ottantasette

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Travis continua a ridere,mi giro e mi ritrovo a fissarlo è così bello, no Criss no

"Cosa hai da ridere?" Gli domando

"Nulla nulla" continua a ridere

"Allora smettila" lo rimprovero

"Perché? " domanda con quel sorriso

"Mi urti il sistema nervoso, ecco perché"  inizio a camminare più veloce

"Pi-Criss" mi stava di nuovo chiamando piccola" dove stai andando? La mia moto non è di là" urla

"Ma infatti, io nella moto non ci salgo" ammetto continuando a camminare

Lui mi raggiunge e mi ferma"e perché? Lo posso sapere?"

"Certo, ma prima lasciami"q lui mi lascia "io lì non ci salgo perché dovrei stare attaccata a te, e non voglio ok?"

"Cosaaa?" Domanda incredulo

"Si, adesso io devo fare delle cose, se vuoi te ne vai o se no non mi importa" dico, brava Criss continua così

"No, andiamo"

Per tutto il tragitto nessuno ha parlato, silenzio assoluto, ma di quei silenzi imbarazzanti

Quando mi decido a parlare arriva una e va ad abbracciare Travis

"Amoreee mio" dice con la sua voce odiosa e iniziandolo a baciare

Vedi che qui c'è la sua ex e la madre di suo figlio

Ok Criss calma, non strapparle quei capelli odiosi,su respira
Allontanati, il più lontano possibile da lui

"Piccola aspetta" urla Travis, ma inizio a camminare più veloce possibile, lui mi raggiunge e mi gira verso di lui"piccola-" non lo lascio finire e lo interrompono
"Travis non sono più la tua piccola, ok? Sono Criss" urlo staccandomi dalla sua presa e pregando alle lacrime di non uscire

"Criss" mi chiama ma non l'ascolto, uno spruzzo mi arriva in faccia facendomi cadere in una pozzanghera la mia maglietta è tutta bagnata

Cerco di alzarmi ma non ci riesco

Mi giro verso di Travis che cerca di trattenersi dal ridere

"Puoi perfettamente ridere ma poi vienimi ad aiutare"affermo lui scoppia a ridere contaggiando anche me

Dopo minuti di risate, e minuti che io l'osservo, si decide ad aiutarmi

"Molto gentile da parte tua davvero" lo ringrazio

"Prego signorina, anzi tieni questa che se no ti raffreddi" si toglie la felpa io la prendo al volo e la indosso, sentendo il suo odere che mi era mancato così tanto

Non ho il tempo a ringraziarlo che si mette a diluviare

"Cazzo" impreca prendendomi la mano e facendomi entrare dentro un hotel

"Adesso che facciamo? " chiedo ridendo

"Che ridi?" Domanda

"La tua faccia" rido più forte"Uff basta, respira, ok, quindi che dobbiamo fare? " gli ridomando

"Non lo so, ma se venivamo con la moto non saremo qui" si lamenta

"Visto che sei un maschio, e i maschi sono senza cervello mi è venuta a me un'idea" rispondo orgogliosa di me

"E quale sarebbe? " domanda curioso

"Di rimanere qui, saremo serviti e riveriti, m ovviamente stanze diverse"esplicito

"Ma-" prova a ribattere

"Ah" lo fermo

"As-"sta per dire ma lo blocco"Va bene, paghi tu andiamo su" vado alla reception

"Buonasera" dice con un sorriso la signora "desiderate? "

"Am.. due stanze singole" rispondo ricambiando il sorriso

Lei ci dice di aspettare e controlla qualcosa sul computer

"Ragazzi scusate ma non ci sono più stanze singole, ma se volte ve ne posso dare una matrimoniale" risponde sempre col sorriso

Sto per ribattere ma Travis mi precede"accettiamo"

"Perfetto vado a prendere le chiavi" si gira

"Ma cosa? " domando incredula

"Pensa saremo serviti e riveriti"mi fa l'occhiolino

Ok, sarà una lunga nottata...

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