-Le bambine a quest'ora dovrebbero essere a letto a dormire! -

-Anche i vecchietti se è per questo! -

-Io non sono vecchio! -

-Sei tu che hai ventisei anni! -

Non mi risponde e inizia a farmi il solletico. Cerco di scappare ma senza risultati, Riccardo mi tiene stretta per un braccio, in modo tale da non farmi correre via. Dopo svariati tentativi di fuga riesco a liberarmi e inizio a picchiarlo. Lui si lascia picchiare e mentre ride mi sfotte sul fatto che non gli stia facendo male. Bastardo. Irritata e divertita allo stesso tempo mi allontano da lui per andare da Omar, che ci sta guardando con interesse.

-Peste vuoi da bere? -

-Si, mi prendi il solito? -

Annuisce con la testa e scompare tra folla. Concentrata a seguire con lo sguardo Omar, non mi accorgo che Riccardo è alle mie spalle fino a quando non sento le mani di lui sui miei fianchi. Non faccio in tempo a capire quali siano le sue intenzioni che inizio a ridere e a dimenarmi come un'ossessa. Questo idiota mi sta facendo il solletico. Di nuovo. Io lo ammazzo.

-Vecchietto lasciami andare. SUBITO! -

In risposta continua a torturami con più foga di prima. Maledetto figlio di puttana, lo sa che il solletico non lo tollero!

-Sara ecco il drink! -

Quando Omar mi porge il mio Caipiroska alla fragola Riccardo molla la presa dai miei fianchi e io finalmente sono libera. Attenta a non rovesciare il contenuto nel bicchiere mi fiondo tra le braccia di Omar.

-Ti ho mai detto che ti voglio tanto bene? -

-Si, quando faccio la fila al bar per te! -

Inizio a ridere di gusto e gli stampo un bacio sulla guancia lasciandogli il segno del rossetto. Faccio l'indifferente e bevo tutto il drink alla goccia. Chiudo gli occhi per qualche secondo. Mi manda in estasi la sensazione di bruciore mista alla dolcezza che danno l'alcol e la fragola assieme. Riapro lentamente gli occhi e appoggio il bicchiere oramai vuoto per terra per poi correre in mezzo alla pista. La testa mi gira e a malapena riesco a percepire le persone che si muovono vicino a me. Mi sento incredibilmente bene. Da quanto tempo non mi sentivo così rilassata? Così serena? Ad un tratto sento di nuovo una mano afferrarmi, in modo brusco, un braccio e trascinarmi fuori dalla pista. Non riesco neanche a capire chi sia stato a fare ciò, che mi trovo vicino all'uscita del bagno.

-Bimba hai bevuto un po' troppo! -

Ci metto una manciata di secondi a riconoscere il tizio che mi ha appena trascinata qua.

-Forse si, forse no! -

E inizio a ridere. Riccardo mi guarda e inizia ad avvicinarsi a me. La sua faccia è troppo vicina alla mia, cosa sta facendo? È troppo vicino per i miei gusti, così mi allontano da lui e saltello verso Omar e Angela che stanno chiaccherando animatamente ai tavolini vicino al bar. Riccardo quando mi vede saltellare ride e a passo svelto mi segue.

-Omar, andiamo a ballare? -

--Ma non sei tu quella che si lamenta sempre perché non sa ballare? -

-Ma io non so ballare! -

Non attendo neanche la risposta che gli afferro un lembo della maglia e lo trascino in pista. Una volta in mezzo a tutta la gente si avvicina a me per sussurrarmi qualcosa all'orecchio.

-Sara non è che stai scappando da Riccardo? -

-No.. -

-Ma ti piace? -

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⏰ Last updated: Jan 31, 2016 ⏰

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