Stavo malissimo.
Mi svegliavo la notte piangendo,ripensando a ciò che mi aveva fatto.
Sono le 8,oggi non me la sento per niente di andare a lavoro,stavo troppo male.
Rimango nel letto,con le guance ancora bagnate dalle lacrime della notte passata.
Non avevo dormito nulla.
Mi alzo e mangio qualcosa,poi controllo la piccola.
"Ciao amore." le sussurro.
La cullo un po.
Si riaddormenta.
La metto ancora a letto,era un angelo mentre dormiva,mi faceva stare bene.
Controllo il mio cellulare: 2 chiamate perse da Vanni.
Non voglio dirle cosa è successo,non voglio che si preoccupi.
Ignoro il cellulare riappoggio solo sul comodino di camera mia.
Vado in sala,mi rilasso sul divano.
Non avevo dormito nulla e mi volevo riposare.
Finalmente,una volta dopo essermi dimenticata per un istante cosa fosse successo,chiudo gli occhi e mi addormento.
//
Sono le 14:45.
Avevo dormito profondamente,per tante ore.
Mi alzo,preparo qualcosa da mangiare,mangio.
Lavo i piatti,pulisco un po' la casa.
Arrivata sera mi distendo ancor sul divano con una coppa di gelato al cioccolato sulle mie gambe e un enorme cucchiaio per soddisfare ogni mio desiderio.
Mangio un cucchiaio,mentre passo con il telecomando i canali tv.
"Che schifo." "Nah." dicevi mentre scorrevano i canali.
Trovo un canale decente e mangio in silenzio.
Il campanello suona.
Ero un pigiama e con del gelato al cioccolato in mano ma.. per il momento non mi importava.
Apro la porta.
"Vanni.."
"Court.. Hey.. Si può sapere che è successo?"
"Vieni dentro."
Entra e si siede a fianco a me sul divano.
"Perché non sei venuta a lavoro? E senza avvisare.. Non è da te."
"Lo so.. Ieri.. È successa una cosa con.."
"Dave."
"Si.."
"Ha bevuto?"
"No." scuoto la testa mentre piango.
"Piccola.."
"Suona il campanello e gli apro.. Mi dice che era venuto qui per prendere la sua roba.. Io gli ho chiesto il perché.. Lui mi ha detto di andare in cucina e di leggere il suo biglietto.. E ..." piango.
"Stronzo." dice infuriata.
"Ha trovato un'altra,dal nulla,non so chi sia,non so come sia.. Io sto male." singhiozzo.
"Sai una cosa? A me quel Dave non piaceva,ti trattava male,beveva.. Non curava la piccola."
"Lo so.. Ma lo amo.. " piango ancora di più.
"Lo so.. Courtney." mi abbraccia.
Crollo a piangere tra le sue braccia.
"Come farò ora.. Con la casa,la piccola.. il mio stipendio non mi basta.. Voglio morire.."
"Non dirlo neanche per scherzo!" mi urla.
"La casa e grande e il suo lavoro la manteneva tutta,il mio neanche la cucina!" piango ancora di più,ero distrutta.
Avevo troppi problemi,mi avevano lasciata sola,con la piccola e la casa da gestire.
Avevo problemi economici.
"Una soluzione la troveremo,promesso!"
"Grazie.. Meno male che esisti." la stringo forte a me.
Troverò una soluzione per risolvere i miei problemi economici?
YOU ARE READING
Mothers & Fathers
RandomCourtney ha 24 anni. A 23 anni ha avuto una figlia,Stephanie. Ha avuto tante relazioni,ma la figlia l'ha avuta solo e soltanto con un uomo di cui è tanto innamorata,Dave. Il suo migliore amico si chiama Ross,si conoscono fino a tempi del college. Ma...