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Quando pensiamo all'adolescenza lo vediamo come un periodo difficile. Irto di difficoltà.
E lo è.
Quell'anno lentamente tutte le certezze che avevo dato per scontato iniziarono a crollare. Lente, inesorabili, con un tonfo solenne si sparpagliavano per il terreno. Tutti coloro che pensavo fossero rimasti al mio fianco cedettero alle leggi individualistiche e se ne andarono. Leggeri, come le farfalle in volo, il vento li portó alla deriva. Non so dove, ma lontano da me.
Ero rimasta sola.
La mia più grande paura si era avverata e attorno a me infuriava la solitudine nera.
Un giorno mi specchiai nei miei stessi occhi. Avevo gli occhi curiosi, tremendamente curiosi, vivaci. Un alone di tristezze li velava e un desiderio irrealizzabile li animava.

Ma non erano i miei occhi.

Erano i suoi.

Lei possedeva le mie stesse consapevolezze, il mio stesso dolore, i miei stessi rimpianti. Eppure lei era e non era come me. Io ero il giorno, animata dalla forza del sole, lei era la notte, animata dai raggi della luna.
Le stesse forze ma con una matrice differente.
Ed io avevo bisogno della sua forza, avevo bisogno di lei.
La nostra amicizia nacque dal mio egoismo...

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Che mi dite?? I capitoli saranno sempre così corti infatti la finalità della storia non è di narrare degli eventi ma delle emozioni in relazione a questa nuova amicizia.

Troppo scontato?
Troppo brutto?

LeiWhere stories live. Discover now