.

Tutto questo non sarebbe mai successo.

Ed invece sono qui,

con un mazzo di gerbere bianche in mano, le tue preferite.

Fisso tua madre, è distrutta.

Vorrei poterle dire che ho tentato di evitarlo, ma non capirebbe.

Nessuno capirebbe perché Draco Malfoy è al funerale di Ginevra Weasley.

Gerbere biancheWhere stories live. Discover now