Il Demone Di Jeff Alan Wood

Parte 12: una verità che si avvicina

La situazione è alquanto imbarazzante...

Io: Jeff... sei un maniaco nato...

Jeff : ahahhah grazie del complimento

Io: irritante

Rotea gli occhi col suo sorrisetto provocante

Io: vuoi fare quello che hai fatto ieri sera aprofittando il fatto che ero stanca e debole?

É così dal nulla la mia breve amnesia è sparita

Jeff : bene! Le cose le hai ricordate

Si sposta da e mi lascia andare soddisfatto

Jeff : certo che sei meglio di un-

Io: zitto. E non parlare.

Che pervertito...

Jeff : ti ha detto qualcosa mio fratello o l'altro ieri?

Io: apparte sul volermi fare fuori perché vedo le entità astratte no

Jeff : perche ci vuole morti?

Io: lo scopriremo dai

Velajuel irrompe nella conversazione obbligandoci a dormire

Velajuel : signore Wood e... signora Wood

Io: Velajuel non è divertente!

Jeff : a me non dispiace

Io: arriva l'altro...

Velajuel : andate a dormire senno comincio a dare fastidio...

Tutta infastidita vado a dormire e Jeff ovviamente se ne va in un altra stanza

Dopo che mi sono messa nel letto, sotto le coperte, rifletto. Rifletto sullo strano comportamento di Velajuel.
Sembra che lui voglia che io e il maniaco ci mettiamo insieme... è la prima volta che succede. Di norma ogni volta che un ragazzo mi si avvicinava lui mi intimava sempre di rifiutare. Adesso la questione è... Jeff è che cos'ha che lo rende "adatto" a tutto ciò?
Sono sicura che in quella casa ci sia qualcos'altro... magari scoprire qualche segreto e forse mi potrebbe aiutare a colmare la cecità di cui Velajuel mi accusa...
Non potevo desiderare vacanze più normali insomma...
Il sonno mi afferra facendomi sprofondare nel buio totale. Domani sarà un giorno in cui scoprirò qualcosa... qualcosa di grosso...

La mattina mi sveglio molto presto sono solo le sei. Accidenti se Velajuel mi scopre il piano salta...
Prendo il cuscino e lo metto sotto le coperte imitando il rigonfiamento di un corpo che dorme. Questo vecchio trucco spero serva a tenerli a bada per un po'.
Mi armo di borsa a tracolla, apro silenziosamente la finestra ed esco fuori sempre col mio solito fare elegante da ballerina. È un abitudine ormai!
Mi dirigo verso la casa in cui ho passato l'inferno

Io: è messa male eh

Mi arrampico in cima ad un albero e mi butto dentro una finestra rotta.
sonl finita nella stanza di due giorni fa...
Comincio a frugare ovunque: nei cassetti, negli armadi, sotto il letto, ovumque ma in quella stanza non c'è nulla d'importante.
Vado in un'altra camera e la ispeziono come la prossima ancora ma... niente. Almeno le porte si aprono tutte adesso...
Continuo l'esplorazione fino a che non mi soffermo in una stanza

Io: alla fine c'era qualcosa!

Nella camera, penso di Liu, ci sono libri molto vecchi che parlano di occulto. Spero che ci sia qualcosa e in più ci sono ricerche su ricerche sparse...era proprio fissato eh
Prendo i libri e li metto dentro la tracolla e le pagine comincio a sfogliarle

Io: allora....

Leggo velocemente per quello che posso... alcune frasi sono troppo rovinate.
Da quello che ho capito la famiglia Wood tramanda un qualche cosa che non ho capito e sembra che abbia saltato una generazione... almeno uno dei due fratelli.
Jeff che diamine è?
Prendo tutti i fogli e ritorno a casa entrando dalla finestra.

Velajuel : signorina! Ben tornata

Colta in flagrante eh...

Velajuel : dove sei stata?

Io: sembri un padre

Velajuel : tecnicamente... comunque

Io: fuori al parco...

Velajuel : io e te abbiamo pensieri condivisi lo sai

Allora cosa lo chiedi!!

Velajuel: hsi scoperto qualcosa vero?

Io: non tanto...

Velajuel : prima o poi la verità verra a galla... ma non devi fare tutti sti pasticci per uscire di nascosto che è inutile

Annuisco e vado in un'altra stanza. Voglio esaminare il libro e i fogli più attentamente.
Prendo i testi e li sfoglio per poi soffermarmi su una frase che si legge interamente

" solo chi accetta la verità può vedere la realtà... chiuque esso sia"

Cosa?! Potrebbe centrare col mio non vedere... accettare quale verità?!