Capitolo 46

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Io: Ele no
Io: non ascoltare tua zia
Io: ti prego
Io: parti con me
Io: almeno un mese, poi vediamo come va
Io: non posso andare da solo
Io: cioè posso ma non voglio
Io: senza te sarà brutto
Io: non ci parto senza la tua compagnia
Io: come faccio a svegliarmi e non poterti vedere se sento la tua mancanza?
Io: "se sento"... beh, la sento sempre...
Io: anche adesso
Io: Gian cazzo, perché non sta dalla nostra parte?
Io: ho perso la sua fiducia quando ti ho fatto male, vero?
Io: io non volevo farlo...
Io: cazzo
Io: perché rovino sempre tutto?
Io: ho solo voglia di baciarti
Io: tu mi hai perdonato e non può farlo lui?
Io: okay, non mi perdonerei nemmeno io però dai...
Visualizzato alle 20:20
Io: Ele dimmi qualcosa, ti prego
Io: cosa c'è?
Visualizzato alle 20:20
Io: perché non rispondi?
Io: mi sta tornando in mente quella volta ch'è successa la stessa cosa...
Io: io scrivevo, tu visualizzavi...
Io: brutti ricordi
Io: ti lascio in pace
Elena: io ti lascio e basta

*utente bloccato*

E che cazzo.
Perché fa così?
Devo andare da lei.
Cosa le hanno detto ora?

Gian: scusa José, mi dispiace...
Gian: è la cosa migliore, credimi
Io: lei era la cosa migliore
Gian: ce ne sono tante
Io: me ne basta una
Gian: sarà pur sempre mia cugina ma puoi puntare più in alto
Io: non voglio stare in alto con chissà chi, posso tranquillamente stare in basso ma voglio lei
Gian: José lascia stare
Io: non lascio proprio un cazzo, aprimi sta cazzo di porta così parlo con lei
Gian: non posso, scusa
Io: vaffanculo Gian, perché minchia ti ho conosciuto?

*hai bloccato l'utente*

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