Capitolo 4: "Aria di Casa"

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La signora allungando la mano verso di me esclama .

-Che sciocca!! sono la signora Connel ,tu piccola come ti chiami??

-io sono Ella ,sono italiana , ma per fortuna mia madre mi ha insegnato il Canadese.

La signora si toglie il buffo cappello di lana dalla testa e scuote i capelli biondi, avrà si o no una quarantina di anni ,è abbastanza tarchiata con le spalle larghe ,pensò sia una boscaiola anche perché porta una camicia a quadri rossi e neri , ho sempre visto nei film chi indossa le camicie di questa stoffa chiamata pile e questi colori è un boscaiolo.. quindi azzardo la domanda..

-Mi scusi ma lei è una boscaiola??

La signora Connel si mette a ridere ,talmente forte che anche l autista ci guarda dallo specchietto ,essendo le uniche 2 viaggiatrici sul quel bus, forse si sentiva un po' escluso dalla nostra conversazione ,forse avrebbe voluto ridere anche lui ... ma come se mi avesse letto nel pensiero l autista chiede il perché ride cosi tanto alla signora Connel ...

-La ragazza mi sa che ha visto troppi film di boscaioli , mi ha chiesto se lo ero..

L autista anche lui ride e mi ritrovo con il viso paonazzo dalla vergogna .

- no cara, comunque non sono una boscaiola ,faccio l infermiera nella scuola di Terrence ,quindi se ti fermerai a lungo in zona passa a trovarmi e mentre lo dice l autobus si ferma, e lei scende .

La saluto con la mano e noto che tra una chiacchiera e l altra fra 2 fermate sono io che devo scendere .

Terrence è una piccola cittadina , ma da come vedo sono tutti amichevoli ,scendo dal bus , una coppia di ragazze mi viene in contro salutandomi e augurandomi il buongiorno.

Un altro passante si ferma e accarezza Nerone e mi chiede se può dargli un biscotto..

Altri ragazzini corrono sugli slittini e giocano a palle di neve ...

Mi incammino verso la casa appartenuta alla famiglia di mia madre , la quale, dalle spiegazioni che mi ha dato mio fratello ,si trova al di là di un piccolo boschetto situato un po' fuori dal paese .

Appena attraverso il boschetto ,una sensazione di pace e tranquillità mi assale ,sento che è già parte di me questa nuova esistenza ,sento che è qui dove dovrei stare , ...ma ... un attimo sento anche odore di torta alle mele ,corro per quei pochi metri che mi separano dalla soglia di questa fantastica abitazione , alzo gli occhi al cielo e noto una cosa strana ... esce del fumo dal camino..

Non vorrei aver sbagliato casa, ma le indicazioni sono giuste ... guardo di nuovo l indirizzo ..e decido di bussare all' enorme porta di legno ...

- Arrivooo ..

Alla porta si presenta una signora bassa , magrolina ,con i capelli grigio nebbia e le guancie rosse, sembrava la moglie di Babbo Natale dei cartoni animati, con quel grembiulino tutto sporco di farina ,penso che stia facendo sicuramente qualche dolce in casa..

-Salve ..mi dice guardandomi dal basso verso l alto ..visto che era più bassa di me .

-Buongiorno ,scusi il disturbo, sà per caso qual è la strada per arrivare alla vecchia casa dei Michell?

La signora si fa ancora più paonazza in volto , sgrana gli occhi i quali , fin a quel momento teneva nascosti sotto un paio di lenti dalla montatura enorme ...

-Scusi ma lei chi è ?perché vuole saperlo??

-Bhè , perché io sono Ella la figlia di Maddy Michell e proprietaria di quella casa..

La signora mi prende tra le braccia , comincia a piangere come una fontana ,mi tira in casa e si presenta.

-Oddio scusami tanto Ella, io sono un amica di tua madre, mi chiamo Elisabet , non che cuoca e tutto fare di questa splendida casa .... sai non avrei mai pensato di sopravvivere per poterti finalmente conoscere , sei un incanto , d altronde tua madre anche lei era splendida..ma dimmi avrai fame?? Il cane avrà sete?? Come sono sciocca ..ti lascio la copia delle mie chiavi ..ora che sei qui non c è motivo che rimanga.

Io non riuscivo a dire nemmeno una parola ero soltanto emozionata ,mi guardavo in giro,alla mia destra c è un enorme stanza penso sia il soggiorno poiché all interno fa da padrone un enorme camino, dalle finestre spalancate il panorama meraviglioso delle montagne innevate, era tutto stupendo,la casa ... aveva l odore di famiglia..di calore ..., mi girai e guardai Elisabet, in quel momento sembrava molto agitata ,continuava a parlare ,le presi le mani per fermare quella valanga di domande e affermazioni.

-Stai scherzando?? Tu rimani qui ,sei la prima persona che incontro che ha conosciuto mia mamma , lei si fidava di te tanto da lasciarti la casa per tutto questo tempo, se non hai figli o marito di cui occuparti ,sarei felicissima che tu rimanessi con me in quest' enorme casa ,che mi racconti di mia madre, di mia nonna , ma soprattutto che mi dica perché sono qui !!!

SPAZIO AUTRICE

NELLA FOTO LA CASA IN CANADA DI ELLA

Sono una FeniceWhere stories live. Discover now