Capitolo 8

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Si staccò.

Sà: Scusa...io me ne vado.
I: Sà...puoi anche rimanere...perfavore, fallo per me...rimani.
Sà: È inutile...tu stai con Sal no? Spero siate felici assieme- fece un sorriso...cercò di farlo sembrare vero, ma si vedeva da lontano un miglio che era falso... Stava malissimo...dovevo aiutarlo.
I: Vieni, andiamo via da qui.
Sà: E Sal?
I: Tu seguimi e basta. -gli sorrisi e gli porsi la mano, lui mi diede la sua e io iniziai a trascinarlo via da lì. Avevo solo intenzione di parlare un po', solo io e lui, perché si, lui era l'unico che mi capiva veramente...lui era uguale a me...
Sà: Sì può sapere dove mi stai portando? -disse facendo un sorriso, nonostante gli occhi lucidi causati da quello che aveva appena scoperto al ristorante.
I: Tu seguimi e basta.
Sà: Tu sei pazza....
I: Parla lui -feci una risatina, lui cominciò a sorridere sul serio, uno di quei suoi sorrisi veri. E beh, quando lui sorrideva, sentivo qualcosa al cuore, come se tutto il rotto che avevo dentro si stesse riparando...

Camminammo 10 minuti...nessuno mi chiamò, nessuno si era chiesto perché eravamo scappati dal ristorante? Mah, magari avevano capito che Sascha aveva bisogno di qualcuno in quel momento, e quel qualcuno ero io.

I: Ecco...siamo arrivati.
Sà: dio, Rebe è bellissimo...

Sà: dio, Rebe è bellissimo

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I: Vieni. - gli presi la mano e ci sedemmo sul prato, in riva al lago.
I: Io vengo sempre qui, quando voglio stare sola...quando voglio pensare e allontanarmi dal mondo reale per poter sognare.
Sà: Come hai scoperto questo paradiso?
I: Sono andata fuori con una mia amica un giorno...mi disse di un certo lago, mi disse anche che era un posto per "sfigati"...io incuriosita andai a vederlo...eh beh, ora eccomi qui...con te.
Sà: Rebe...perché stai facendo tutto questo...perché sei qui con me, e non con Salvatore? Perché mi vuoi aiutare? Perché tieni a me così tanto? Io ti ho fatto soffrire...
I: Tu mi hai fatto soffrire, ma stranamente, quando sto con te, sento come se il mio cuore venga riparato...pezzo per pezzo. Non so cosa mi succeda...So solo che con te posso sorridere veramente.

Rebecca cosa stai dicendo? Ok...era la verità ma perché lo hai detto? Tu stai con Salvatore, mettitelo in testa...
Ma sascha era.. Sì insomma....
NO. Non mi sto davvero innamorando di nuovo di lui vero? E anche se fosse, lui ha la ragazza...

Sà: Queste due settimane sono state le più brutte della mia intera vita....Ho provato in tutti i modi a spiegarti il perché di quella telefonata, ma non ne ho avuto il coraggio. Io non amo la mia ragazza da oramai da mesi, avevo paura a dirgli la verità...mi dispiaceva farla soffrire... Beh la verità è venuta a galla un paio di giorni fa, e ora non è più la mia ragazza...anche se non mi interessa più di tanto. Per tutto questo tempo il pensiero di averti fatto soffrire mi ha tormentato...io dovevo fare qualcosa, dovevo parlare con te a tutti i costi...ed ecco perché sono qui ora, con te.

Ah...quindi non aveva più la ragazza....

Sà: Posso chiederti come mai sono così importante per te?

"Perché ti amo...stupido." - pensò il mio cuore.

I: Perché nonostante ci conosciamo da così poco, mi sembra di conoscerti da anni...Non lo so, io e te abbiamo quel qualcosa in comune, un qualcosa di strano...- sorrisi un pochino mentre lo dissi... Lui fece un sorriso enorme, un sorriso vero.

I: Menomale...
Sà: Cosa?
I: Che ricominci a fare sorrisi veri...temevo di non rivedere mai più quel sorriso.
Sà: Posso dirti una cosa?
I: Certo dimmi...- si girò verso di me, e io verso di lui. I nostri visi erano a poca distanza...avevo paura.
Sà: Ti amo. - si avvicinò a me, e istintivamente mi baciò.
Il mio cuore...cosa mi stava succedendo? Perché stava battendo così forte?
"Digli che lo ami" -disse la mia coscienza.
"Io sto assieme a Sal...è sbagliato"- pensò la mia mente. Ah, che casino.

Sà: Ti prego non scappare anche questa volta...- disse un po' preoccupato.
I: Come posso scappare dalla persona che a...-mi fermai- da una persona che mi fa del b-bene?- esitai un po' nel dirlo.
Ma che cazzo mi era passato per la testa?Cosa stavo per dirgli? Ma soprattutto...cosa dico ora a Salvatore?
Sascha abbassò gli occhi...di colpo diventò di nuovo freddo.
Sà: Io devo andare.
I: Hey...So a cosa stai pensando...Se pensi che farò finta di niente, ti sbagli. Parlerò con Salvatore, cercherò di sistemare le cose...
Sà: E come? Forse hai ragione, forse siamo veramente uno sbaglio...forse non sarei mai dovuto venire qui a scusarmi.
I: Sì, siamo uno sbaglio, lo sbaglio più meraviglioso che io abbia mai fatto.
Sà: Mi dimenticherai in uno schiocco di dita...

Guardai a terra....e se avesse ragione?

*Suoneria di un telefono*
I: Pronto? Ste?
Ste: Dove cazzo sei? E sascha?
I: Arriviamo...
Ste: Sarà meglio per te...Salvatore è incazzato nero....
I: A tra poco.

Attaccai il telefono....Problemi su problemi. Questo era quello che causavo dalla mattina alla sera, tutti i giorni.

Mi alzai, poi porsi la mano a Sascha per aiutarlo ad alzarsi.

I: Beh, credo sia ora di andare.
Sà: E ora....?

Oh cazzo....E ora?

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Eh Boh, domani è San Valentino e il mio Valentino non mi scrive più da due giorni...pensavo che provasse qualcosa per me...ma probabilmente mi sbagliavo...e quindi la pizza sarà domani il mio nuovo Valentino 😂💞
E voi? Che fate di bello domani?
Domani nuovo capitolo 💞love you

Mine ~AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora