2

419 24 0
                                    

Quella sera toccava proprio a lui di cucinare.
Non che non voleva, anzi si era offerto.
Voleva distrarsi dai suoi pensieri sul compagno di band e cucinare lo aiutava a rilassarsi.
Appena finito chiamò tutti i ragazzi e, dopo qualche commento e complimento al cuoco, incominciarono a mangiare.
Tutti i ragazzi parlavano di argomenti diversi. Ognuno parlava con chi voleva, ma l'unico che stava zitto a mangiare era lui.
Era nervoso e super ansioso per domani, perché pochi minuti prima erano arrivati quelli della redazione ad annunciare che i giudici domani avrebbero fatto il loro saluto e, forse, le assegnazioni della prima settimana. Ma il suo nervosismo non era solo per quello. Alessio era stato a parlare con Giò e Davide ignorandolo completamente.
Alessio aveva notato le frecciatine che gli lanciava, ma non ci fece caso.
Quando finirono di mangiare, alcuni andarono a dormire, altri decisero di rimanere ancora svegli.
Il moro stanco decise di andare a dormire, seguito dal biondo, anche se era tutt'altro che stanco.

Non riusciva a dormire e questo il ragazzo nel letto accanto lo capì visto che lo sentiva rigirarsi continuamente nel letto.
"Butch perché non dormi?"chiese.
Il biondo si girò verso di lui ed incontrò il suo sguardo.
Non poteva dirgli che era soprattutto per colpa sua, ma decise di dirgli un'altra cosa.
"Sono in ansia, Alè, non riesco a capire come fai tu a stare tranquillo. Domani vengono i giudici ad assegnarci le canzoni e sono nervoso. E se ci danno una canzone brutta? E se non è del nostro genere? E se-"Il moro lo interrompe.
"Genn stai tranquillo e smettila. Non succederà niente di tutto ciò,ok? Ora cerca di dormire che domani dobbiamo alzarci presto"concluse.
Alex sapeva che non era tutta la verità, ma lasciò correre anche questa volta.
Gli rivolge un sorriso e il biondo ricambia per poi girarsi dall'altra parte e cercare di prendere sonno.

Il mattino seguente il ragazzo fu svegliato da Gio.
"Hey Alè, svegliati. Fra un po' arrivano i giudici. Svegli tu Genn?"chiese.
Alex annuì, si alzò dal letto a fatica e andò verso il letto del compagno.
Quando vide il viso del biondo si incantò e si mise ad osservarlo.
Aveva il viso rilassato, i capelli che ricadevando sulla fronte, gli occhi chiusi con le ciglia che coprivano le enormi occhiaie ormai permanenti, le labbra piene e rosee piegate in un leggero sorriso.
Pensò che era davvero bello e che era troppo tenero per svegliarlo,poi scosse la testa. Da quando aveva questi pensieri sul suo amico? E da quando stava pensando a come era baciare quelle labbra piene e rosee?
Si riscosse dai suoi pensieri e scosse il corpo biondo.
"Hey Genn,avanti svegliati"
Sbattè piano le palpebre e gli sorrise. Alessio si sentì morire.
"Hey"disse con la voce ancora impastata dal sonno.
"Buongiorno. Dai Genn, alzati, fra un po' arrivano i giudici"disse con voce dolce.
Si alzò piano ed andò in bagno a vestirsi.
Poi scesero giù in cucina per la colazione. Il moro prese il caffè e lo porse al compagno di band con un sorriso, che subito il biondo ricambiò, per poi tornare serio di nuovo. Alessio aveva notato che c'era qualcosa che preoccupava l'amico e non era di sicuro per le assegnazioni. Di solito capiva subito, adesso però no. Stava appunto per chiedergli cos'aveva, ma arrivarono i giudici con i tecnici e le telecamere.
I ragazzi si riunirono in salotto e il primo a prendere parola fu Elio.
"Allora ragazzi,benvenuti in questa nuova edizione di xfactor"
Poi prese parola il rapper.
"Come sapete oggi siamo venuti per salutarvi,ma anche per assegnare le canzoni della settimana"
Tutti i ragazzi sgranarono gli occhi sorpresi, mentre al biondo aumentò l'ansia a quelle parole.

You Are My Urban Of My Strangers||GennexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora