Chapter thirty

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"Te l'avevo detto" mi sussurrò Luke all'orecchio con voce pretenziosa quando ormai i genitori erano dentro casa.

"E così tu saresti Wendy, eh?" mi chiese uno dei fratelli di Luke, guardandomi da capo a piedi.

"Jack, sei troppo vecchio per lei!" urlò il padre seduto già a tavola mentre io scoppiai a ridere.

"Ed è anche troppo impegnata per te" continuò Luke, fingendomi i fianchi col braccio.

"A tavola!" mi sedetti di fianco a Luke e a Ben, il fratello più grande, mentre di fronte avevo Liz, poi Andrew e infine Jack.

"Quindi tu saresti la ragazza che ha aggiustato il mio fratellino?" chiese Ben, infilandosi in bocca una forchettata delle prelibatezze preparate da Liz.

Annuii, guardando poi Luke e vederlo sorridermi.

"Sei la migliore dopo tante, tante ragazze" si lasciò scappare, mentre sentii Liz tirargli un calcio da sotto il tavolo mentre lui quasi urlò un 'Ahi!'

Quasi mi strozzai col cibo; sapevo che Luke aveva avuto tante ragazze, ma mai avrei pensato che le avesse presentate ai suoi genitori.

"Tranquilla, non l'ho mai visto così innamorato" continuò Andrew, come per aggiustare la stupidaggine detta dal primogenito.

Continuammo a parlare del più e del meno per tutta la cena, mentre io iniziavo ero sollevata dal fatto che ancora non sapessero il mio cognome.

Mi chiesero cosa avessi intenzione di fare dopo il diploma, e sentii Luke irrigidirsi leggermente.

Gli strinsi la mano per rassicurarlo.

"Penso che seguirò Luke" ammisi, e sul suo volto comparve un piccolo sorriso.

Anche Liz lo fece, mentre mi stringeva la mano sinistri sul tavolo.

"Saresti davvero disposta a seguire quell'idiota?" disse e Luke sbuffò.

Ridacchiai, annuendo sinceramente.
Non sarei riuscita a stare troppo tempo lontana da Luke.

Liz continuò a parare di quanto fosse arrabbiata per la bocciatura agli esami di Luke, e ammise che l'unica cosa che la consolava era che avrebbe passato un altro anno con me.

"E nella vita? Cosa vorresti diventare?" chiese Andrew quando ormai era arrivato il momento del dolce.

"Vorrei fare l'avvocato. O qualcosa che c'entro con la musica, per esempio manager o scoprire i talenti" dissi e sul suo volto apparve un sorriso di approvazione.

"Oh tesoro, mi sono dimenticata di una cosa che Luke non mi ha detto, qual rè il tuo cognome?" improvvisamente una scia di brividi mi percorse l'intera colonna vertebrale e le gambe iniziarono a tremarmi incessibilmente.

Guardai Luke con sguardo supplichevole, ma anche lui non era ridotto meglio. Aveva uno sguardo preoccupato mentre anche i familiari si guardarono confusi a causa del nostro silenzio.

"Hudson" sussurrai, mentre loro mi guardarono straniti, non avendo capito cosa avessi detto.

"Come hai detto, tesoro?"

"Hudson" stavolta lo dissi con voce più alta, attendendo già i loro urli.

I fratelli mi guardarono con occhi spalancati e con le mascelle che quasi toccarono il pavimento, mentre Andrew avevo il capo inclinato e Liz invece mi guardava come se volesse uccidermi.

Schizzò in piedi, sbattendo le mani sul tavolo e Luke mi afferrò le mani ancora più forte.

"Luke! Cazzo, te l'ho sempre detto che devi stare lontano dagli Hudson e tu cosa fai?! Ti innamori perdutamente di questa e tradisci la tua famiglia! Perché non ti sei innamorato di qualcun'altra?! Perché?!" urlò facendo diventare il suo viso rosso e facendo intravedere le vene su suo collo.

Disse 'questa' con un tono talmente dispregiativo, che Luke le urlò in rimando.

"Non chiamarla in questo modo, chiari?! È la prima persona che mi capisce, che mi accetta per quello che sono, e che farebbe di tutto pur di avermi accanto! Si, sono fottutamente innamorato di lei, ma non per tradirvi, ma perché mi ha rapito il cuore!" gli sussurrai di calmarsi, ma proprio non voleva sentire ragione.

"Ti proibisco di continuare a frequentarla" continuò Liz, mentre stranamente tutti gli altri rimasero in silenzio e con uno sguardo triste.

Luke rise amaramente.

"Potete togliermi tutto, davvero tutto. Ma lei no, le ve la scordate. combatterei guerre per tenermela accanto" sostenne lo sguardo della madre che improvvisamente scoppiò in un pianto isterico, confortata immediatamente dal marito.

"Sparite! Sparite dalla mia vista!" urlò per l'ultima volta la madre, prima che Luke mi afferrasse con forza la mano e uscissimo da quella casa.

*s/a*
Non ci credo siamo già arrivati al capitolo 30! io vi adoro, davvero!
Comunque, da qui in poi le cose si complicheranno e penso che tra una decina di capitoli la storia giungerà alla fine, poi deciderò se fare un sequel o terminarla nel modo in cui l'ho pensato.
Spoiler: finirà in un modo drammatico.

Ho intenzione di iniziare una storia su Shawn Mendes, visto che sono fottutamente fissata su questo ragazzo :)
Spero che mi appoggerete

XRX

Wherever you are ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora