Capitolo 2 :"Sorprese"

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Filomena rientrata dal lavoro ,si fionda in camera da letto e mi urla dalle scale che sarebbe uscita per cena e che dovevo arrangiarmi a mangiare con mio padre.

Erano le 10 di sera e di mio padre nemmeno l 'ombra,la cena ora mai fredda sul ripiano della cucina aspettava solo di essere buttata nella spazzatura , cosa che ovviamente non feci ,sarebbe stato uno spreco,avevo sgobbato tutto il giorno e lui non si è nemmeno degnato di farmi una telefonata per avvisarmi che non sarebbe rientrato ,non so cosa pensare,anche perché non ho mai avuto un bel rapporto con mio padre, ero sempre con mamma o con gli amici ,non si poteva certo prevedere la morte cosi improvvisa di una persona cara, per lui era difficile dare dimostrazione dei suoi sentimenti ,forse si è solo risposato per darmi un'altra figura femminile che mi stesse accanto nella crescita,cosa sbagliata, perché Filomena se ne fregava di tutto e tutti ,gli interessavano solo i soldi .

Presi il piatto dalla cucina e lo riposi nel frigorifero,il pesce al forno sarebbe stato il mio pranzo per l indomani. Entrai nella mia stanza e mi preparai per la notte facendomi prima un bel bagno caldo e lavandomi i capelli ..non ero di una bellezza mozzafiato assomigliavo molto alla mia mamma ,un corpo esile, i capelli arruffati castano ramato ..e gli occhi verdi brillante .. anche se a dire il vero il verde brillante era sparito da parecchio ora erano più sul verde muschio quasi grigi..non saprei spiegarne il motivo forse anche il mio corpo si sentiva stanco dopo tutti questi anni da sola, i miei muscoli mi dolevano e non vedevo l ora che la vasca si riempisse di acqua bollente come piaceva a me ..adoravo immergermi nel calore e nel vapore, a volte mi addormento sulla piccola poltroncina che abbiamo nel bagno mentre l acqua continua a scendere nella vasca.

La vasca finalmente pronta , in un attimo fui dentro a quella beatitudine e rilassamento mentale che mi provocava la temperatura elevata del bagno,non pensavo a nulla ,la mia mente vuota da tutti i pensieri ,da tutte le cose cattive del mondo che c è fuori,dalla gente che sparla senza sapere la verità su come ti senti triste e sola ,niente il vuoto era padrone .

Un oretta dopo eccomi già nel letto,lavata profumata e con i capelli ancora umidi ma che odorano di miele .

Spengo la luce della lampada sul mio comodino e aspetto che il sonno si impadronisca di me,cosa che non avvenne subito , cominciai a pensare al pacco che mia madre mi ha lasciato, dovevo aspettare ancora una giornata per aprirlo è stato chiaro Luca quando compirò i 16 anni , lo dovrò aprire ..anche se arriverà domani mattina.. dovrò resistere un giorno.

Nel frattempo la porta di casa si apre ,è mio padre ,sento che butta le chiavi sul piccolo tavolino nell' ingresso,si muove verso la cucina e apre una bottiglia di acqua gassata e mentre lo fa sale le scale,una cosa che mi colpisce ,è il rumore della mia porta che viene aperta piano e i passi che si avvicinano al mio letto, faccio finta di dormire, lui mi accarezza la fronte e per la prima volta in 16 anni mi da un bacio ,non mi muovo ,ma dentro di me è come se il cuore volesse uscirmi dal petto , appoggia qualcosa sul mio comodino ,si ferma ancora 2 minuti e richiude la porta, mi rilasso , apro gli occhi nel buio della mia stanza.

Che gli è preso ,mio padre che viene nella mia stanza e mi da un bacio sulla fronte, magari stavo sognando, ma nel voltarmi per riaccendere la lampada ,noto un pacchetto regalo sul mio comodino e una piccola lettera con le iniziali R. G. Roberto Giusti era il nome di mio padre ,una vera e propria sorpresa , c era scritto ,in bella calligrafia Auguri di Buon Compleanno , oltre a un mi dispiace per la cena.

Troppe sorprese in una giornata , mancava Filomena, ma da lei non mi sarei mai aspettata niente .

Avrei aperto il pacchettino di mio padre prima di vedere quello di mia madre ,anche se non ci sarebbe stato nessuno vicino a me , bastavano i regali, mi addormentai con la lettera di mio padre tra le mani .

Sono una FeniceWhere stories live. Discover now